martedì 1 giugno 2021

In attesa di notizie dal Palermo.

Seconda finale consecutiva di Champions per Tuchel, un anno fa l’ha persa sedendo sulla panchina del Paris Saint Germain, dove ha allenato fino a dicembre prima di passare al Chelsea, portare i “Blus” in finale e alla vittoria con un City, che ha: il miglior allenatore del mondo, una disponibilità economica eccezionale e forse anche il miglior organico al mondo.

Anche questa volta Guardiola non è riuscito a vincere la Champions, come avevano fatto prima Avram Grant e Di Matteo, il Chelsea arriva in finale quando cambia l’allenatore (era successo anche quando ha vinto l’Europa League con Benitez), Tuchel così ha alzato la seconda Champions League del Chelsea, come nel 2012 ha fatto Di Matteo, dimostrando che i soldi non servono per vincere.

I soldi sono serviti all’Inter per vincere lo scudetto e servivano per continuare a farlo, adesso però non è diventata solo una questione di soldi, ma anche di presenza e voci di possibili cessioni, così l'Inter ha detto addio a Conte e ha preso Simone Inzaghi, mettendo in difficoltà Lotito, che aveva già l’accordo quasi firmato con l’allenatore, ma questo non basterà a sistemare le cose in casa Inter.

Il rischio reale è che vada via Hakimi, anche se le richieste sono alte, la squadra comunque resta molto forte e può fare un po' di strada anche in Champions, poi chissà, magari arriverà un gruppo molto forte a rilevare l'Inter e le cose possono cambiare, alla Juventus dopo l’annunciato fallimento di Pirlo torna Allegri, i bianconeri non sono riusciti a far giocare in maniera spettacolare la squadra e siccome vincere è l'unica cosa che conta, meglio tornare ad Allegri.

Per la stagione sportiva 2021/2022, la formazione dei gironi del Campionato della Serie C avverrà secondo un criterio di composizione orizzontale nord/centro/sud, questo è quanto ha stabilito il Consiglio Direttivo della Lega Pro, alla base di questa decisione votata all’unanimità, la necessità di contenere i costi, soprattutto dopo la stagione del Coronavirus.

La decisione è stata presa per facilitare gli spostamenti delle società e ridurre il più possibile le distanze per le trasferte, dando una sostanziale equiparazione tra i costi di trasferta per le società, la stagione 2020/2021 è risultata più costosa di circa il 20%, con la composizione dei gironi in verticale.

E’ stata valutata anche la possibilità di un sorteggio integrale dei gironi o quella di un sorteggio basato su fasce di ranking, ma queste ultime possibilità, si scontrano con la volontà di ottenere costi complessivi inferiori e che si possono ottenere solo con la composizione orizzontale, che è stata una soluzione pienamente condivisa, una decisione democratica e responsabile, a favore della sostenibilità economico – finanziaria e in funzione del momento storico che si sta attraversando. 

Per il Palermo, la stagione è finita e bisogna tirare le somme, in particolare somme di mercato, considerando che nella stagione appena conclusa, gli acquisti fatti dai dirigenti rosa, sono da ritenere molto deficitari e alla fine si è dovuto ricorrere allo zoccolo duro proveniente dalla Serie D, ci si aspetta un mercato più consono.

Il Palermo ha “salvato” (si fa per dire) la stagione con i vecchi e con gli esclusi, perché sono stati pochi, i nuovi acquisti che sono riusciti a imporsi, Marconi, De Rose e Valente, sono stati protagonisti di una stagione positiva, mentre quasi tutti gli altri sono stati molto deludenti: Somma, Broh, Kanoute, Luperini, Corrado, Palazzi e Odjer.

Questi ultimi hanno avuto un rendimento troppo altalenante, mentre per Almici che è stato spesso fermo per problemi fisici, gli è riconosciuto il suo talento, così nel momento più importante, Filippi si è dovuto affidato alla vecchia guardia, cosa che non aveva voluto fare Boscaglia, Pelagotti, Accardi, Floriano, Santana, Peretti e Lancini, hanno avuto finalmente lo spazio che meritavano, eccezion fatta per Martin e Crivello.

Bene ha fatto Marong e molto meno Silipo, ma adesso che Palermo sarà? La dirigenza rosanero penso che abbia capito d’avere sbagliato e che stia pensando ad un rinnovamento (soldi permettendo), l’obiettivo deve essere quello di partire dallo zoccolo duro e rinforzarlo, sciogliendo subito il nodo della scelta dell’allenatore.

Per quanto riguarda i singoli, Pelagotti sarà sicuramente confermato, ma credo che bisognerà pensare a prendere un titolare più giovane per il ruolo, in difesa ci sono molti punti fermi: Accardi, Almici, Lancini, Marong, Perretti, Doda e Marconi, penso che per Crivello sia arrivato il momento di partire e che Corrado tornerà all’Inter per fine prestito.

Somma anche se ha un contratto fino al 2023 non dovrebbe rimanere, l’attacco invece è quasi tutto da rifare, Lucca è destinato a categorie superiori, Rauti a tornare al Torino, Saraniti non ha convinto e anche se ha ancora un altro anno di contratto, dovrebbe andare via anche lui, il dubbio è Santana, che non si sa se si ritira o continua a giocare.

Dovrebbero andare via anche Fallani alla Spal e Palazzi al Monza per fine prestito e poi c’è la questione Filippi, anche lui ha ancora un anno di contratto e la dirigenza sembra intenzionata a confermarlo.

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