martedì 5 gennaio 2021

Pettinari in uscita da Lecce.

Dopo la splendida stagione con il Trapani, il centravanti era il bomber più richiesto di Serie B e desiderato da mezza cadetteria, da qualche squadra di serie A e da moltissime squadre di serie C, fra cui il Palermo, passato al Lecce che nel frattempo lo aveva riscattato e aveva pensato di tenerlo, è rimasto chiuso dalla coppia Coda-Stepinski.

Pettinari dall’inizio della stagione, non ha giocato con continuità e adesso in vista del mercato invernale di gennaio, potrebbe andare a giocare con una altra squadra, che gli garantisce una maggiore continuità e in questo caso non mancano le proposte dalla Serie B e dalla serie C, in estate era stato cercato dal Palermo, ma la trattiva non era stata approfondita, per la volontà del Lecce di tenerlo e per quella del calciatore che voleva restare in serie B.

Adesso potrebbe ripresentarsi l’occasione da cogliere al volo, perché potrebbe essere lui la prima punta che farebbe svoltare il Palermo e allo stesso tempo a 27 anni, potrebbe essere un investimento futuribile per la serie B, anche se danno il giocatore verso la Cremonese, se fosse così dispiacere, però l’arrivo di Pettinari a Cremona liberebbe Ciofani.

Il 35enne Daniel Ciofani, ha un passato con il Frosinone in serie A e con i ciociari ha segnato 72 reti in 210 partite, è un giocatore che ha il fiuto del gol, forse non è tanto “futuribile”, ma servirebbe e come al Palermo per raggiungere e vincere i play off, stiamo parlando comunque di un calciatore che in carriera ha giocato 479 partite e ha segnato 167 gol.

Effettivamente potrebbe rappresentare una buona opzione per l'attacco e potrebbe liberarsi a parametro zero, dovendo pagare solo l'ingaggio, l'operazione non sarebbe costosa e un giocatore come Ciofani in serie C farebbe la differenza, meglio poi se potesse giocare in coppia con Di Gaudio, che lo scorso ottobre è stato ad un passo dal Palermo, Di Gaudio lascerà sicuramente a gennaio il Verona e sulle sue tracce ci sono: la Salernitana che Castori ha già avuto a Carpi e il Mantova.

Dilettanti

Finalmente il 2021 è arrivato e tutti (calcisticamente parlando) aspettiamo con grande speranza, che oltre a riportarci una certa serenità di vita quotidiana, il prossimo DPCM che varerà il governo, possa sbloccare il fermo imposto fino al 15 gennaio, dei campionati dilettantistici regionali e provinciali, dall'Eccellenza a scendere e anche la Serie D.

Ma con l’aggravarsi della situazione dei contagi, per il calcio dei Dilettanti le notizie non sembrano essere buone, il ministro dello Sport e delle politiche Giovanili, insieme con il Comitato Tecnico Scientifico, dovranno dare quanto prima, delle certezze sulla ripartenza dei campionati e purtroppo non ci sono ancora novità in merito e questo non fa sperare in bene.

Vista la situazione epidemiologica, tutto lascia pensare ad un ulteriore rinvio sulla data del 15 gennaio (ripartenza degli allenamenti) e di conseguenza slitterebbe anche la ripartenza dei campionati, prevista per febbraio, in attesa di un pronunciamento del CTS e del Ministero dello Sport, i vari Comitati regionali hanno ipoteticamente fissato ognuno le proprie date per le ripartenze.

MARCHE: ripartenza fissata per il 13/14 febbraio 2021, VENETO: domenica 7 febbraio gare di recupero, 28 febbraio-7 marzo 2021 inizio attività con svolgimento dei gironi dei vari campionati con le gare di solo andata; LAZIO: dal 3 al 14 febbraio 2021 gare di recupero, 14 febbraio 2021 inizio campionati dalla stessa giornata di gara nella quale sono stati fermati; SICILIA: punta a disputare i campionati regolarmente, con andata e ritorno e sono stati stanziati 100mila euro per i tamponi; CAMPANIA: dal 15 gennaio allenamenti in maniera collettiva, da fissare la data della ripartenza; PUGLIA: dal 15 gennaio allenamenti in maniera collettiva, completare il girone di andata e poi effettuare i playoff anticipati, stilare le classifiche ed emettere i verdetti sportivi.

Mancano all’appello altre regioni che non hanno ancora espresso nessuna ipotetica ripartenza, tuttavia, se si dovesse verificare un aumento dei casi di Covid, si andrà verso l’annullamento dell’intera stagione agonistica.

 

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