lunedì 11 gennaio 2021

“manca poco, che vò”

Boscaglia conferma il centrocampo a tre e per me fa bene, fa pure bene a mettere in campo dal primo minuto Martin, anche se il campo lo penalizza e non può mettere bene in evidenza le sue caratteristiche, con lui in campo il Palermo ha giocato costantemente nella metà campo avversaria e da lui sono passati una miriade di palloni, voglio sperare che la sostituzione sia avvenuta per il campo e non perché non abbia convinto il tecnico, anche se resto sempre dall’idea che Martin e Palazzi possono, anzi devono giocare insieme, anche se le difficoltà restano sempre le stesse.

A centrocampo io avrei sostituito il deludente Luperini, che è ancora lontano dai suoi livelli, spostando nella sua posizione Martin, anche se il problema del Palermo oggi che gioca a tre, non è nel centrocampo, la squadra costruisce, ma questo lavoro non viene concretizzato, tiriamo poco (il portiere Russo ha fatto solo due parate) e quel poco lo sprechiamo.

Solo la voglia di vincere e di provarci fino all'ultimo, ha permesso al Palermo di conquistare la prima vittoria nella prima gara del 2021 e grazie al gol messo a segno da Rauti, che a mio avviso è stato messo impunemente in panchina, a favore di Kanoute e di Valente.

Kanoute continua a dimostrarsi ancora abbastanza inconsistente, mentre Valente finalmente stavolta mi è piaciuto, ha giocato una buonissima partita ed è stato pure molto intraprendente dentro l’area avversaria, tanto da procurandosi anche un rigore, al termine di una travolgente azione personale, nel secondo tempo sbaglia anche un gol clamoroso, ma la sua prestazione è talmente puntuale e generosa, che un errore gli si può perdonare. 

II Palermo ha creato abbastanza, ma ancora una volta si è vista l'assenza del finalizzatore, Boscaglia a furore di Lucca, perché il ragazzo spinge con forza per giocare da titolare, forte dei 4 gol segnati tutti da subentrante, ha schierato Lucca al centro dell’attacco e non mi sento di condannare il tecnico, visto che Saraniti in quel ruolo non fa la differenza.

Credo che un rapido esame di coscienza dovrebbero farlo i dirigenti e lo stesso Lucca, che quando gioca da titolare, inizia bene e poi va scemando con il passare dei minuti, non è ancora pronto per prendersi la responsabilità del reparto d’attacco, fatto rimarcato dal rigore sbagliato e dalla sua supponenza di volere essere “titolare e titolato” a tutti costi.

Cosa che invece non succede a Rauti, magari non riesce ad incidere da subito, ma con passare del tempo prende le misure all’avversario e poi va in crescendo, non è un grande realizzatore e neanche un fine rifinitore, ma è un ottimo attaccante esterno o seconda punta e lo ha dimostrato realizzando il gol importantissimo della vittoria, per me Rauti è pronto per avere un posto fisso da titolare.

Il Palermo ha avuto in mano il pallino del gioco per tutta la partita, come spesso accade del resto, ma al netto del rigore, la rete della vittoria è arrivata solo sul finire del recupero e non mi è sembrato che Palazzi entrato nel secondo tempo, fosse un po' più dinamico di Martin, il Palermo ha continuato a giocare nello stesso modo, mancando in fase di rifinitura e di conclusione, tanto che si è provato con l’ingresso contemporaneo al 70° di Saraniti, Santana e Silipo.

La dirigenza deve intervenire sul mercato, ingaggiare questo benedetto bomber e il centrocampista dai piedi buoni, che possa rifinire e “quantificare” il lavoro della squadra, capisco i tempi bui, ma “manca poco, che vò”, mancano solo due giocatori, la vittoria è stata importante, perché il Palermo pur restando al nono posto, con questa vittoria si è portato a 4 punti da Teramo e Avellino che sono terzi.

Il Palermo ha bisogno di continuità e questa ce la può dare appunto una squadra che vinca molto più spesso, che non resti solo nella zona play-off, ma che si piazzi meglio possibile, per potersene avvantaggiare e per vincerli, ma senza questi due acquisti di qualità sarà dura, perché non incontreremo sempre una squadra che si trova all'ultimo posto in classifica.

Ma la domanda è: si hanno ambizioni di vertice? Perché se si hanno, vanno presi giocatori che devono fare la differenza e si torna a parlare (almeno i tifosi) del 33enne Lafferty, che sarebbe pronto a lasciare la Reggina, il giocatore è a parametro zero. 

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