giovedì 28 gennaio 2021

Boscaglia torna al 4-2-3-1, ma la sostanza non cambia.

Dopo alcune partite giocate con il centrocampo a tre e con la squadra che aveva fatto vedere leggeri migliorati, Boscaglia ha deciso di tornare a giocare con il 4-2-3-1, pensando di riuscire ad ottenere in questo modo, quei risultati numerici che anche con il 4-3-3 non ha ottenuto, personalmente ritengo che non sia stata la scelta giusta, perché neanche stavolta è arrivato il risultato e neanche il gioco è migliorato.

La sostanza non è cambiata e i limiti sono sempre gli stessi, la partita con il Teramo finisce 1 a 1, ma di gioco se ne visto davvero poco, il Palermo alla fine ottiene un pareggio, contro una squadra di buon livello, sicuramente di livello superiore ai rosa e neanche stavolta volta comunque si riesce a vincere.

Come al solito il Palermo ha fatto una partita dai due volti, anche se per quello che si è visto in campo, il pareggio è un risultato giusto, nel primo tempo il Teramo è stato padrone del campo, nel secondo tempo ha giocato meglio il Palermo, ma anche stavolta sono state poche le occasioni da gol per i rosa e tutto sommato il risultato rispecchia i reali valori in campo.

Il Palermo ha provato a costruito il gioco, ma lo ha fatto in maniera un po' confusa e sprecando ancora una volta tutto quel poco che c’era da sprecare, perché al di là dei moduli il Palermo è mancano sottoporta, sottolineando se ancora ce ne fosse bisogno, la difficoltà che ha la squadra nel concretizzare e confermato dal fatto che Saraniti continua a fare panchina.

Il fatto che ci si affidi al giovane Lucca, preferendolo a Saraniti, la dice lunga sulla mancanza di un bomber di razza e Lucca nonostante i gol segnati (non molti per la verità), per la sua giovane età non può e non riesce a sobbarcarsi il peso dell’intero attacco rosa.

A questo bisogna aggiungere che ora anche in difesa, si ripetono alcuni svarioni, che hanno permesso al Teramo di passare in vantaggio e di essere pericoloso in altre due situazioni, anche se con l’arrivo di De Rose, Palazzi è tornato a giocare in difesa dove io lo preferisco, ma bisogna dire che al momento l’anello debole della difesa sono Crivello e Somma e che per me il gol subito è frutto del ritorno a due a centrocampo.

Somma continua ad essere impreciso e non dimostra di avere acquisito intesa con i compagni di reparto e con la squadra, magari non per colpa sua, visto il continuo cambio dei protagonisti a centrocampo e in difesa, Crivello è stato artefice di un’altra brutta prestazione, specialmente in fase difensiva dove commette diversi errori, senza dubbio sono andati meglio i giovani Peretti e Corrado, nonostante siano entrati al 73esimo.

Boscaglia è tornato al 4-2-3-1, proprio in coincidenza dell’arretramento in difesa di Palazzi e visto che continua ad ignorare Martin, ci siamo trovati con Luperini e Broh che sono due mezzali, lasciando sguarnito il centrocampo e facendo mancare alla squadra il minimo supporto di fantasia e creatività, una cocciutaggine (Martin e anche i due a centrocampo) che non condivido.

Non a caso il Palermo ha giocato un secondo tempo migliore, visto l'esordio dopo un’ora di gioco di De Rose, giocatore appena arrivato dalla Reggina, che ha messo un po' d’ordine nella confusa costruzione di gioco dei rosa, anche se non è servita a rendere più cinico il Palermo.

Si deve cambiare, non c’è altra scelta e non solo per provare a risalire la classifica per avere delle chance migliore nei play-off, ma anche per non restare con una quadra mediocre, che ci offre uno spettacolo altrettanto mediocre, solo dal mercato e da una “rivoluzione” all’interno delle gerarchie, potrebbe uscire una squadra finalmente competitiva, ma serve in maniera imprescindibile la punta.

De Rose è arrivato e ora vedremo chi altro arriverà, Boscaglia dovrà essere più pratico, cambiare sistema di gioco e molti giocatori, in funzione dei rinforzi che arriveranno e che servono senza se e senza ma, manca l’ultima settimana di mercato e dal mercato deve arrivare la svolta decisa per dare un senso a questa stagione e il solo Francesco De Rose non può bastare.

Serve almeno: una prima punta forte ed anche un attaccante esterno di livello superiore, poi se ci fosse la possibilità di un difensore centrale di esperienza, sarebbe ancora meglio, ma sempre a condizione che Boscaglia capisca che Broh non è Kessie e che Luperini non è Bennacer, si parla di un imminente arrivo Di Gaudio, che andrebbe a prendere il posto, del sempre e troppo confusionario Kanoute.

Con il passaggio di Colombo dal Milan e di Pettinari dal Lecce alla Cremonese, per il Palermo si apre la possibilità di arrivare ad una prima punta di ottimo livello, la Cremonese infatti libererebbe Daniel Ciofani, punta centrale di ottimo livello, calciatore con trascorsi anche in serie A con il Frosinone, sarebbe l'attaccante ideale in coppia o nel terzetto d’attacco, per fare svoltare il Palermo.

Il prossimo avversario dei rosa sarà il Potenza, la quadra si trova nei bassi fondi della classifica e anche se sarà particolarmente motivata per risalire la classifica, il Palermo con o senza nuovi acquisti, dovrà andare a vincere e riprendere a correre verso il terzo posto.

Nessun commento:

Posta un commento