sabato 22 agosto 2020

Palermo e il paradosso delle liste.

 Vi scrivo da Scandicci, prima di rientrare in Veneto.


Confermati solo 3 under su 8, il Palermo è stato costretto a confermare solamente 3 “Under” su 8 a causa della norma sulle liste e mentre i rosa si apprestano a ritrovarsi il 24 agosto per ripartire con la nuova stagione in serie C, una nota dell'AIC riguardante la situazione degli under, si scopre che i rosanero dovranno rinunciare a tanti giovani.

Questa regola rischia di penalizzare i giovani di prospettiva, che il Palermo nella scorsa stagione ha messo in mostra, proprio per l’obbligo degli under, giovani importanti che i rosa vorrebbero riavere anche quest’anno, come ha fatto con Silipo e Lucca, ma che non può riavere a causa delle liste, per i giovani la serie C sarebbe un contesto più competitivo e più formativo.

Non capisco perché si chiede a gran voce di schierare tanti giovani in campo, di avere coraggio di metterli in come nel resto del mondo e poi vengono discriminati da una norma, che invece di favorire la loro formazione la frena, escluso credo le seconde squadre come la Juventus.

Il Palermo comunque è al lavoro per completare l’organico da mettere a disposizione di Boscaglia, che mercoledì ha firmato il contratto con il Palermo fino al 30 giugno 2022, partendo dai due moduli ‘base’ che lo hanno accompagnato in questi ultimi anni: il 4-3-1-2 (o 4-3-2-1) e il 4-2-3-1“, al momento infatti, manca almeno una pedina per ogni reparto.

Nel ruolo di centrale difensivo Boscaglia ha chiesto Chiosa, un profilo che l’allenatore siciliano conosce molto bene, il Palermo si è messo sulle sue tracce, come si è messo sulle tracce di Mazzitelli per completare il centrocampo, oltre a un paio di seconde linee, così come in attacco manca il bomber da 20 gol, ragion per cui serviranno ancora altri investimenti.

Sia Chiosa che Mazzitelli, sono pupilli di Boscaglia e calciatori di categoria superiore, per tanto trattative tutte in salita, perché oltre ai costi, il Palermo dovrebbe convincerli a scendere di categoria, per l’attacco sì continua a pensare a Marsura del Livorno, che  Boscaglia ha già allenato a Brescia, il 26enne ha un contratto con il Livorno fino al 30 giugno 2021.

Nella sua carriera conta diverse stagioni giocate in Serie B oltre che con il Brescia, anche con Carpi e Venezia e un campionato di serie C vinto con i lagunari, si tratta di un’ala sinistra, quindi di una seconda punta, che può giocare anche da trequartista, ma non è l’attaccante da 20 gol, nella stagione appena conclusa in 24 presenze ha segnato 4 reti, in attacco quindi, occhi sempre più puntati su Corazza in uscita dalla Reggina e nel mirino nel Modena.

Intanto viste le difficoltà per arrivare a Chiosa, il Palermo mette a segno il colpo Marconi, forte centrale difensivo del Monza, che ha appena vinto il campionato di serie C con i brianzoli, il 31enne è il terzo colpo in entrata di questa sessione di mercato e va a completare il reparto difensivo, dove Crivello andrà a coprire il ruolo mancante di terzino sinistro.

Marconi arriva con un biennale, sposta Crivello sulla fascia sinistra e Valente prende il suo posto naturale a destra, sistemata la difesa comincia a delinearsi il Palermo del prossimo campionato di serie C, sulla carta sembra si stia costruendo un buon Palermo, anche se non lo vedo ancora “eccezionale”, sarà la mano sapiente di Boscaglia a renderlo tale.

Con Marconi in difesa è tornato il 20enne Peretti, che va a rinforzare ancora di più il reparto difensivo, dove già ci sono Doda, Corsino e Accardi, reparto arretrato completato dal 19enne secondo portiere Fallani, anche lui di ritorno dalla Spal e ora si lavora a centrocampo e in attacco, occhi quindi su due svincolati dal Siena

Il 27enne centrocampista Vassallo palermitano di nascita e il 31enne trequartista di grande classe Cesarini.

Il primo, andrebbe a completare con Martin e Martinelli il trio di centrocampo e il secondo detto "il mago", si andrebbe ad alternare con Floriano e Silipo nel ruolo di trequartista, dando a Boscaglia soluzioni diverse.

Vassallo ha giocato 231 partite con le maglie di Sudtirol, Pistoiese e Siena, mentre Cesarini ha collezionato 260 presenze, con la maglia del Pavia nella stagione 2015/2016, ha segnato 13 reti, mentre la scorsa stagione a Siena in 23 presenze ne ha segnati 6, due buoni colpi per la categoria.

Sempre per il centrocampo, il Palermo porterà un giocatore in prova in ritiro, si tratta del 19enne Fode Mamoudou  Doumbouya, centrocampista esterno proveniente dalla Primavera del Brescia e per l'attacco si sogna sempre il 28enne Pettinari del Trapani, che nell’ultima stagione di Serie B ha segnato 17 reti, seguito da diversi club di Serie B.

Intanto il Palermo sta cercando due accordi un po’ complicati, con il Sassuolo per il 25enne Mazzitelli, che sembrerebbe possa accettare volentieri il Palermo, centrocampista di grande tecnica e dinamismo ha già collezionato 49 presenze in Serie A con le maglie di Roma, Genoa e Sassuolo.

L'ultimo campionato lo ha giocato in prestito all’Entella con Boscaglia e ha un ingaggio di 500mila euro netti a stagione e con il Cittadella per il 23enne terzino sinistro Rizzo, affare che sembrerebbe praticamente concluso, il Palermo pare abbia trovato l'accordo per il terzino sinistro, che ha giocato le ultime due stagioni al Cittadella in Serie B, il calciatore si sarebbe svincolato e nei prossimi giorni potrebbe firmare, Rizzo è cresciuto nelle giovanili del Trapani ed ha giocato in Serie C con i granata. 

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