martedì 11 agosto 2020

Il mercato del Palermo è ancora in alto mare.

 

Dopo tanti nomi di calciatori e allenatori poco interessanti, l’avvicinarsi del ritiro dovrebbe finalmente sbloccare la situazione almeno dell’allenatore e cominciare a trattare nomi di categoria, come è giusto che sia per una piazza così importante e per una società che ha l’obbligo di provare a vincere la serie C al primo colpo, senza tralasciare il fatto che, una volta in serie B non devi andare a rifare la squadra.

Gente come Mancosu, aumenta la possibilità di centrare la B a primo anno, ma sarebbe già fuori dal progetto, come è successo per Sforzini, oppure Saraniti e Caturano, hanno sicuramente la giusta esperienza per la categoria, ma segnano poco e neanche loro troverebbero posto nel Palermo in serie B, tenuto conto che già in questo limbo ci sono, Floriano e Santana, la verità qual è? Che fino ad adesso si tratta solo di chiacchere.

Sagramola e Castagnini hanno già sbagliato tanto la scorsa estate, ma si è fatto tutto in 15 giorni, adesso il tempo lo hanno avuto e non possono fare lo stesso errore con gli attaccanti e con il tecnico, a me piace Boscaglia e mi piace pure l’insistenza del Palermo per portarlo in rosanero, si parla sempre di un accordo vicino, ma poi si scopre che si discute ancora sul contratto di un anno a cifre inferiori a quelle di Chiavari, così l’accordo con Boscaglia non si trova, è vero che a Palermo non si deve venire peri soldi, ma non si può nemmeno venire a fare la fame.

Boscaglia ha le qualità e il curriculum adatti al Palermo, superiori a Diana o a Ginestra o ad altri ancora e non può tornare indietro professionalmente, se è lui la prima scelta un motivo ci sarà, adesso si dice che c’è l’accordo, ma la firma arriverà dopo che Boscaglia avrà percepito la buonuscita dall’Entella, l’incontro per cercare di chiudere la trattativa è imminente, anche perché il Palermo dovrebbe partire per il ritiro tra circa 7 giorni e i tempi stringono.

Certo è curioso, sapere che il sostituto di Boscaglia all’Entella potrebbe essere Caserta, quindi se al Palermo non dovesse arrivare Boscaglia, la seconda scelta non sarebbe più nemmeno Caserta, ma uno tra Diana e Ginestra, allenatori con pochissima esperienza di serie C e che possono vantare solo di avere ottenuto qualche salvezza, non ci siamo.

E non mi piacciono neanche i giocatori che fin qui hanno trattato, giocatori che sicuramente il tecnico ha espressamente richiesto, ma si parla di un 30enne Caturano e di un 36enne Matteo Mancosu, Caturano conta due stagione in serie A con L’Empoli, ma con una sola presenza e cinque mezze stagioni in serie B, ha poi giocato 14 campionati di serie C, per un totale di 268 partite e 82 reti in questa categoria, con una media di 0,3 reti a partita, uguale a quasi 6 gol a campionato.

Per il 36enne Matteo Mancosu, fra l’altro gli ostacoli non mancano: primo l’ingaggio percepito e poi l’età del calciatore, dopo 13 campionati di serie D, Boscaglia lo porta a Trapani per la sua consacrazione, dove gioca per due stagioni, prima di passare al Bologna.

Disputa in totale 4 campionati di serie B, due di serie A, uno di serie C e 3 nella MLS, vero che nelle sue 23 stagioni totali, ha collezionato 578 gare e 202 reti, ma anche lui ha una media di 0,3 reti a partita, giocatori sicuramente di categoria, ma si può avere di meglio, basta investire su giocatori più quotati.

Sagramola e Castagnini, poi sarebbero molto interessati al 28enne svincolato Polidori, è una prima punta abile a giocare anche da seconda punta, quest'anno ha giocato a Siena (serie C) nella prima parte della stagione, in 16 presenze ha segnato 1 gol, da gennaio a Piacenza ancora 1 gol in 7 presenze, è con i gol di Polidori che andremo in serie B?

Siamo ancora ben distanti dall’attaccante che serve al Palermo, Polidori ha il record di dieci gol in serie C in 27 partite con il Rimini e l’anno successivo altri 10 con l'Arezzo in 35 presenze, su di lui ci sarebbero anche Avellino e Catanzaro, per conto mio lascerei a loro questa disputa, credetemi ho l’impressione di “essere seduto a mangiare in un ristorante da 10 euro”, come disse Conte qualche anno fa.

Capisco che i soldi non bisogna scialacquarli, ma nemmeno cercare “sciecchi muorti pi livaricci i fierri”, il Palermo continua a setacciare il mercato, mettendo nel mirino calciatori svincolati per completare l’organico, dopo l’attaccante 28enne Polidori, sempre dal Siena il Palermo  sembrerebbe essere sulle tracce del 26enne terzino sinistro Panizzi, che piace anche al Gubbio.

Panizzi ha giocato circa 11 campionati di serie C, con maglie di squadre blasonate (Reggiana, Spal, Vicenza, Pro Patria, Alessandria e Siena), collezionando 123 presenze, con una media di 11/12 partite a campionato e non ha mai giocato in serie B, in pratica una riserva di serie C, spero che siano solo trovate giornalistiche e che Sagramola e Castagnini, non abbiano pensato veramente e per un istante, a questo tipo di mercato per il Palermo.

So, che si sta lavorando per riportare a Palermo gli under emersi nella scorsa stagione: Peretti dal Verona e Langella dal Pisa, alla luce delle nuove regole (il Palermo potrà tesserare un massimo di 22 giocatori più un classe 2000), quindi al momento i calciatori da poter ingaggiare sono ancora dodici e se tutti i cinque under nel mirino della società dovessero arrivare a Palermo, i posti da riempire resterebbero sette, ma non possiamo continuare a prendere under e svincolati di bassa leva.

Ora c’è da completare le visite mediche di rito, per i giocatori che andranno in ritiro sulle Madonie, poi seguiranno i test sierologici e i tamponi, per rispettare i protocollo di sicurezza sanitaria previsti dai regolamenti, hanno sostenuto le visite mediche: Santana, Floriano, Pelagotti, Marong, Corsino, Accardi e Crivello, a Petralia Sottana andranno in prova anche i giovanissimi Cangemi, Florio e Matranga.

Completeranno le visite mediche non appena arrivati in ritiro: Doda, Lancini, Lucca, Martin, Martinelli e Silipo, facendo un po’di conti, attualmente sono 16 i giocatori che potrebbero partire per il ritiro, la cui data non è ancora stata ufficializzata, quindi a ventitré, mancano ancora 7 calciatori, perché gli under al momento sono “coperti” da i tre giovani in prova.

La diatriba fra Mirri e Di Piazza, ha attirato l'attenzione di Ferrero, che si dice pronto a dare una mano al Palermo, il Presidente della Sampdoria sarebbe pronto ad aiutare il Palermo, con l’acquisizione delle quote di maggioranza, visto il proprio progetto di riportare il Palermo in Serie A per la stagione 2022/23.

 In tal senso il presidente blucerchiato potrebbe aiutare concretamente il Palermo sin da ora, dirottando in Sicilia qualche calciatore o giovane che non rientra nei piani del tecnico Ranieri, inoltre puterebbe alla quote di Di Piazza che è pronto a vendere, con Mirri pronto ad ascoltare nuove ipotesi per l'ingresso di altri investitori. 

 

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