mercoledì 26 agosto 2020

Mancano ancora un paio di tasselli.

 

Con l’arrivo di Marconi, al Palermo mancherebbero solo un paio di innesti di qualità a centrocampo e in attacco, possibilmente da fare ancora sull’asse Monza-Palermo, Marconi ha firmato un biennale e la dirigenza del Palermo sta lavorando su un paio di profili interessanti, per completare la squadra da mettere a disposizione di Boscaglia, si tratta dell’attaccante Brighenti e del centrocampista Palazzi del Monza.

Il 24enne regista Palazzi, verrebbe a rinforzare il centrocampo, dove al momento ci sono soltanto Martin e Martinelli, per completarlo mancano un regista e tre mezz'ali, ecco per cui, l’interessamento anche per Mazzitelli del Sassuolo e Bianchi della Reggina, Palazzi è comunque da considerarsi un nuovo giocatore del Palermo, il ragazzo ha firmato ed è un innesto di qualità ed esperienza, conta diverse presenze in Serie B con le maglie di Livorno, Pro Vercelli Pescara.


Palazzi è già in ritiro, anche se è in attesa dell'ufficialità, è virtualmente un giocatore del Palermo, in attesa di perfezionare il trasferimento nei prossimi giorni, ma resta ugualmente da rifare quasi tutto il centrocampo, ci sono ancora dei buchi da colmare, Martinelli non ci sarà per questioni di salute e poi le restrizioni sulle liste sul numero di giocatori da inserire, ha costretto il Palermo a rinunciare ad alcuni dei giovani come: Langella Kraja.

Ecco perché si parla di un interessamento per il regista 26enne Pasa del Pordenone (starebbe valutando la rescissione e arriverebbe a parametro zero), anche perché risultano più difficili le strade che portano a Mazzitelli e Agazzi, il primo sembra destinato a restare un desiderio, mentre per Agazzi bisogna parlarne con il Livorno che chiede somme alte, serve ancora quindi un altro regista e tre mezzali, di cui almeno una potenzialmente titolare.

Si lavora su Agazzi (quasi impossibile) e su Rizzo del Cittadella che è attualmente svincolato, il laterale mancino sarebbe stato richiesto espressamente da Boscaglia, c’è l’intesa con il calciatore sulla base di un biennale, ma il Palermo sta valutando la situazione anche in presenza di Crivello, che con l’arrivo di Rizzo rischierebbe il posto da titolare.

Per l’attacco vista la folta concorrenza per Pettinari, il Palermo si tuffa nuovamente su Corazza e lavora anche su un altro giocatore della Reggina, la trattativa per il 29enne attaccante Corazza (venticinque presenze e i quattordici gol messi a segno lo scorso anno in Serie C) è ancora in salita, sembra invece vicino a chiudersi quella per il 28enne centrocampista centrale Nicola Bianchi.

sabato 22 agosto 2020

Palermo e il paradosso delle liste.

 Vi scrivo da Scandicci, prima di rientrare in Veneto.


Confermati solo 3 under su 8, il Palermo è stato costretto a confermare solamente 3 “Under” su 8 a causa della norma sulle liste e mentre i rosa si apprestano a ritrovarsi il 24 agosto per ripartire con la nuova stagione in serie C, una nota dell'AIC riguardante la situazione degli under, si scopre che i rosanero dovranno rinunciare a tanti giovani.

Questa regola rischia di penalizzare i giovani di prospettiva, che il Palermo nella scorsa stagione ha messo in mostra, proprio per l’obbligo degli under, giovani importanti che i rosa vorrebbero riavere anche quest’anno, come ha fatto con Silipo e Lucca, ma che non può riavere a causa delle liste, per i giovani la serie C sarebbe un contesto più competitivo e più formativo.

Non capisco perché si chiede a gran voce di schierare tanti giovani in campo, di avere coraggio di metterli in come nel resto del mondo e poi vengono discriminati da una norma, che invece di favorire la loro formazione la frena, escluso credo le seconde squadre come la Juventus.

Il Palermo comunque è al lavoro per completare l’organico da mettere a disposizione di Boscaglia, che mercoledì ha firmato il contratto con il Palermo fino al 30 giugno 2022, partendo dai due moduli ‘base’ che lo hanno accompagnato in questi ultimi anni: il 4-3-1-2 (o 4-3-2-1) e il 4-2-3-1“, al momento infatti, manca almeno una pedina per ogni reparto.

Nel ruolo di centrale difensivo Boscaglia ha chiesto Chiosa, un profilo che l’allenatore siciliano conosce molto bene, il Palermo si è messo sulle sue tracce, come si è messo sulle tracce di Mazzitelli per completare il centrocampo, oltre a un paio di seconde linee, così come in attacco manca il bomber da 20 gol, ragion per cui serviranno ancora altri investimenti.

Sia Chiosa che Mazzitelli, sono pupilli di Boscaglia e calciatori di categoria superiore, per tanto trattative tutte in salita, perché oltre ai costi, il Palermo dovrebbe convincerli a scendere di categoria, per l’attacco sì continua a pensare a Marsura del Livorno, che  Boscaglia ha già allenato a Brescia, il 26enne ha un contratto con il Livorno fino al 30 giugno 2021.

Nella sua carriera conta diverse stagioni giocate in Serie B oltre che con il Brescia, anche con Carpi e Venezia e un campionato di serie C vinto con i lagunari, si tratta di un’ala sinistra, quindi di una seconda punta, che può giocare anche da trequartista, ma non è l’attaccante da 20 gol, nella stagione appena conclusa in 24 presenze ha segnato 4 reti, in attacco quindi, occhi sempre più puntati su Corazza in uscita dalla Reggina e nel mirino nel Modena.

Intanto viste le difficoltà per arrivare a Chiosa, il Palermo mette a segno il colpo Marconi, forte centrale difensivo del Monza, che ha appena vinto il campionato di serie C con i brianzoli, il 31enne è il terzo colpo in entrata di questa sessione di mercato e va a completare il reparto difensivo, dove Crivello andrà a coprire il ruolo mancante di terzino sinistro.

Marconi arriva con un biennale, sposta Crivello sulla fascia sinistra e Valente prende il suo posto naturale a destra, sistemata la difesa comincia a delinearsi il Palermo del prossimo campionato di serie C, sulla carta sembra si stia costruendo un buon Palermo, anche se non lo vedo ancora “eccezionale”, sarà la mano sapiente di Boscaglia a renderlo tale.

Con Marconi in difesa è tornato il 20enne Peretti, che va a rinforzare ancora di più il reparto difensivo, dove già ci sono Doda, Corsino e Accardi, reparto arretrato completato dal 19enne secondo portiere Fallani, anche lui di ritorno dalla Spal e ora si lavora a centrocampo e in attacco, occhi quindi su due svincolati dal Siena

Il 27enne centrocampista Vassallo palermitano di nascita e il 31enne trequartista di grande classe Cesarini.

Il primo, andrebbe a completare con Martin e Martinelli il trio di centrocampo e il secondo detto "il mago", si andrebbe ad alternare con Floriano e Silipo nel ruolo di trequartista, dando a Boscaglia soluzioni diverse.

Vassallo ha giocato 231 partite con le maglie di Sudtirol, Pistoiese e Siena, mentre Cesarini ha collezionato 260 presenze, con la maglia del Pavia nella stagione 2015/2016, ha segnato 13 reti, mentre la scorsa stagione a Siena in 23 presenze ne ha segnati 6, due buoni colpi per la categoria.

Sempre per il centrocampo, il Palermo porterà un giocatore in prova in ritiro, si tratta del 19enne Fode Mamoudou  Doumbouya, centrocampista esterno proveniente dalla Primavera del Brescia e per l'attacco si sogna sempre il 28enne Pettinari del Trapani, che nell’ultima stagione di Serie B ha segnato 17 reti, seguito da diversi club di Serie B.

Intanto il Palermo sta cercando due accordi un po’ complicati, con il Sassuolo per il 25enne Mazzitelli, che sembrerebbe possa accettare volentieri il Palermo, centrocampista di grande tecnica e dinamismo ha già collezionato 49 presenze in Serie A con le maglie di Roma, Genoa e Sassuolo.

L'ultimo campionato lo ha giocato in prestito all’Entella con Boscaglia e ha un ingaggio di 500mila euro netti a stagione e con il Cittadella per il 23enne terzino sinistro Rizzo, affare che sembrerebbe praticamente concluso, il Palermo pare abbia trovato l'accordo per il terzino sinistro, che ha giocato le ultime due stagioni al Cittadella in Serie B, il calciatore si sarebbe svincolato e nei prossimi giorni potrebbe firmare, Rizzo è cresciuto nelle giovanili del Trapani ed ha giocato in Serie C con i granata. 

domenica 16 agosto 2020

Felici rimarrà giallorosso.

Nessun prestito per il 19enne Felici che resterà a Lecce, Liverani crede tanto nel ragazzo e ha intenzione di puntare su di lui, così, dopo il rifiuto di Fella e blindati Valente e Saraniti, il duo Castagnini-Sagramola sembrano intenzionati a puntare di nuovo su Corazza, un altro centravanti di qualità classe “91” , la scorsa stagione nella Reggina ha realizzato 14 gol in 25 presenze e si fa largo anche l'ipotesi Pettinari.

Il Palermo cerca un grande bomber per completare il reparto offensivo, perché il solo innesto di Saraniti non può bastare, Corazza non è facilmente raggiungibile e in un mercato di “rifiuti” per il Palermo, è sempre meglio avere diverse alternative, in questo caso l’alternativa a Corazza è il 28enne Pettinari, lo scorso anno al Trapani.

Potrebbe essere l'uomo giusto per completare l’attacco, se non fosse da superare la concorrenza di Bari e Reggina, interessate al giocatore, Caturano nel frattempo ha ribadito il suo no a vestire la maglia del Palermo, scegliendo quella del Cesena, dove ha giocato in prestito la scorsa stagione. 

I nuovi innesti tardano ad arrivare e la Serie C, guardando le squadre che compongono il girone, ci obbligano a fare tanto e a fare meglio delle altre, in attesa dell'ufficialità scorriamo in ordine alfabetico le pretendenti alla promozione: Avellino, Bari, Catania, Catanzaro, Foggia, Juve Stabia, Palermo, Ternana e Trapani.

Sarà un campionato difficilissimo, anche perché se: Casertana, Cavese, Monopoli, Paganese, Picerno, Potenza, Teramo, Turris, Vibonese, Virtus Francavilla e Viterbese, non partono con il favore del pronostico, ci renderanno la vita difficile e allora ben vengano i giocatori di categoria superiore, anche dove siamo già coperti, per migliorare l’organico.

Ecco perché il Palermo sta provando a chiudere per il difensore dell’Entella Chiosa, il 26enne pupillo di Boscaglia, ha una buonissima esperienza della serie B e non è ancora vecchio, conta ben 7 anni di Serie B, 2 di Serie C e una di Serie D, con le la maglia di: Entella, Nocerina, Bari, Avellino, Perugia e Novara.

Chiosa non vorrebbe scendere di categoria e starebbe valutando anche la possibilità di continuare a lavorare con Boscaglia, ha un contratto con che scade nel 2021 e resta un obiettivo importante della società e di Boscaglia.

venerdì 14 agosto 2020

Ufficiale Boscaglia, la firma dopo la rescissione con l’Entella.

Dopo l'ultimo incontro con Boscaglia, il Palermo ha trovato l’accordo con il tecnico e il suo staff, un accordo biennale e la partecipazione alla formazione dell’organico, manca solo la firma, che sarà apposta non appena il tecnico avrà rescisso il suo contratto con l’Entella, comporranno lo staff il suo secondo Giacomo Filippi e Marco Nastasi preparatore atletico.

L’ufficialità come detto arriverà nei prossimi giorni e a quanto pare è arrivato pure l’accordo con l’Entella circa la buonuscita, così il tecnico potrà mettersi subito a lavoro per programmare la prossima stagione di Serie C, dove il Palermo dovrà essere protagonista e anche se si è in attesa dell'ufficialità, Sagramola e Castagnini hanno accelereranno per rafforzare l’organico da mettere a disposizione del tecnico, ufficializzando due nuovi acquisti: Saraniti e Valente, contratto biennale per i due nuovi innesti del Palermo che hanno già firmato il contratto, Saraniti è stato prelevato dal Lecce, mentre Valente era svincolato dalla Carrarese.

Il 32enne Saraniti sarà il nuovo centravanti del Palermo, è stato acquistato dal Lecce, ma la stagione scorsa è stato in prestito al Vicenza, è il primo colpo per rinforzare l'attacco, ma io resto sempre scettico, credo che per una squadra che vuole vincere il campionato, Saraniti va bene come riserva, così come ha fatto a Vicenza.

Tutto fatto anche per il 28enne Valente, per lui invece si tratta  di un contratto biennale con opzione per il terzo, questo mi sembra un acquisto più mirato e sarà sicuramente il terzino titolare a sinistra che ci mancava, ma a quanto pare dopo Saraniti e Valente, sembra essere in dirittura d’arrivo anche il terzo acquisto, si tratta del 27enne difensore ex Novara e difensore dell’Entella, Chiosa.

Il mercato del Palermo inizia ad entrare nel vivo, un profilo che i dirigenti proveranno a chiudere, è il 27enne attaccante del Monopoli Fella, si tratta di un attaccante molto duttile che piace a Boscaglia, può fare sia la prima che la seconda punta e quest'anno ha segnato ben 17 reti, diciamo una valida spalla per Saraniti.

Fella però vorrebbe andare a giocare in Serie B, anche perché su di lui c'è un forte interesse da parte della Salernitana e del Cosenza, ecco che allora Sagramola prova a portare a Palermo il 24enne Mazzitelli in forza al Sassuolo e che ha una valutazione intorno ai 2 milioni, un rinforzo di qualità ma per il centrocampo e non per l’attacco.  

Sembrerebbe essersi finalmente sbloccata la trattativa per riportare il 19enne Felici a Palermo, a quanto pare l'accordo è stato trovato, resta da decidere solo la formula del prestito, che dovrebbe essere con diritto di riscatto e contro riscatto in favore del Lecce o acquisto a titolo definitivo con clausola di riacquisto e percentuale sulla futura vendita, in pratica la stessa formula trovata con la Roma per il 19enne Silipo.

Il Palermo di Boscaglia dovrebbe schierarsi con la difesa a quattro, centrocampo ancora a tre e il ritorno del trequartista dietro le due punte, il secondo modulo con cui potrebbe giocare Boscaglia è il 4-2-3-1, calcio d’attacco e spazio per Floriano penalizzato la scorsa stagione a Bari, dal 3-5-2 scelto da Vivarini, potrebbe essere lui la seconda punta nel 4-3-1-2 o il trequartista anche nel 4-2-3-1.

Boscaglia a Palermo ritroverà Lancini e Martinelli che ha già allenato a Brescia, Lancini comporrà la difesa a quattro in coppia con Crivello, con Doda a destra e Valente a sinistra, tranne se dovesse arrivare Chiosa, che a questo punto farebbe scalare Crivello a sinistra e Valente a destra.

In mediana Martin farà il play con Martinelli a sinistra e se dovesse arrivare Mazzitelli a destra, Floriano potrebbe essere il trequartista dietro a Saraniti e un’altra punta del tipo Fella.

 

martedì 11 agosto 2020

Il mercato del Palermo è ancora in alto mare.

 

Dopo tanti nomi di calciatori e allenatori poco interessanti, l’avvicinarsi del ritiro dovrebbe finalmente sbloccare la situazione almeno dell’allenatore e cominciare a trattare nomi di categoria, come è giusto che sia per una piazza così importante e per una società che ha l’obbligo di provare a vincere la serie C al primo colpo, senza tralasciare il fatto che, una volta in serie B non devi andare a rifare la squadra.

Gente come Mancosu, aumenta la possibilità di centrare la B a primo anno, ma sarebbe già fuori dal progetto, come è successo per Sforzini, oppure Saraniti e Caturano, hanno sicuramente la giusta esperienza per la categoria, ma segnano poco e neanche loro troverebbero posto nel Palermo in serie B, tenuto conto che già in questo limbo ci sono, Floriano e Santana, la verità qual è? Che fino ad adesso si tratta solo di chiacchere.

Sagramola e Castagnini hanno già sbagliato tanto la scorsa estate, ma si è fatto tutto in 15 giorni, adesso il tempo lo hanno avuto e non possono fare lo stesso errore con gli attaccanti e con il tecnico, a me piace Boscaglia e mi piace pure l’insistenza del Palermo per portarlo in rosanero, si parla sempre di un accordo vicino, ma poi si scopre che si discute ancora sul contratto di un anno a cifre inferiori a quelle di Chiavari, così l’accordo con Boscaglia non si trova, è vero che a Palermo non si deve venire peri soldi, ma non si può nemmeno venire a fare la fame.

Boscaglia ha le qualità e il curriculum adatti al Palermo, superiori a Diana o a Ginestra o ad altri ancora e non può tornare indietro professionalmente, se è lui la prima scelta un motivo ci sarà, adesso si dice che c’è l’accordo, ma la firma arriverà dopo che Boscaglia avrà percepito la buonuscita dall’Entella, l’incontro per cercare di chiudere la trattativa è imminente, anche perché il Palermo dovrebbe partire per il ritiro tra circa 7 giorni e i tempi stringono.

Certo è curioso, sapere che il sostituto di Boscaglia all’Entella potrebbe essere Caserta, quindi se al Palermo non dovesse arrivare Boscaglia, la seconda scelta non sarebbe più nemmeno Caserta, ma uno tra Diana e Ginestra, allenatori con pochissima esperienza di serie C e che possono vantare solo di avere ottenuto qualche salvezza, non ci siamo.

E non mi piacciono neanche i giocatori che fin qui hanno trattato, giocatori che sicuramente il tecnico ha espressamente richiesto, ma si parla di un 30enne Caturano e di un 36enne Matteo Mancosu, Caturano conta due stagione in serie A con L’Empoli, ma con una sola presenza e cinque mezze stagioni in serie B, ha poi giocato 14 campionati di serie C, per un totale di 268 partite e 82 reti in questa categoria, con una media di 0,3 reti a partita, uguale a quasi 6 gol a campionato.

Per il 36enne Matteo Mancosu, fra l’altro gli ostacoli non mancano: primo l’ingaggio percepito e poi l’età del calciatore, dopo 13 campionati di serie D, Boscaglia lo porta a Trapani per la sua consacrazione, dove gioca per due stagioni, prima di passare al Bologna.

Disputa in totale 4 campionati di serie B, due di serie A, uno di serie C e 3 nella MLS, vero che nelle sue 23 stagioni totali, ha collezionato 578 gare e 202 reti, ma anche lui ha una media di 0,3 reti a partita, giocatori sicuramente di categoria, ma si può avere di meglio, basta investire su giocatori più quotati.

Sagramola e Castagnini, poi sarebbero molto interessati al 28enne svincolato Polidori, è una prima punta abile a giocare anche da seconda punta, quest'anno ha giocato a Siena (serie C) nella prima parte della stagione, in 16 presenze ha segnato 1 gol, da gennaio a Piacenza ancora 1 gol in 7 presenze, è con i gol di Polidori che andremo in serie B?

Siamo ancora ben distanti dall’attaccante che serve al Palermo, Polidori ha il record di dieci gol in serie C in 27 partite con il Rimini e l’anno successivo altri 10 con l'Arezzo in 35 presenze, su di lui ci sarebbero anche Avellino e Catanzaro, per conto mio lascerei a loro questa disputa, credetemi ho l’impressione di “essere seduto a mangiare in un ristorante da 10 euro”, come disse Conte qualche anno fa.

Capisco che i soldi non bisogna scialacquarli, ma nemmeno cercare “sciecchi muorti pi livaricci i fierri”, il Palermo continua a setacciare il mercato, mettendo nel mirino calciatori svincolati per completare l’organico, dopo l’attaccante 28enne Polidori, sempre dal Siena il Palermo  sembrerebbe essere sulle tracce del 26enne terzino sinistro Panizzi, che piace anche al Gubbio.

Panizzi ha giocato circa 11 campionati di serie C, con maglie di squadre blasonate (Reggiana, Spal, Vicenza, Pro Patria, Alessandria e Siena), collezionando 123 presenze, con una media di 11/12 partite a campionato e non ha mai giocato in serie B, in pratica una riserva di serie C, spero che siano solo trovate giornalistiche e che Sagramola e Castagnini, non abbiano pensato veramente e per un istante, a questo tipo di mercato per il Palermo.

So, che si sta lavorando per riportare a Palermo gli under emersi nella scorsa stagione: Peretti dal Verona e Langella dal Pisa, alla luce delle nuove regole (il Palermo potrà tesserare un massimo di 22 giocatori più un classe 2000), quindi al momento i calciatori da poter ingaggiare sono ancora dodici e se tutti i cinque under nel mirino della società dovessero arrivare a Palermo, i posti da riempire resterebbero sette, ma non possiamo continuare a prendere under e svincolati di bassa leva.

Ora c’è da completare le visite mediche di rito, per i giocatori che andranno in ritiro sulle Madonie, poi seguiranno i test sierologici e i tamponi, per rispettare i protocollo di sicurezza sanitaria previsti dai regolamenti, hanno sostenuto le visite mediche: Santana, Floriano, Pelagotti, Marong, Corsino, Accardi e Crivello, a Petralia Sottana andranno in prova anche i giovanissimi Cangemi, Florio e Matranga.

Completeranno le visite mediche non appena arrivati in ritiro: Doda, Lancini, Lucca, Martin, Martinelli e Silipo, facendo un po’di conti, attualmente sono 16 i giocatori che potrebbero partire per il ritiro, la cui data non è ancora stata ufficializzata, quindi a ventitré, mancano ancora 7 calciatori, perché gli under al momento sono “coperti” da i tre giovani in prova.

La diatriba fra Mirri e Di Piazza, ha attirato l'attenzione di Ferrero, che si dice pronto a dare una mano al Palermo, il Presidente della Sampdoria sarebbe pronto ad aiutare il Palermo, con l’acquisizione delle quote di maggioranza, visto il proprio progetto di riportare il Palermo in Serie A per la stagione 2022/23.

 In tal senso il presidente blucerchiato potrebbe aiutare concretamente il Palermo sin da ora, dirottando in Sicilia qualche calciatore o giovane che non rientra nei piani del tecnico Ranieri, inoltre puterebbe alla quote di Di Piazza che è pronto a vendere, con Mirri pronto ad ascoltare nuove ipotesi per l'ingresso di altri investitori. 

 

giovedì 6 agosto 2020

Boscaglia chiede garanzie.

A Chiavari sono certi che il presidente Gozzi ha scelto di non continuare con Boscaglia la prossima stagione, quindi Boscaglia non allenerà la Virtus Entella e potrà provare a trovare l’accordo con il Palermo, si tratta infatti di una delle figure scelte dai rosanero, perché esperta e che conosce molto bene la categoria.

Boscaglia ha già all’attivo due promozioni in Serie B, con il Trapani (addirittura vincendo la serie D, la C/2, la C/1 e al salvezza in B) e con la Virtus Entella (promozione e salvezza in B), questo è quello che il Palermo vuole ripetere con il tecnico gelese.

Fra le altre cose il tecnico siciliano è in grado di valorizzare i ragazzi messi a disposizione dalla società, senza tante pretese di mercato, dopo Caserta, Boscaglia è il tecnico preferito dal Palermo (approvo) e ogni ora che passa si avvicina sempre più ai colori rosanero, ma non mancano le difficoltà.

Boscaglia a chiesto garanzie al Palermo e sicuramente si tratta del contratto di un anno con opzione, come vi dicevo è un contratto che si fa in situazioni disperate e con allenatori alla canna del gas, non si fa con un allenatore con cui vuoi portare avanti un programma almeno triennale, lo fai con un tecnico di cui non ti fidi, di cui non sei sicuro del suo lavoro e del suo valore.

A questa difficoltà, nelle ultime ore se ne aggiunta un'altra, difatti su Boscaglia è arrivato dopo la sconfitta nei play off, l'interesse anche dell'Empoli che il prossimo anno punterà alla promozione in Serie A, quello dell'assalto alla Serie A potrebbe essere un richiamo irresistibile, quindi potrebbero non essere tempi brevi per arrivare all'accordo con Boscaglia. 

Castagnini e Sagramola che sono uomini di calcio, sanno che per avere il si dell’allenatore che seguono da mesi, devono mettere sul tavolo un triennale, come ho io detto prima e a quanto pare per convincerlo ad accettare, nelle ultime ore è stata formulata questa proposta che è anche la richiesta del tecnico.

Con l’avvicinarsi del ritiro precampionato (la cui data rimane ancora incerta), si intensifica anche l’attività di calcio mercato e gli incontri con i rappresentanti dei calciatori, tra cui quelli per Ambro e Saraniti, per Ambro in realtà si tratterebbe di un addio, il calciatore se pur confermato, non gradisce di restare in prova e ha deciso di cambiare aria.

Di fatto sembrerebbe che Ambro non abbia ancora deciso, vorrebbe maggiori garanzie ed è previsto un incontro con Castagnini, in fin dei conti si tratta di un ‘99, apprezzatissimo prima del ritorno a Palermo e anche se non ha già giocato moltissimo, ha un’esperienza in Serie C con la Feralpi Salò.

Per lui si sono mosse diverse squadre di D e qualcuna di C, Ambro sta temporeggiando, vorrebbe restare a Palermo, ma piuttosto che restare in prova, meglio un’offerta di una categoria minore, Ambro comunque sta continuando a lavorare al Barbera con Floriano, Santana e Corsino.

Per Saraniti invece si tratta proprio di provare a chiudere la trattativa che ormai dura da un anno, come tutti sappiamo è l'attacco il reparto che richiede maggiori rinforzi e l'acquisto del 32enne Saraniti di proprietà del Lecce, sembrerebbe molto vicino, la scorsa stagione ha giocato nel Vicenza, ma ha realizzato solo 3 gol in 22 presenze, non mi sembra l’attaccante che serve al Palermo.

Discorso diverso invece per il 28enne Comi, per il quale sembra ci sia un ritorno di fiamma, l’attaccante di quattro anni più giovane di Saraniti e forse di esperienza maggiore (conta 7 campionati di serie B e 3 di C), è attualmente alla Pro Vercelli dove quest’anno ha segnato 6 reti in 24 partite, in realtà è più una seconda punta e anche lui ha il contratto in scadenza nel 2021, è chiaro che per una prima punta bisogna parlare almeno di 20 gol.

Comi piace da sempre al Palermo, l’anno scorso l’attaccante non se le sentita di passare dalla B alla D, stavolta potrebbe accettare la proposta, però Sagramola e Castagnini prima di muoversi vorrebbe aspettare l’allenatore,  stesso discorso per Saraniti che ad onore del vero, tre stagioni fa è stato uno dei protagonisti della promozione del Lecce, con solo 5 gol però nel girone di ritorno.

Gli ottimi rapporti col Lecce, presto porteranno il Palermo a discutere del futuro di Felici, per cui molto dipenderà anche da Liverani, la retrocessione in Serie B del Lecce ha complicato i piani del Palermo per la conferma di Felici, perché il Lecce proprietario del cartellino, potrebbe decidere di tenerlo per la Serie B, infine dopo il fallimento del Siena, Palermo Avellino e Catanzaro hanno già avviato i contatti per l’attaccante classe ’92 Polidori.


martedì 4 agosto 2020

Fumata grigia fra Gozzi e Boscaglia.

Il Palermo guarda con attenzione la questione legata a Boscaglia e all'esito dell'incontro con il presidente dell'Entella, il tecnico che con l’Entella ha fatto quello che il Palermo vorrebbe facesse con lui, in due anni ha riportato la squadra in serie B e l’ha salvata con una giornata d'anticipo, Boscaglia ha un contratto fino al 30 giugno 2021, ma il presidente dell’Entella non ha ancora deciso, se continuare con il tecnico siciliano (e quindi procedere al un allungamento), oppure liberarlo definitivamente, per dare a Boscaglia la possibilità di allenare il Palermo nella prossima stagione.

Il nome del nuovo allenatore che stenta ad arrivare e un mercato fermo, non sono il massimo per cominciare questa nuova e importate avventura, sono stati contattati dieci allenatori (come dice la società) e meno male che in 8 hanno detto di no, perché non erano all’altezza del Palermo,  solo per due di questi, la speranza che possano accettare non è ancora svanita.

Uno è Boscaglia come abbiamo ampiamente discusso, il cui futuro dovrebbe decidersi nelle prossime 48 ore ed è notizia dell’ultimo momento, che l’altro dovrebbe essere Liverani, Sagramola sta cercando di convincere, dissuadendolo dalle altre sicure richieste, che per Liverani rappresentano ben altre ambizioni.

Di sicuro Liverani non rinnoverà con il Lecce, ma trovo al quanto improbabile che accetti Palermo per un anno e opzione per il secondo legato ai risultati, una Serie A o una serie B, magari giocata per vincere, non sono la stessa cosa, serve altro per convincerlo e intanto Caserta non è più l’allenatore della Juve Stabia.

Il divorzio era nell’aria e ora è ufficiale, determinante è stato il finale di stagione, che oltre alla retrocessione con le vespe, ha scalato verso il basso pure le gerarchie nel Palermo, Sagramola lo considera ancora in ballo, credo come ultima soluzione, perché è pur sempre un tecnico retrocesso, che ha fallito al suo primo esame importante, la stessa cosa non vale per Liverani, che potrebbe essere quanto di meglio il mercato può offrire.

Non c’è ancora l’allenatore, ma i nomi di vari attaccanti accostati al Palermo, si susseguono con frenetica cadenza, oggi è l’ora del 26enne Biasci del Carpi.


lunedì 3 agosto 2020

Palermo, la piazza spaventa i tecnici.

E’ una cosa che non si può sentire, ha davvero dell’incredibile sentire che un tecnico, giovane o navigato che sia, abbia paura di accettare una piazza come quella di Palermo, come al solito le cose sono due, o qui ci stanno a prendere per i fondelli e nascondono la verità, oppure fanno bene a non venirci, perché vuol dire che sono tecnici “fasulli”, senza palle.

A due settimane circa dal ritiro pre-campionato a Petralia Sottana, la dirigenza del Palermo è ancora alla ricerca del sostituto di Pergolizzi, la candidatura più autorevole resta quella di Boscaglia, al netto della difficoltà della trattativa, perché l’ipotesi Caserta è da considerarsi decisamente tramontata, si continua a monitorare Vivarini che potrebbe lasciare Bari dopo la mancata promozione in Serie B, per me non è tutto questo grande tecnico, ma potrebbe costituire l’alternativa a Boscaglia, sicuramente di gran lunga migliore di Castori, che con Tedino rappresentano l’anti calcio, lo ringrazio personalmente per avere rifiutato.

Io posso capire che non voglia “rischiare” Corini, Grosso, Caserta o anche De Rossi, ma non penso che possa avere paura di allenare il Palermo un allenatore come Auteri, Braglia o Boscaglia, è una sciocchezza clamorosa, Liverani non viene perché ha altre possibilità e non perché ha paura di rischiare, Auteri non penso che faccia al caso nostro, lui vince il campionato sicuro, ma non è un tecnico per poi dare continuità al progetto.

Diciamo piuttosto che fra i tanti allenatori con cui si è parlato, non c’era quello perfetto, fin qui è stato per tutti: “si, però …”, ma da parte della società, io stesso che non ho responsabilità nella scelta, ho sempre detto che erano tutti buoni, ma non li vedevo adatti al progetto Palermo, la verità è che anche i dirigenti la pensano come me, l’allenatore per il Palermo c’è, ce lo hanno gli altri e da li non si muove.

Ecco perché si riapre la pista Boscaglia, perché tra quelli disponibili è il più adatto a coprire il ruolo, Boscaglia è così navigato che mai al mondo avrebbe la paura di rischiare di non allenare più, le cose buone fatte da Boscaglia, sono così tante, che anche un fallimento non inciderebbe nella sua carriera.

Vivarini dopo la mancata promozione per un punto, ma in questo campionato particolare, per me ha bisogno di un’altra grande piazza per rilanciarsi, perché il rischio di fallire di nuovo a Bari, è più elevato di quello di fallire a Palermo, certo in un modo o nell’altro, continuerebbe a vivacchiare in serie C tra esoneri e subentri, ma se dovesse vincere con il Palermo, otterrebbe la consacrazione, potrebbe diventare il nuovo Semplici.

Piuttosto dove sta il problema? Secondo me nella proposta, nel senso che non puoi proporre a Boscaglia, che sta trattando per allungare con l’Entella, un contratto di un anno più opzione per il secondo, che scatterebbe al raggiungimento di alcuni obiettivi, è chiaro che nessun tecnico, se non è proprio disperato, accetterebbe queste condizioni.

Ora, sembra che nella trattativa con l’Entella, siano sorti problemi tra il tecnico e il suo staff, questi problemi potrebbero essere la molla che può spingere Boscaglia a Palermo, ma sicuramente per due anni (serie C e B) e poi opzione per il terzo, stesso discorso penso che valga per Vivarini, attendiamo aggiornamenti, ma anche che il Palermo modifichi la proposta, non siamo più tra i dilettanti.