giovedì 23 gennaio 2020

Anno nuovo, Palermo vecchio


Vivo a parecchi chilometri di distanza e non riesco a percepire tutti i “rumors” in casa Palermo, sono regolarmente abbonato sulla piattaforma inglese che trasmette le partite e sono abbastanza navigato nel calcio, per capire che nonostante i proclami, Pergolizzi non gode della piena fiducia, anche dai dirigenti del Palermo

Non è che bisogna essere un’arca di scienza, per notare che Pergolizzi è inadeguato alla situazione, leggo e non avevo dubbi, che la società ha meditato, ponderato e alla fine, aggiungo io giustamente, ha confermato il tecnico, che con una squadra del genere dovrebbe vincere molte partite senza neanche sudare e invece è un susseguirsi di prestazioni mediocri.

È una squadra che nella manovra è totalmente affidata all'improvvisazione del singolo (e meno male che ce li abbiamo), fase offensiva assente di un minimo d'organizzazione, per carità ci sono i numeri, ma non c’è progresso, non c’è crescita, non so se arriveremo a maggio mantenendo questi numeri, per la società il tecnico non si tocca, ma credo che al prossimo scricchiolio la panchina salta. 

Però le questioni sono due: la prima legata alla eventuale sostituzione con un tecnico di almeno due categorie superiori per non cambiarlo il prossimo anno (c’è disponibile?) e poi rimandare la decisione sì, ma a patto che poi non sia troppo tardi, il più cinque in classifica a ragione pone la società ad una scelta conservativa, nonostante i limiti del tecnico. 

Occorre cambiare o forse è meglio aspettare? Il Palermo non ha gioco, ma forse alcune scelte più ponderate, potrebbero migliorarne le prestazioni, io ho visto in Ricciardo un calciatore statico e con il passare del tempo sempre meno dentro l’azione, non parliamo di Sforzini che oramai si vede che a fine carriera, visto l’arrivo positivo di Floriano e Silipo e i problemi di “under” da mandare in campo, un attacco “leggero” potrebbe essere una soluzione.

Felici, Floriano e Silipo insieme sono incontenibili, imprevedibili e vedono la porta, perché non abbandonare il vecchio concetto che il “centravanti” deve essere per forza lungo e grosso? Sicuramente perché non si è capaci di “organizzare” un gioco per un terzetto “tutto pepe”.

Lasciare in carica Pergolizzi, attualmente risultati alla mano è la strada più logica, anche se la squadra non ha gioco, non ha un'identità è nelle mani del caso o del singolo, incrociamo le dita e poi ottenuta la serie C, si penserà ad affidare la squadra ad un allenatore che con cui programmare almeno le altre due promozioni e che contemporaneamente ci faccia deliziare, senza più partite vinte con un “golletto” su calcio di rigore.



Mercato: il Milan non ha fretta.



In realtà se non ci saranno altre uscite, non ci saranno nuovi arrivi, Ibra numericamente ha preso il posto “dell’operaio” Borini e Kjaer ha coperto il buco lasciato vacante dal nostalgico Caldara, adesso tutto ruota attorno ai nostri pezzi “da 90” relegati in panchina, Suso secondo me ha perso l’occasione per andare via ed essere ricordato con onore, dopo due anni che vaga senza meta per il campo, frenando la squadra nel suo già difficile processo di crescita, si offende e vuole essere ceduto.

Credo, anzi sono sicuro che il Milan non ha nessuna intenzione di tenerlo e Suso ha pure un sacco di pretendenti, ma il Milan i calciatori li deve comprare, non gli eli regalano e quindi niente prestito, deve essere un trasferimento dove il Milan possa fare un minimo di plusvalenza, farà “l’operaio” come Borini fine a fine contratto, tranne se non interverranno situazioni nuove, come uno scambio con un giocatore ritenuto utile.

Per tutto questo dobbiamo ringraziare anche Giampaolo, se non fosse stato per il tentativo convinto del tecnico di poterlo fare giocare nel 4-3-1-2, il Milan l’avrebbe ceduto, il Milan (dai 40 milioni) chiede almeno 25 milioni, cifra che per me è ancora alta, ma sono ugualmente sicuro si accenterebbe una plusvalenza minore, ma non troppo (20 milioni è il prezzo esatto).

Anche Paquetà vuole giocare e stavolta è un problema di modulo, è stato pagato oltre 35 milioni di euro e per rientrare nel FPF servono almeno 27 milioni per non fare una minusvalenza, se Suso e Paquetà verrebbero piazzati, si potrebbero aprire altre soluzioni di mercato per rinforzare la squadra, uno potrebbe essere Olmo che può fare il centrocampista interno ed esterno e l’altro proprio un centrocampista centrale come Florentino Luis, portoghese, classe '99 e considerato è un ottimo prospetto.

Al Milan nel frattempo oltre a Florentino è stato proposto anche Zaracho del Racing, in casa Milan c'è un via vai incredibile, perché tutti sanno che i rossoneri hanno bisogno di acquisti importanti e sanno che potrebbero approfittare della loro disperazione per “tirargli il pacco”, per carità tutti ottimi giocatori, ma a prezzi troppo esosi.

Per il resto Rodríguez sta aspettando il Fenerbahce che risolva i suoi problemi con la Federcalcio turca, per poi trasferirsi a Istanbul e a sostituirlo potrebbe essere il 22enne Robinson, terzino mancino del Wigan e poi, ma caso mai per giugno (è conveniente lasciarlo crescere), il Milan potrebbe avere il suo Castrovilli nel giovane Pobega attualmente in prestito al Pordenone, ma il problema qual è? Che alla Fiorentina i giovani giocano, al Milan no (vedi Gabbia).

Falliti in ordine gli arrivi di: Politano, Under e Olmo, si torna a parlare di Carrasco in uscita dalla Cina, ma i cinesi devono abbassare le pretese, il Milan prima deve trovare i soldi con una cessione e poi non è detto che Carrasco scelga i rossoneri.

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