mercoledì 26 novembre 2014

Mi cospargo il capo di cenere.

Si, mi cospargo il capo di cenere, per essermi sbagliato su Dybala e per non aver creduto in Jachini, ma resto dall'idea che 3 o 4 giocatori del Palermo in serie A, possono solo fare la panchina e che così non potremo arrivare fino alla fine, tant'è che non è un caso se Jachini fa le sostituzioni, sempre nei minuti finali, perchè non vuole e non può togliere il meglio che ha in campo, per intenderci, noi non possiamo tirare via Matri e cambiarlo con Pinilla, ecco.
Quindi per molti magari andrò contro corrente, ma continuo a ritenere che questa squadra è mediocre, non salirò sul carro degli entusiasti, pechè avremo dificoltà a salvarci se le cose, intese come organico, resteranno le stesse, come si è potuto vedere, sono bastati i rientri di Munoz, Gonzalez e Maresca, per ottenere alla fine gioco e risultati, ma quando il gioco si farà duro, dovremo avere gente dello stesso calibro in difesa e a centrocampo e sostituti all'altezza.
Certo, per ora godiamoci le sette palle gol nitidissime costruite contro il Genoa, un Genoa che potenzialmente si poteva considerare come la terza forza del campionato, ma il fatto di avere concretizzato poco, la dice lunga sulla realtà, cioè, che in avanti il Palermo è fortissimo, ma che ha bisogno almeno partendo dalla panchina, un vecchio marpione, che grazie alla sua esperienza, sia più cinico sotto porta.
Godiamoci quindi i cinque risultati positivi delle ultime sei partite, che ci hanno fruttato, un totale di undici punti e una classifica tranquilla e di prospettiva, ma non culliamoci, dobbiamo rinforzarci per essere più forti nei momenti difficili, abbiamo visto che nel momento difficile, in cui sono mancati insieme Bolzoni e Rigoni, Chochev non è stato e non può essere la soluzione, d'accordo che i giovani devono crescere, ma per crescere devono giocare, meglio darlo al Trapani in prestito, lui così come altri, avete visto un anno di B, che profitto ne hanno tratto Belotti e Dybala ?
Peccato per la  vittoria mancata, forse il pareggio alla fine è stato più giusto, ma le grandi parate di Perin e anche un po di sfortuna, come il palo di Vazquez, ci avrebbe permesso di sistemarci sul lato sinistro della classifica, nota bene, con la Fiorentina di Quadrado e a 2 vittorie dal terzo posto, al quale proprio il Genoa ambiva alla vigilia, pensando di spennare l'aquila rosanero, resta comunque una partita emozionante e ricca di conclusioni
Ottimo quindi il punto conquistato in trasferta, da un Palermo spumeggiante e ricaricato dalla sosta, che ha dimostrato una grande condizione atletica e continuità tecnico-tattica, oltre alla continuità di risultati, un Palermo spregiudicato, che comunque non è solo tutto verticalizzazioni, ma è anche fraseggio e inserimenti, con un Dybala ciliegina sulla torta, che corre, segna e incanta, tanto che già anche Conte pare voglia tenerlo in considerazione, per le prossime convocazioni.
Di seguito riportiamo le parole del ct azzurro Antonio Conte, che oggi si trovava in visita di lavoro, al centro sportivo del "Tenente Onorato" a Palermo. "E' un ragazzo che ci interessa molto, bisognerà capire se anche lui sarà interessato alla Nazionale".
Intanto Dybala lunedì sera, ha messo a segno un gol che è veramente una perla, cose da Del Piero, Kakà e roba simile, che sorprende per la facilità del gesto tecnico e non è solo questo, perchè anche sul possibile raddoppio, che Perin riesce a toccare, mette in mostra, un aggancio volante bellissimo, ora si che oltre al Benfica, ci saranno le altre big di mezza Europa, ad interessarsi del talento argentino.
Forse riusciremo a tenerci Dybala fino a fine anno, ma credo invece che Vazquez potrà andare via già a gennaio, un Vazquez ciondolante, quasi alla Bercellino (per i tifosi più datati), su e giù per il campo, quasi svogliato, per poi lasciare partire la giocata ad effetto, come un prestidigiatore, rende possibile quello che sembra impossibile. 
Un altro che credo andrà via a fine anno è Gonzalez, cresce di gara in gara e ha raggiunto oramai una tale confidenza con il calcio italiano e di conseguenza europeo, tanto da non potere immaginare che, squadre come Milan, Inter e Juventus, alla ricerca di un centrale relativamente giovane, affidabile, già ambientato e con esperienza internazionale, non possa fare gola, lunedì in tutte le situazioni di difesa, c'era sempre il suo intervento.
Così come Lazaar, è vero che ha limitato le sue incursioni e si preoccupato di più a coprire e bene fra l'altro la sua zona, risultando decisivo su Perotti, ma ha raggiunto già un buon grado di maturità, che lo ha proposto all'attenzione del Napoli, mentre Maresca ha macchiato la sua prestazione, con l'errore in occasione del gol del Genoa, mette ordine e dirige i compagni, ma soffre il ritmo terribilmente alto dei liguri.
Forse è per questo (e anche per qualche acquisto fallito), che il Palermo per il centrocampo sta pensando a Hristov, giocatore del Metalurh Donec'k, seguito anche da Parma e Sampdoria, il 26enne bulgaro è in scadenza a giugno e Zamparini sta provando ad assicurarselo già nel mercato di gennaio, pagando una piccola cifra come indennizzo, da un bulgaro ad un altro, Chochev schierato a sorpresa, non è stato all'altezza della situazione, cosa che invece per conto mio è risultata bene a Quaison, è vero che ha sprecato molti palloni, ma ha grande dinamismo, picchia e si inserisce, suo da due passi il colpo di testa che avrebbe potuto dare i tre punti al Palermo, sinceramente mi piacerebbe rivederlo, dal primo minuto contro i ducali.
In attacco invece il Palermo, quasi sicuramente rimanderà a casa Makienok e sarebbe in vantaggio su tutte le alte pretendenti per Samuele Longo del Cagliari, sarebbe anche il sostituto di Vazquez nel caso lasci Palermo già a gennaio.
Foto tratte dal web.




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