lunedì 3 novembre 2014

Auguri.

Il Palermo il 1° novembre 2014 ha compiuto 114 anni, infatti la storia della Società rosanero iniziò il 1° novembre del 1900, con la fondazione dell'Anglo Panormitan Athletic and Football Club ad opera di Ignazio Majo Pagano, ma allora i colori non erano il rosa e il nero che invece, spuntano per la prima volta il 27 febbraio 1907, su suggerimento di Giuseppe Airoldi che scrisse a  Giosuè Whitaker e di cui a seguire ne riportiamo il testo della lettera inviata che suggeriva di cambiare i colori sociali.
Caro Giosuè,
alcuni amici marinai mi hanno fatto osservare che i colori del Vostro Palermo sono sfruttati parecchio. Il Genova ha i Vostri, i nostri colori. Ieri, Michele Pojero era del parere di mister Blak e di Norman di cambiare il rosso e il blu in rosa e nero. Michele dice che i colori sono quelli dell'amaro e del dolce. I Vostri risultati sono alterni come un orologio svizzero. In avvenire, come raccontava Vincenzo Florio al circolo Sport Club di via Mariano Stabile, quando perdete potete bere sempre il suo amaro di colore nero, mentre il rosa potete assaporarlo nel liquore dolce. La mia salute non è più buona e i dolori-vecchiaia sono tanti, perciò affrettatevi a battere le prossime squadre.
Giuseppe Airoldi.
Per questo particolare noi tifosi abbiamo sperato che il presidente Zamparini, ci facesse un regalo del tipo Cristiano Ronaldo, scherzo chiaramente però mi aspetto qualche regalo di livello a gennaio, anche perchè il regalo ai tifosi e al presidente, lo hanno fatto Jachini e i suoi ragazzi, facendo la partita perfetta (almeno nel primo tempo), regalandoci 3 punti e una vittoria di prestigio, una di quella che scriverà una pagina di storia del nostro calcio.
Come avevo detto nei post precedenti, anche se la partita è persa, giocarcela cosa ci costa, tanto da qualche anno a questa parte, siamo sempre noi che non abbiamo nulla da perdere, mi piace pensare che mi hanno ascoltato, hanno giocato e approfittando di un Milan pieno di se siamo ad un punto dalla Fiorentina, "chi dici".
Il Palermo ha letteralmente dominato nel primo tempo il Milan, come già anticipato da tutti in settimana i rosanero dovevano e hanno disputato una grande partita, meritando ampiamente la vittoria, attenti e concentrati senza sbagliare niente, non lo sapremo mai se i rosanero sono scesi in campo con la convinzione di potere vincere la partita o se hanno deciso persa per persa di giocarsela e poi il Milan ha fatto il resto, ma una cosa la sappiamo, tutto è coinciso con il tanto invocato ritorno di Maresca, il giocatore pensante che ci mancava.
Maresca è tornato anche trasformato rispetto allo scorso anno, ancora migliorato, sapeva sempre a chi passare la palla, tenendo dei ritmi di gioco abbastanza elevati, buona l'interdizione e tanto tanto sacrificio, con Lazzar, Dybala ed altri è uno dei migliori in campo, deve crescere fisicamente, perchè si è visto che manca dai campi da un po di tempo.
Il Palermo ha giocato con tranquillità facendo il proprio gioco, Gonzales e Maresca hanno dato esperienza e tranquillità al gruppo, dandogli più convinzione dei propri mezzi e come per incanto il periodo orribile, con la cacciata di Jachini dietro la porta, sono svaniti e la lotta per la salvezza ora sembra più facile rispetto al previsto, ma bisognerà continuare a volare bassi, una partita alla volta senza voli pindarici.
Certo oltre alla prestazione, non sono da trascurare alcuni dettagli fortunati che hanno accompagnato il Palermo alla vittoria, dopo 2 minuti è uscito Alex per infortunio e al suo posto è entrato Zapata in versione horror, 2 errori del colombiano assieme ad una prestazione inguardabile e ad un Palermo in grande spolvero, dopo 26 minuti praticamente i rosa, mettevano il sigillo sulla terza vittoria per il Palermo,
Vasquez e Dybala ha spadroneggiato, danno lezioni alla scala del calcio, Vazquez aveva tanta voglia, ha fatto a sportellate con gli avversari per tutta la partita, ha grinta e determinazione, mentre Dybala ha segnato il goal che di fatto ha chiuso la partita, senza contare tute le occasioni sventate, da un Diego Lopez in giornata di grazia, dimostrando di meritare la Serie A a pieno titolo, lo ammetto mi ero sbagliato.
Il Palermo potrebbe chiudere la partita con un risultato più eclatante, quasi tennistico se Diego Lopez non avesse effettuato alcune parate di tutto rispetto, a centrocampo al fianco di Maresca, si sono ben comportati (pur avendo dei limiti non lo dimentichiamo), Bolzoni e Barreto, il primo sempre in pressing alto su tutti i palloni e a ritmi sempre elevati, il secondo come sempre, ha corso, pressato, crossato esi è inserito, ha morso le caviglie e ha difeso, con loro un inesauribile Morganella, che oltre a correre sulla fascia dove è arrivato poche volte a crossare, ha aiutato Munoz in difesa.
E' un Palermo in netta crescita, il giocattolo sta tornando di nuovo perfetto come quello  dello scorso anno, forse Jachini a cominciato a non ascoltare sempre, i consigli di chi capisce troppo di calcio, perchè vedere schierare fuori casa e contro il Milan Morganella e Lazaar, ritenuti troppo offensivi o meglio, non capaci di sapere difendere, è una cosa fuori dal normale.
E adesso !? per scaramanzia meglio non toccare nulla, senza cambiare gli interpreti, o ritoccare giustamente la squadra ? Rigoni tornando si riprenderà quel posto che gli ha dato suo padre ? (Jachini), io resto dall'idea di metterlo accanto a Maresca e Barreto, ha più esperienza e qualità di Bolzoni, l'ex interista deve farsene una ragione, così come non può continuare a restare in panchina Belotti a scapito di Andelkovic.
Io quindi sono propenso per la difesa a 4, anche se contro il Milan questa difesa è apparsa abbastanza ordinata e tatticamente perfetta, con Munoz autore di una partita sontuosa e Gonzalez che ha permesso a Torres un solo colpo di testa in 90 minuti e che si conferma difensore di buon livello, capace di dare garanzie e sicurezza a tutto il reparto arretrato.
Con loro metterei Morganella a destra e Lazaar a sinistra, che a Milano ha fatto un'ottima gara, il marocchino si avvicina sempre più al top della forma, ha annullato Honda e Abate in colpo solo, sovrapponendosi con puntualità e continuità, un vero esterno a tutto campo e in porta ? Sorrentino, sempre attento e reattivo, soprattutto in uscita sui palloni alti, trasmette sicurezza e tranquillità a tutta la squadra.
Presidente, ci faccia un pensierino a rinforzare questa squadra al mercato di gennaio e tanti auguri anche a lei (caccia i soldi).

Foto tratte dal web.

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