domenica 9 novembre 2014

Che peccato !

Il Palermo si presenta al "Barbera Stadium", per dare continuità al gioco e ai risultati, alla ricerca della terza vittoria consecutiva, che ai rosa manca da 3 anni e mezzo, dal marzo 2010 e di un posto di prestigio nel lato sinistro della classifica, tra le pretendenti all'europa, ma le cose si mettono subito male, con l'Udinese che al 5° trova il vantaggio con Thereaux, che ribatte di testa una respinta di Sorrentino su altro colpo di testa di Danilo.
Questo è il primo peccato, colossale dormita della difesa e gara subito in salita, il Palermo si scuote e comincia a macinare gioco, diventando il totale e incontrastato dominatore, del gioco, della partita e dell'avversario, con i friulani che però riuscivano a chiudere bene gli spazi, per poi provare a rendersi pericolosi, giocando sulle ripartenze. 
Il secondo peccato è che nonostante la straordinaria supremazia dei rosa, sotto porta i ragazzi di Jachini, sono stati troppo imprecisi, si possono contare più di una dozzina di tiri, ma solo pochi nello specchio della porta, in quel caso ci ha pensato Kernezis e alla fine anche il palo. 
E' un Palermo in grande forma psico-fisica, Maresca tornato in regia, assicura geometrie e personalità, da vero leader, sempre presente in ogni parte del campo, ha "diretto" i suoi compagni, con passaggi semplici e completa la sua ottima prova, sfiorando due volte il gol su punizione, accanto a lui Barreto, Il capitano assicura la solita prestazione di quantità e se vogliamo di qualità, anche lui va vicinissimo al gol in due occasioni.
A centrocampo eccezionale risulta la partita di Lazaar, ottimo in fase offensiva e un po meno in quella difensiva, si propone continuamente. recupera una miriade di palloni e crossa in continuazione, andando via in dribbling e mettendo in difficoltà i suoi avversari, ma la ciliegina sulla torta è Dybala, tanto movimento e tanta qualità, riesce a stupire per i tanti agganci favolosi, tira e serve i compagni, tra questi Barreto in un inserimento, che ottiene il rigore e Paolino lo realizza.
Si guadagna anche il secondo rigore, quello del possibile 2 a 1, che avrebbe permesso al palermo di volare e meritatamente, che poi ha lasciato a Vazquez che lo ha sbagliato, bravo e parimenti sfortunato, Il palo gli nega la doppietta personale e la vittoria targata Dybala, sfiorando ancora il gol in altre tre occasioni.
Prestazione da incorniciare, per Maresca, Barreto, Lazaar e Dybala, una buona gara è stata quella di Gonzalez e Sorrentino, per gli altri molte distrazioni, forse risentivano dell' ebrezza delle vittorie precedenti, forse come Vazquez che dopo 7 minuti dall'inizio del secondo tempo, ancora rigore per il Palermo, stavolta è Dybala ad essere atterrato in area da Allan, Dybala lo lascia battere a Vazquez, che con sufficienza si presenta sul dischetto e con un sinistro a mezz'altezza, permette a Karnezis di parare. 
E' il terzo peccato, il quarto sarà il palo di Dybala, Palermo decisamente sfortunato, Jachini sta raccogliendo i frutti del suo lavoro, appena in tempo perchè era già sulla graticola, per la prima volta Zamparini ha contato fino a 10 prima di cacciarlo, e pare che sia stato un bene, perchè diciamocelo francamente, ci sono molte squadre se non la stragrande maggioranza più attrezzate del Palermo e io più lo vedo giocare e più mi stupisco.
Resto dall'idea comunque che gente come Andelkovic, Pisano, Morganella e qualche altro, hanno dei limiti tecnici che non considero come titolari in una squadra di serie A, già abbiamo visto con l'inserimento di Maresca, come il Palermo sia cresciuto e che può aspirare a qualcosa di più di una risicata salvezza. 
Io sostengo che il Palermo un paio di correttivi a questa squadra li deve fare, restando con il 3-5-1-1, si potrà migliorare la squadra, aggiungendo a Munoz e Gonzalez, il centrosinistra nel reparto difensivo, ieri Domizzi non è stato convocato e potrebbe essere un giocatore che potrebbe risolvere qualche piccolo problema difensivo, per la sua grande esperienza, in particolare con la difesa a 3.
A centrocampo, presto Rigoni sarà impiegato nel ruolo di mezzala, sacrificando Bolzoni mentre il secondo correttivo vero è sulla corsia di desta, non dico per lottare per l'Europa, ma per quella salvezza tranquilla.

Foto tratte dal web

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