venerdì 18 aprile 2014

Verso la "matematica"

La partita tra Palermo e Reggina è stata una gara veramente poco edificante, gli amaranto sapendo di andare incontro a un cappotto tremendo, hanno scelto di barricarsi davanti la propria area, sperando di potere resistere sullo 0 a 0, per poi provare a sferrare il colpo vincente e portarsi a casa i tre punti, male che fosse andata, una sconfitta di misura, sarebbe risultata comunque incoraggiante per rusch finale.
Di contro il genio della panchina del Palermo, ha partorito la solita mossa indecifrabile, rinunciando a costruire gioco, sostituendo Maresca con Vazquez, lasciando fuori le due soluzioni più idonee, Di Gennaro e Verre, che saranno pure adattati nel ruolo di play, ma sicuramente gli unici con acume tattico e piedi buoni e se per Verre si è deciso di non valorizzarlo ancora di più per gli altri, Di Gennaro va almeno recuperato economicamente.
Il buncher dei reggini, andava aggirato dalle fasce, giusto quindi l'impiego di Stevanovic e Lazaar, ma dovevano essere innescati, da un giocatore che oltre alla qualità, avesse le giuste geometrie e non è sicuramente Vazquez, anche perchè, se giochi con due punte come Dybala e Lafferty, dentro la rete della difesa amaranto, più che serviti, dovevano ricevere un sacco di palloni sporchi, da mettere dentro su rimpallo, proprio come è avvenuto in occasione del gol.
Quindi il risultato striminzito è il giusto epilogo all'atteggiamento delle due squadre in campo, la Reggina potrà affrontare le altre 7 partite che restano, più convinti di potere raggiungere la salvezza, il Palermo mette un altro mattoncino per la promozione, che a sette turni dal termine e con sedici punti di vantaggio sul terzo posto, si avvia verso la matematica certezza della serie A,  abbandonando questo campionato di serie B, anzi di lega pro, perchè questo campionato, è risultato tecnicamente veramente scadente.
E' stata una partita correttissima, una specie di amichevole o gara di fine stagione, tanto che la prima ammonizione arriva a due minuti dalla fine, anche se l'arbitro, scarso come il campionato che arbitrano, non ha mai fischiato molti evidentissimi falli di mano.
Per gli ultimi 10 minuti, la Reggina prova a pareggiare, giocando addirittura con 4 punte, approfittando dei ritmi bassi del secondo tempo, che ha visto un Palermo timido e calato fisicamente, rispetto al primo tempo.
Ancora una volta, ottima prestazione personale di Vazquez e della difesa, dove ha spiccato Vitiello, ancora una prestazione di qualità per Lazaar, poi tante risicate sufficienze, in una squadra che è tornata ad essere slegata, ma oramai le idee sono chiare e non saranno le ultime partite a cambiare il destino di alcuni giocatori.
Radiomercato: Hernandez, piace molto al Napoli, ma anche a Sabatini della Roma (l'uomo che lo ha portato in Italia) e alla Juventus, il procuratore vuole che il ragazzo vada via e sicuramente cambierà aria, per tanto ci aspettiamo una punta da serie A.

Foto tratte dal web.

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