mercoledì 2 aprile 2014

Parte male e poi....

Sicuramente alla fine il Palermo vincerà il campionato, ma le ultime partite per necessità o per pura soddisfazione da parte delle avversarie, sarà per i rosa un percorso minato, un'insidia dietro l'altra e Jachini con i suoi, dovranno fare molta attenzione, una di queste "mine" che poteva scoppiare sulla strada verso la serie A, era proprio il Varese.
La squadra lombarda in pieno rilancio dopo il ritorno in panchina di Sottili, si trovava ad affrontare il Palermo, con una posizione di classifica a 5 punti dall'ultimo posto utile per i play off e nelle ultime due gare, ha ottenuto risultati di prestigio come, il pareggio con il Trapani e la vittoria con l'Empoli, che la rendevano temibilissima.
E' il solito Palermo, prudente e marpione, attendista e pronto a colpire, nei primi 15 minuti i rosa si rendono pericolosi con Lafferty e Dybala, ma è il Varese a passare in vantaggio, con una bella combinazione Di Roberto-Oduamadi, conclusa magistralmente da Pavoletti, che raggiunge quota 10 reti in stagione.
Erano passati appena 15 minuti e il record di 13 risultati utili per il Palermo, sembrava potesse infrangere, i record sono fatti per interromperli e il gol di Pavoletti sembrava premonitore, ma il Palermo sornione e cocciuto, torna propositivo e grazie agli inserimenti, sempre più importanti ed efficaci, del ritrovato Vazquez, si fa sempre più pericoloso e spietato nel possesso palla.
Alla mezz'ora, dopo che dieci minuti prima aveva sbagliato clamorosamente il pareggio proprio con Vazquez, l'argentino è pronto a ribattere in rete, una respinta di Bressan su un tiro ravvicinato di Daprelà, che resta a terra in posizione di sospetto fuorigioco.
Nella ripresa Jachini ci prova, tira fuori uno spento Dybala (che non gradisce) e mette dentro "gallo" Belotti, il Varese reclama un calcio di rigore, per una spinta di Pisano su Oduamadi, che fa il paio con il sospetto fuorigioco di Daprelà, del resto per nulla siamo la Juventus della serie B, ma dopo appena 13 minuti dal suo ingresso, angolo di Vazquez e Belotti di testa, mette in rete sotto l'incrocio sul secondo palo.
Il Palermo ha Vazquez capace di cambiare i ritmi alla partita, Belotti giustiziere implacabile, ma ha anche un Sorrentino saracinesca, è qua la differenza, così l'esperto figlio d'arte, si esibisce in due parate salva risultato, la prima su colpo di testa a botta sicura di Rea, l'altra su Pavoletti, come si vede il Varese è dura a morire e le paure non erano infondate, tanto che prima in 10 e poi in 9 per due espulsioni, riesce pure a pervenire al pareggio, l'arbitro Dal Bello annulla, stavolta però giustamente.
La strada per i rosa è oramai tracciata, anche se sarà dura fino alla fine, Zamparini può cominciare a preparare i soldi che ci vogliono per questo ritorno in A, perchè in A vogliamo tornarci e da protagonisti, mai più le lente agonie degli ultimi due anni e tanto meno il limbo della serie B.

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