mercoledì 7 agosto 2013

Pronti via, si riparte.

Martedì sera con la consueta presentazione della squadra, in un allenamento a porte aperte, è partita ufficialmente la stagione del rilancio, grande entusiasmo dei tifosi che a quanto pare hanno già perdonato Zamparini, per le cazzate degli ultimi anni finite poi con la retrocessione.
Il popolo palermitano si identifica nel personaggio Gattuso e poi a detta dagli addetti ai lavori che lo hanno visto al lavoro, Rino ha dimostrato di saper lavorare, tanto quanto un suo collega già "inserito", dimostrando esperienza e personalità da allenatore navigato, è vero che sarà poi il campo a dire l'ultima parola, anzi la penultima perchè l'ultima la dice sempre Zamparini.
Intanto il direttore sportivo Nicola Amoruso, a detto addio consensulamente al Palermo, è sicuramente una di quelle storie al solito, poco spazio per emergere possibilmente, l´ex calciatore di Reggina e Juventus liquida così, le motivazioni che lo hanno condotto a dire addio alla società di viale del Fante. "Ho poco da dire, sono andato via per motivi personali", gli subentra un predestinato Igor Budan che aveva avuto da sempre la promessa del presidente, che appena smesso con il calcio giocato, avrebbe avuto un posto da dirigente e come per magia, Amoruso ha problemi personali.
Alla sua presentazione Budan si è espresso con toni entusiastici sul Palermo (che ha costruito una squadra forte per la categoria) e su Gattuso che l'ho ha visto talmente preparato, da sorprenderlo in positivo, l' impegno e l'amore che sta mettendo in questa avventura, insieme al suo carisma, gli permetteranno di ottenere il massimo, da tutti i giocatori e lo staff.
Grande accoglienza non solo per Gattuso, ma anche per Dybala che sta facendo bene, la squadra comunque non è ancora completa, bisognerà fare ancora delle cessioni: Aronica, Rios, Mantovani ecc, e poi ci sono due totolarissimi, Hernandez e Sorrentino appetiti in serie A, che sicuramente andranno via e quindi da qui al 2 settembre, cambierà ancora qualcosa, con le loro partenze e gli arrivi, adesso sempre più probabile di Calaiò e la conferma in porta di Viviano, che ha sostenuto le visite mediche e si è già messo a disposizione del Palermo.
Domenica sera al Barbera in coppa Italia contro la Cremonese, vedremo cosa saprà fare questo Palermo davanti ai primi 3 punti, perchè personalmente mi piacerebbe vincere la B, ma tornare a divertirci con il gioco e chissà che le lezioni di tanti grandi tecnici, non abbia creato in Gattuso, il DNA del divertimanto calcistico.

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