giovedì 12 aprile 2012

Metti una "Fiorentina" a cena.

Al Franchi partita bella e vivace anche per merito del Palermo che con il suo atteggiamento ha costretto la Fiorentina a giocare con i lanci lunghi e a colpire con veloci ripartenze per le quali Hernandez e Ilicic non sono sembrati all'altezza.
Protagonista della partita è stato Viviano, una grande gara la sua proprio davanti la curva Fiesole per fermare gli attacchi di Jovetic, Berhami e Amauri che sono stati veramente pericolosi, ma anche per avere confessato una deviazione in corner che non aveva visto nessuno.
Un gesto d'onestà che aveva visto già protagonista in una precedente partita Buffon, l'arbitro con Jovetic ed Amauri sono andati a congratularsi con Viviano e sarà proprio di lì a poco che l'ex rosa avrebbe dovuto ricordarsi dell'episodio ed essere un po più "inglisch".
Amauri aveva appena segnato con la mano ed era sommerso dagli abbracci dei suoi compagni mentre quelli del Palermo accerchiavano l'arbitro per chiedergli di annullare la rete, il guardialinee stava dirigendosi verso il centrocampo e quando l'arbitro lo ha interpellato non se le sentita di fare finta di non averlo visto e hanno cambiato idea, rete annullata e ammonizione.
Amauri non ha fatto una bella cosa a non ammetterlo subito specie dopo il gesto di Viviano e comunque il Palermo non avrebbe meritato la sconfitta perchè specie nel secondo tempo ha giocato benissimo con scambi di prima e ripartenze rapide, un gran bel Palermo.
I rosa hanno subito all'inizio l'entusiasmo della vittoria di Milano da parte della Fiorentina, che piano piano poi ha abbassato i ritmi dando la possibilità al Palermo di disputare una gara un po più equilibrata, grazie anche alla prova ricca di qualità e quantità fornita da Donati, il migliore assieme a Viviano.
Tutti i palloni sono transitati dai piedi del centrocampista rosa, anche quelli in interdizione e per questo dobbiamo ringraziare Zamparini che lo ha liberato dalle prigioni della serie B ridandolo al grande calcio, quello per lui più congeniale.
La partita è stata giocata in modo molto accorta ed intelligente, da parte di tutta la squadra e forse fin troppo accorta, perchè sul finire della gara se solo Mitti non avesse avuto paura di perdere, con Miccoli e Budan si poteva provare a fare il colpaccio contro una Fiorentina stanca.
La squadra sta bene e questo modulo sembra esaltare le prestazioni dei singoli e anche del collettivo, il Palermo ha espresso un gioco spettacolare ad un ritmo altissimo e finalmente i giocatori si cercavano e si trovavano, tutte giocate di prima e grande movimento senza palla.
Ancora una volta bene i giovani poco esperti come Munoz e Labrin, ma anche i giovani esperti come Bacinovic e Della Rocca, ora c'è l'imbarazzo della scelta, anche se domenica finalmente mancherà Ilicic e Miccoli in casa è quanto dire, contro il Parma dobbiamo vincere perchè la marcia "veloce" del Lecce non ci mette al sicuro neanche con i 40 punti fin qui ottenuti e poi potremo vedere da vicino come gioca Donadoni, visto che il terzo indizzio è il fatto che a quanto pare Gasperini ha già l'accordo con i Ducali per la stagione 2012-2013.

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