venerdì 31 dicembre 2010

martedì 28 dicembre 2010

Un augurio per un meraviglioso 2011.

Il 2010 sta per finire, e questo turbolento anno dei Delfini, lo è stato fino alla fine, e comunque il rapporto tra me e Tarantino, dopo le dimissioni è abbastanza saldo, e questo fa ben sperare per un 2011, che sè riusciamo a sistemare gli ultimi problemi tecnici, potrebbe vederci ancora protagonisti, e chi lo sà anche di una nuova possibile promozione, direttamente o con ripescaggio, a noi andrebbe comunque bene.

Il 2010 della squadra che fin qui ha disputato la prima categoria, ha stabilito queti numeri al fine del girone d'andata: 28 punti in 13 gare, con una media di 2,15 punti a partita, contro i 2 punti a partita dello stesso periodo della scorsa stagione, venuti fuori dagli stessi pareggi 4 e 1 sconfitta, ma con 8 vittorie contro le 6 della scorsa andata.
Quasi raddoppiati i goal segnati, 24 contro i 13, per una media di 1,84 contro 1,1 della scorsa andata, solo in difesa siamo passati dai 5 goal subiti la scorsa stagione, agli 8 di quest'anno, con una media di 0,61 nel 2010 e 0,45, nel 2009.

Ma l'anno solare 2010 a mio avviso è un anno non solo da incorniciare, uno di quelli da record, nel 2010 i Delfini ha disputato 25 gare 10 in seconda categoria, 1 spareggio e 14 di prima categoria.
I punti raggranellati sono stati 21 in seconda 1 nello spareggio e 31 in prima categoria, per un totale di 53 punti, con una media di 2,12 punti a partita, segnati 21 reti in II^ e 24 in I^, per un totale di 45 reti e una media di 1,8 reti a partita, mentre le reti subite sono state 6 + 9, 15 divise in 25 gare, 0,6 reti a partita.

Inoltre abbiamo totalizzato; 15 vittorie; 8 pareggi e 2 sconfitte, con ben 9 mesi e mezzo di distanza tra loro, e con nessuna sconfitta in casa nel 2010.
6 vittorie consecutive in I^ e 5 consecutive in II^, e due imbattibilità di Riccobono attorno ai 500 minuti che sciorinerò in un altra occasione, visto che si trova a Monaco a curarsi le zone limitare il linguine.
Mercoledì 29 triangolare con : Real Palermo e Bolognetta, e poi il 5 un'altro ma con Altofonte e sempre Real Palermo.


venerdì 24 dicembre 2010

La disfatta di Aspra.

Nei libri di storia il 22 dicembre 2010, farà ricordato come la "disfida di Aspra", in un solo incontro abbiamo perso, l'imbattibilità dei gironi, la fine della serie positiva arrivata a 19 gare, e forse anche la migliore difesa dei gironi, in poche parole abbiamo perso, come l'ultima della classe, e quindi abbiamo perso male.

In questa partita sono emersi, tutti i limiti tattici e caratteriali, ma quello che più conta, questo non è più un gruppo, al di là di quello detto da Saitta e approvato, da alcuni con consenso, e altri in silenzio.
Non è un gruppo e sè vogliamo non lo era neanche lo scorso campionato, prova ne sia che 7/8 elementi hanno preferito andare via, quindi assottigliando sempre più gli elementi disposti a mettere davanti gli interessi della squadra, a quelli personali, questa è la definizione di gruppo, e non calza con il nostro.
E' stato il gruppo che lo scorso anno ha sostenuto lo stesso momento di difficoltà e portato la squadra ad uno spareggio, insperato, era il gruppo che camuffava tutte le carenze, adesso che siamo chiamati a dare il 200 %, per sopperire alle assenze di : Riccobono, Aliotta, Ragusa, La Mattina e Mistretta, c'è chi si impanica e chi ne approfitta per dare spallate e destabilizzare.

Certo non è il momento in cui tutti remano nella stessa direzione, e diventa ancora più difficile trovare l'equilibrio tattico perso, e non è un clima adatto per lavorare in prospettiva, è un vero peccato avere buttato tutto il lavoro di un anno e mezzo, per alcune stupide convinzioni e ambizioni.
Io e una parte (a questo punto non sò più quanto grande) della squadra, non abbiamo nessuna voglia di fermarci qui o di rompere il giocattolo, anche perchè, a come si dice, ci stiamo giocando noi con il giocattolo e quindi perchè dovremmo romperlo, anche perchè lo stiamo tenendo bene, poi nella vita può succedere che il "papà" lo toglie a un figlio per fare giocare un altro, e non è detto che quest'ultimo ci giochi male, un fatto è certo bisogna fare smettere i litigi.

Ora è inutile parlare oltre di questioni tecniche, a parte che non sò sè nè sono capace, e poi sè tutto si riduce ad una questione personale, il resto a che serve, parliamo invece di Auguri, tanti auguri al mio capitano che non era in pizzeria, e che è un grande uomo, un vero capitano, uno alla Pecoraro, un augurio a Gulizzi, Aliotta, e gli altri che non c'erano.

Un augurio agli ex di quest'anno: Talluto, Romano, Caruso, Ragusa e Bonsignore, e uno a quelli dello scorso anno; un augurio agli amici del C.U.S., e ai nostri avversari, lo sport è fatto per unire, io ho conosciuto con il calcio, tanta bella gente, da avversari siamo diventati amici, perchè nello sport esiste la sana rivalità, quella che ti fa riconoscere i meriti degli altri, e te li fa rispettare, questo è quello che in trentanni di onorata attività ho raccolto tra gli "sportivi", merito e rispetto, l'invidia è tutta un'altra cosa.

Ora torno ad augurare a tutti buone feste e felice anno nuovo, ve lo dice chi non ha più la mamma e sà che sono altre le cose a cui tenere, e per questo me ne fotto di fare per forza l'allenatore.



lunedì 20 dicembre 2010

Che fatica !

La classifica non teneva conto della vittoria a tavolino del Lampedusa, sulla Colomba Bianca e così ho ritenuto opportuno corregerne le parti mancanti.
Che fatica ! Nonostante i nostri problemi a centrocampo e i loro acquisti dell'ultimo momento, la nostra superiorità era manifesta, ma nel nostro d.n.a., esiste radicato il gene per complicarci la vita, e puntualmente accade che l'arbitro ci annulla 3 reti di cui 2 regolari e poi prendiamo un goal imparabile.
Meno male che subito riceviamo un rigore con espulsione, e in 11 contro 10, per tutto il secondo tempo riusciamo a ribaltare il risultato, a sprecare una miriade di palle goal (e qui esce fuori il gene delle complicanze), e a rischiare il pareggio a pochi minuti dalla fine, con gli ospiti che colpiscono la traversa su corner.
Sostanzialmente tutti i ragazzi hanno fatto una buona partita, ma a parte che a centrocampo non siamo più propositivi come prima, siamo stati sotto tono, non so sè per paura o per "vacanza mentale".
Ottimo l'esordio dal primo minuto del portiere Giordano, protagonista di quattro interventi importanti, e di Anzalone, non ancora in sintonia con Tagliareni, ma sicuramente un futuro protagonista di questa squadra.
Dal primo minuto dopo tanto tempo anche Saitta, che ha sciorinato una buona prova con goal, confermando i progressi emersi in allenamento e negli ultimi spezzoni.
Esordio stagionale per il nuovo arrivato Gulizzi, dieci minuti per lui, e 20 per Lazzara alla sua seconda apparizione (buona anche la sua prova), mentre ha dovuto rimandare il suo esordio, Lassalle, ormai pronto per la prova del 9.
Martedì la squadra sosterrà la seduta di rifinitura in vista del recupero con L'Aspra di mercoledì 22 dicembre, mentre sfumata la grigliata al campo,

l'appuntamento per gli auguri è stato fissato per giovedì 23, al giro pizza di via Paruta, anche sè Livio personalmente martedì a fine allenamento ha intenzione di fare gli auguri alla squadra a suo modo.



mercoledì 15 dicembre 2010

Il girone B, può attendere.

Con i recuperi di oggi, si dovevano completare le classifiche, tranne quella del girone B, per via di più di un recupero, che deve ancora completare il Lampedusa, e proprio in questo girone, i recuperi avrebbero deliniato meglio la posizione dei primi 4 posti.

Al fine di fare un resoconto sull'andata del girone B, essere prima o terza, per la minima differenza di punti in questione, non può mutare l'impressione che ho avuto incontrandoli.
Una cosa ci tengo a sottolineare, prima di imbarcarmi in giudizi e robe varie, che ho trovato una prima categoria corretta e votata a giocare a calcio, escludendo qualche singolo caso.

Per tanto a grandi linee, la classifica rispecchia in pieno i valori tecnici espressi dal campionato, escludendo però la Panormus, che gioca bene ma è penalizzata dalla giovane età. quindi non merita questo ultimo posto, che credo sia più adatto alla Termitana, specialmente dopo la prima vittoria della Panormus, e i rinforzi arrivati a Cinisi e Colomba Bianca.
Detto della retrocessione diretta, a mio avviso tra Panormus e Termitana, i restanti 3 posti per i paly out, sono un discorso limitato a Rangers, Colomba Bianca, Finale, Lampedusa e Villagrazia, con queste ultime due meno indiziate; la prima per il disaggio di chi va in trasferta, economico e logistico, la seconda perchè era all'inizio una candidata alla promozione, e sicuramente saprà evitare la lotteria dei play out.

Notizia dell'ultima ora, Delfini-Aspra è stata posticipata al 22 dicembre, e Lampedusa-Ciminna si è conclusa con la vittoria dei Ciminnesi per 2 a 0.
Adesso il girone B ha due capoliste, Ciminna e Isola a 30, ma potrebbero essere superate dai Delfini (28), con una ipotetica vittoria ad Aspra, anche sè un solo punto di differenza non può stabilire effettive gerarchie, ma al contrario in caso di vittoria dell'Aspra si infoltirebbe il gruppo.
I sè e i ma non fanno la classifica e nemmeno possono cambiare i giudizi, credo che il primo posto sia una lotta a tre, con Aspra esclusa, che comunque ha pieno titolo per un posto nei play off, posto a cui ambiscono e giustamente: Carini, Stella D'Oriente e Cinisi.
Certo questo è un primo quadro indiziario, perchè tutto può essere modificato dalla campagna trasferimenti che si chiude domani, e/o dagli infortunui, un pò quello che succede a noi, sapremo ovviare alle assenze di La Mattina, Mistretta e Ragusa ? I nuovi sapranno inserirsi velocemente con gli stessi risultati degli assenti ? Il 10 Aprile l'ardua sentenza.


lunedì 13 dicembre 2010

I verdetti al giro di boa.

La fine del girone d'andata ha decretato, 7 campioni d'inverno, Corleone (gir.A), Aquila (gir.C), Sacro Cuore (gir.D), San Pio X (gir.E), Scommettendo (gir.F), Scicli (gir.G), A Empedoclina (gir.H)
per il girone B, Isola dovrà aspettare il recupero di mercoledì 15, per potere freggiarsi anche lei di questo titolo effimero.
Al giro di boa invece non è effimero sicuramente la prepotente risalita di due "colossi", come Stella D'Oriente e Boys Cinisi, specialmente la prima vittoriosa sul campo dell'Aspra, che ancora di più mercoledì avrà il dente avvelenato.
La prima di ritorno prima della sosta, si apre con incontri di tutto rispetto, la più significativa è senza dubbio: Carini-Isola; per non parlare di Aspra-Villagrazia e Cinisi-Stella d'Oriente, anche sè Delfini- Finale non sarà proprio una passeggiata, il tutto ad antipasto del dopo feste, dove è in programma il 9 Gennaio 2011: Isola - Delfini.

Dal canto nostro mercoledì siamo chiamati a provare a diventare l'ottavo campione d'inverno della Prima categoria, e sè non altro, difendere almeno i titoli fin qui acquisiti, il 18° risultato utile consecutivo, la migliore difesa degli 8 gironi con 5 reti al passivo, contro le 7 di altre 4 squadre nei
gironi, ma titolo nel titolo, record nel record, l'imbattibilità in campionato, essendo l'unica degli 8 gironi a non avere ancora perso una gara, ed è con piacere che pubblica la foto dei 5 protagonisti, qualcuno mi ha detto che fate schifo, e comunque si vince e si perde in 22.

Adesso non vediamo l'ora di rifiatare un poco, ma abbiamo ancora altre due fatiche da portatre in porto, e poi ci sarà anche da dovere inserire i 4/5 nuovi, che dovrebbero arrivare, come diceva qualcuno gli esami non finiscono mai, quindi non è ancora il tempo di festeggiare, ci dobbiamo inorgoglire, caricare e ripartire, come Indiana jones per una nuova avventura (ma per gente con le palle).




sabato 11 dicembre 2010

Il "Fiore"della discordia

Ad un mio attento commentatore, dico che sò che si tratta di un "pomo" e non di un fiore della discordia, non vorrei essere ripreso pure questa volta, ma il mio banco di scuola è il campo, dove mi piacerebbe esprimermi meglio possibile, tutto il resto è noia, come dice Califano.
Certo non è stato noioso il dopo partita di Ciminna, e poi dicono dei paesani, per forza ma è possibile che nè la televisione, nè il cellulare, nè internet riesce a cambiargli la mentalità ?
Ma andiamo per gradi, intanto per gli amici che si trovano nel continente, devo dare il risultato 1 a 1, e le condizioni fisiche, stanchi.

Brutto primo tempo dei Delfini che stavano ancora festeggiando la vittoria di mercoledì, già ampiamente manifestato nella rifinitura di venerdì, e messo in campo per quasi tutto il primo tempo, con una occasione per il Ciminna e un goal per parte nonostante la supremazia "mentale" dei bianco rossi di casa.


Dopo il vantaggio Ciminnese, i Delfini si scuotono, pareggiano su rigore di Fiore, 5° centro stagionale, e poi in un secondo tempo più equilibrato, sciupano sul finire di gara qualcosa come 5 palle goal.

Spalti gremiti e rumorosi, fotografi e cineoperatori, speaker e cori (contro l'arbitro chiaramente), che concede un giusto rigore ai verdi di Vergine Maria oggi in tenuta gialla, battuto da Fiore che esulata con una parolaccia, questo (e il fatto che ha rifiutato l'offerta di giocare a Ciminna), hanno creato i presupposti affinchè a fine gara, il loro massaggiatore inveisse contro Giovanni e poi contro Marco intervenuto a fare da paciere, e contro Gallì, anche lui intervenuto a calmare le acque.
Una brutta storia per un paese che non vuole progredire, era così anche 15 anni fà, non accettano che in giro possono esserci delle persone migliori nelle loro discipline, pasienza.



Ora bisognerà fare i conti con i "traditori", perchè chi accetta di sposare "il Progetto", anche sè giocherà niente, e poi alla prima panchina (non è il caso di Talluto) va via, è un traditore, come chi all'altare giura eterna fedeltà alla moglie, e poi scappa.
Via Caruso al C.U.S. ?, via Romano e Bonsignore alla Stella d'Oriente, via Talluto bo ? e Ragusa alla Palermitana, l'unico che si è comportato correttamente, con l'arrivo di Palazzotto dai Rangers, di La Mantia dal Montemaggiore, Gulizzi svincolato e forse Anzalone dal Real Palermo, dovremmo rimettere le cose a posto.
Comunque lunedì alle 20,00 allenamento in vista del recupero con Aspra di mercoledì e poi, allenamento venerdì in quanto si gioca domenica e non sabato contro il Finale.

giovedì 9 dicembre 2010

La forza del collettivo.

Prestazione da "urlo", quella che Mercoledì mattina I Delfini hanno sciorinato, nella "fossa dei leoni verdi", il Lo Cicero, la casa della squadra di Vergine Maria.
La migliore partita delle 38 fin qui disputate con la maglia giallo- verde dei Delfini, nel biennio 2009-2011, e onore al merito al Carini, che è stata degna protagonista di una partita forse da serie superiore, e che comunque ha visto la vittoria dei padroni di casa, sè non nettissima, meritata e leggittimata, al di là del goal arrivato su rigore.
Molte le occasioni da rete che abbiamo creato, tante rispetto agli avversari che comunque sono stati pericolosi solo in qualche occasione, rifacendoci per un certo verso delle poche avute contro i Rangers.
Centrato il 17° risultato utile consecutivo, e la vittoria n° 21 e a proposito di 21, tanti sono i mesi di imbattibilità in casa, visto che per l'altro incontro casalingo, sarà passato il 15 dicembre, scadenza mensile dell'imbattibilità interna.

Questa vittoria ci permette di tornare in vetta alla classifica, a pari punti con Isola ma con una gara in meno, e di partire con il piede giusto nel trittico di incontri "ravvicinati" Carini-Ciminna-Aspra, tutto nel giro di una settimana.
La gara è stata ben giocata da entrambe le squadre, con un leggero nostro predominio, concretizzato in 12/14 occasioni da reti di cui una subito con Quartararo su punizione che ci ha fatto gridare al goal, tanto è passata radente all'incrocio e poi Palazzolo che ribatte in rete una respinta corta del portiere, ma l'arbitro annulla, prima per carica e poi per fuori gioco, era regolare.
Sale in cattedra Lo Cicero, prima sciupa sotto misura una facile occasione e poi nonostante il "sandwich" con il portiere e il capitano avversario, riesce a tirare, sarebbe rigore ma l'arbitro da il vantaggio, palla sul palo che poi danza battendo per 5 volte sulla linea, carambola sull'altro ed è preda del portiere.
La ripresa comincia così come era finito il primo tempo, sempre alla ricerca dei tre punti da entranbe la compagini, e dopo altre due opportunità sciupate ancora da Lo Cicero, a 20 circa dalla fine, calcio d'angolo, Ragusa salta di testa e viene trattenuto, l'arbitro in un primo momento fiscia il rigore e poi fa proseguire per il vantaggio, sullo sviluppo dell'azione il capitano del Carini, seduto sulla linea tocca con la mano e l'arbitro, rifiscia il rigore.



Assente Mistretta, con Lo Cicero appena uscito, Saitta (rigorista della scorsa stagione) ancora in panchina, e Boscaini che aveva già sbagliato, tocca a Fiore che realizza il suo quarto centro, il secondo su rigore.

C'è ancora il tempo per sciupare altre occasioni in contropiede e poi una bella girata sempre di Fiore dopo uno stop di petto a fil di traversa e la traversa di Palazzolo al 93° dai 25 metri, all'interno di 5 minuti di recupero, dopo avere allungato il tempo di 3.

Adesso Sabato lo scontro diretto in casa del Ciminna, sotto di noi di un punto, e anche loro con una partita in meno.

Intanto aspettiamo notizie dal mercato in entrata per almeno un centrocampista, visto che in uscita con la partenza di Ragusa, salvo errori ed omissioni, dovremmo avere chiuso.

Venerdì allenamento di rifinitura alle 20,00.

lunedì 6 dicembre 2010

Un momento difficile.

L'undicesima giornata ha mantenuto, quelle che erano le premesse della vigilia, ovvero un turno a rischio per le prime tre in classifica.
Ciminna e Isola hanno perso le partite e la loro imbattibilità, a noi è andata un pò meglio con il pareggio, che ci ha permesso di risucchiare un punto alle già citate, di essere insieme a Ghibellina, Real S.Venerina e Scommettendo le uniche squadre imbattute negli 8 gironi di prima categoria, anche sè Carini (prossimo avversario) e Aspra, si sono svvicinati di 2 punti.


Il prossimo turno ci vede inpegnati nel giorno dell'Immacolata, contro il Carini la squadra più in forma del momento, e sicuramente la più forte, anche in virtù del fatto, che il suo organico già inportante è stato arricchito tecnicamente dagli arrivi di Dicambre.

Per me è un vero tuffo nel passato, mi troverò difronte la società per cui ho vinto nel 2006 il campionato Juniores, e successivamente il girone finale con Villabate e Club Italia, diventando campione provinciale, e da lì poi sono arrivato agli ottavi delle finali per il titolo Regionale di categoria, il tutto senza mai perdere una partita.
Mi troverò di fronte molti miei ex calciatori di allora, Evola, Randazzo, Talamo, Chiummento (uno dei due che sbagliarono il rigore contro il Kamarat agli ottavi), e Bozzotta (qui nella foto), capo cannoniare di quella squadra, e ragazzo dell'arenella, dove gestisce con i familiari la pizzeria al semaforo.

La maggior parte di questi ragazzi, hanno già giocato in Eccellenza, quindi rende ancora più importante questa sfida del Lo Cicero, fra l'altro tra la 3^ i Delfini e la 5^ il Carini, comunque la partita più importante della 12^ giornata.
Certo per un Carini che si rinforza, di contro noi dei Delfini che contunuiamo a perdere pezzi a centrocampo, e dopo La Mattina adesso anche Mistretta, peccato perchè volevamo affrontare questa parte del campionato se non ad armi pari, almeno con tutto l'organico al completo, vuol dire che nel giorno dell'Immacolata, ci voteremo alla nostra padrona, e che la Vergine Maria preferisca festeggiare con noi e non con gli altri.


domenica 5 dicembre 2010

non solo scaramanzia.

Prima che lo dimentico, Rangers 1 Delfini 1, detto del risultato passiamo al contenuto della gara.
Prima di iniziare mi sono soffermato sul fatto che al di là della serie positiva, un allenatore (ma non è il mio caso), deve sempre mettere in programma, oltre alla gestione tattica, oltre alla gestione atletica, oltre alla gestione del gruppo, anche la gestione dei momenti difficili.
Ma siccome ho un gruppo scaramantico, la programmazione degli eventi viene scambiata per "attassatura", sfuggendo di conseguenza, alle proprie responsabilità e al punto vero del problema.
Comunque non sò sè per attassatura o perchè non eravamo mentalmente in partita, ci siamo limitati a controllare gli avversari, senza nessuna grinta e voglia di vincere, tantè che per tutti i 90 minuti non abbiamo fatto un tiro in porta.
Scialbo primo tempo con uno 0 a 0 frutto di nessun tiro in porta da entrambe le squadre, ripresa interrotta da una punizione di Quartararo, un bolide che si stampa sul palo batte sulla nuca del portiere (tipo Eduardo contro la juve) e si infila.
E' chiara la reazione rabiosa degli avversari, che comunque abbiamo contenuto, se non fosse che a dieci dalla fine su un calcio d'angolo (è successo par tre volte ieri sera, a no dimenticavo, sono io che li ho attassati), tutti a saltare sulla palla e l'uomo libero sul secondo palo che ha il tempo di stoppare e di indirizzare all'incrocio dei pali.
A questo punto il pareggio è giusto, ed è fisiologico non giocare bene dopo 6 vittorie di fila, ma sè dobbiamo minimizzare riducendo tutto a presenze malefiche, fate pure, sè poi vogliamo capire sè si tratta di approccio sbagliato alla gara o di allenamenti non idonei, o di scelte tecniche poco felici, possiamo anche farlo.
Resta il conforto del 16° risultato utile consecutivo, e l'interrogativo sull'entità dell'infortunio occorso a Misretta, vediamo cosa sappiamo fare con il Carini.