lunedì 5 agosto 2024

Si allontana Mazzitelli e allora si pensa a Nicolussi Caviglia.

Mazzitelli è sempre più nel mirino di squadre più titolate o di serie A, così con Nicolussi Caviglia in uscita dalla Juventus (per me è un grandissimo calciatore di prospettiva), anche il Palermo è interessato al giovane centrocampista italiano classe 2000, che ha ben impressionato Thiago Motta, solo che in quel ruolo ci sarebbe poco spazio per lui, così la Juve sta valutando una cessione a titolo definitivo.

Per me è un’occasione da non perdere, De Sanctis lo conosce bene per averlo voluto alla Salernitana, però la valutazione del giocatore è alta, si parla di 8 milioni di euro trattabili e la concorrenza con Cagliari, Venezia e Cremonese potrebbe far scattare una vera e propria asta per il centrocampista, mentre intanto in uscita Damiani ha molti estimatori in serie C, Baldini vorrebbe portarlo a Pescara e la trattativa potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro.

Nespola dice addio al Palermo e va alla Pistoiese, il terzo portiere dei rosa ripartire dalla Serie D, nella scorsa stagione Nespola ha disputato 18 partite con la maglia del Palermo Primavera, ma con l’arrivo di Di Bartolo come terzo portiere, per il palermitano classe 2005, si sono chiuse tutte le possibilità per una permanenza, ma in attesa del completo recupero di Despalnches, non ha ancora raggiunto i suoi nuovi compagni.

Serve un altro terzino sinistro da affiancare a Lund, nonostante Buttaro si stia ben disimpegnando in quel ruolo (a me Buttaro piace da sempre, ma ai tecnici del Palermo no), è tra quelli in uscita, per il ruolo di terzino sinistro rimane valida la candidatura di Carissoni del Cittadella, però il club veneto spara alto, l’alternativa è Barbieri della Juventus, però sempre più vicino al Pisa, in alternativa a Barbieri spunta il 21enne terzino sinistro Ceresoli dell’Atalanta.

In entrata le trattative proseguono per coprire gli ultimi vuoti in organico, sul taccuino di De Sanctis come alternativa a Lund ci sono sempre: il 24enne Quagliata della Cremonese, il 30enne Di Chiara del Parma, il 29enne Reca dello Spezia e il 24enne Bradaric della Salernitana, a centrocampo oltre all’interessamento per Nicolussi Caviglia, si pensa sempre a Hasa della Juventus, un over e un under bianconeri.

È fatta invece per Appuah, con una trattativa da 2 milioni, il giovane calciatore del Nantes approderà presto in Sicilia, mentre Brunori ha deciso di restare e quindi adesso si stanno cercando alcuni giovani talenti per completare l’organico, come il 19enne Diao dell’Atalanta under 23 e il 28enne Hrustic del Verona, per il difensore centrale, si raffredda la pista Ceccherini col Verona e torna di attualità Ferrari del Sassuolo, che è attualmente svincolato, tra i più ambiti e seguiti in cadetteria al pari di Giorgini del Sudtirol. 

Dovrebbero essere tanti gli addii per sfoltire la rosa, il DS si sta concentrando sulle cessioni di: Stulac che ha accettato di trasferirsi alla Reggiana con prestito biennale, Saric invece è stato tolto dal mercato ed è pronto a giocarsi le sue carte, Baldini ha fatto anche un tentativo per Buttaro, ma il Palermo vuole prima trovare un terzino sinistro.

Il 25enne Devetak è stato ceduto a titolo definitivo al Rijeka, Palermo sempre più in pressing su Sekulov, De Sanctis sta facendo una corte spietata al 22enne centrocampista offensivo (Italiano di origini macedoni), ma sulle sue tracce ci sono anche Frosinone e Sampdoria, i rosa hanno chiesto anche notizie sul 28enne Lassana Coulibaly alla Salernitana.

Per il presidente Mirri, il Palermo è da primi posti e finalmente c’è qualcuno che ammette: “Non ripeteremo gli errori del passato” e di errori del passato lui con l’insistente preferenza per Corini, camuffata da scelta dell’algoritmo ne sa qualcosa, meno male che il City Football Group ha capito che il presidente è solo un gran tifoso e per le scelte si è rivolto a un professionista del settore.

Chiaro che il Palermo non può essere considerato un satellite del City Football Group, ma un pianeta, però onestamente fino ad adesso non lo è stato e non so se lo sarà mai, perché se dovessimo essere un pianeta, avremmo dovuto fare come ha fatto il Como, il Palermo ha una prospettiva di un futuro importante, che al momento però non è un presente.

Il Palermo batte per 2 a 0 l’Oxford United, squadra della Championship (Serie B) inglese al Kassam Stadium, con una prova autorevole e i rosa così chiudono in bellezza il ritiro estivo, Dionisi schiera per la prima volta i titolari Nikolaou, Henry e Blin, mentre Lucioni (assente per un trauma contusivo al bacino), viene sostituito da Nedelcearu e non da Ceccaroni.

La prima mezzora le due squadre hanno tentato qualche affondo sulle fasce, senza mai trovare la conclusione in porta, poi Diakité mette un cross, che Ranocchia indirizza verso la porta, con un grande risposta del portiere avversario, 7/8 minuti dopo, Insigne si accentra e imbuca per Di Francesco, che viene anticipato dal portiere dell’Oxford, Vasic poi a porta vuota non riesce a ribadirla in rete.

A pochi minuti dalla fine del primo l’unica occasione per i padroni di casa, che tirano in porta senza trovare però lo specchio, nel secondo tempo in apertura è Ranocchia a incrociare e Cumming blocca, partita abbastanza intensa e all’ora di gioco arriva lo splendido gol di Saric, il Palermo a quel punto palleggia al limite per allentare la pressione avversaria e pochissimi minuti dopo raddoppia, con una splendida combinazione tra Brunori e Insigne ed è 2 a 0.

A dieci minuti dalla fine è Brunori a provare a sorprendere il portiere da centrocampo, ma la palla viene raccolta dall’estremo difensore inglese, subito dopo cross basso di Pierozzi, Gomes prova il destro e Cumming respinge in corner, ma c’è ancora il tempo per la palla del 3 a 0, all’87esimo Brunori si libera bene, ma il tiro è centrale e viene respinto.

La partita si conclude con una bella vittoria e una grande prova di qualità e spessore, che fa ben sperare per il futuro e che comunque ha messo in mostra i progressi che la squadra sta ottenendo con questo allenatore, un Palermo convincente, ma che deve ancora completare il mercato, tant’è che erano della partita Corona e Peda, in attesa che si finalizzano le loro cessioni. 

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