sabato 24 agosto 2024

Ufficializzato il girone del campionato Juniores provinciale 2024/25 della delegazione di Bassano.

Bassanese, Colceresa, Cassola, Cogitana, Concordia Bassano, Cusinati, Galliera Veneta, Mottinello Nuovo, Nove Stefani, Olympia, Roxius, Santa Croce, San Pietro Rosà, San Vito Bassano, Transvector e Union Ezzellina, mister Crisà non è ancora rientrato dai suoi impegni fuori sede e al momento i non molti giocatori a disposizione e già rientrati dalle vacanze, sono agli ordini del direttore e gli altri aggregati momentaneamente con la prima squadra.

L’inizio del campionato è fissato per il 7 settembre, mister Crisà rientrerà il 28 agosto e già la sera dirigerà il suo primo allenamento, in vista dell’amichevole del 31 con il Roxius e quella del 2 settembre con il Quadrifoglio, prima di affrontare l’esordio nella Juniores dopo due anni con gli allievi del Riese.

Lecco-Milan Futuro 0 a 3, con una doppietta di Jimenez.

Debutto vincente per il Milan futuro di Bonera e meglio di così non poteva andare, debutto di grande impatto nella prima partita della storia del Milan Futuro, ha vinto 3 a 0 a Lecco nel primo turno di Coppa Italia di Serie C, con una vittoria probabilmente inattesa ma meritata, la squadra di Bonera ha mostrato una buona personalità al cospetto di una formazione più esperta e non ha avuto alcun timore reverenziale, sfoggiando tutta la qualità che conosciamo. 

Tutte le insidie che questo debutto poteva nascondere sono state superate, da un meccanismo di gioco ben oleato, dettaglio non scontato per una squadra nuova di zecca, ma anche da una ottima condizione atletica, che ha permesso alla squadra di restare in partita fino al fischio finale, tantissime le buone indicazioni, compresa la forza mentale.

Apre le marcature Liberali, il più atteso insieme a Camarda, mentre Nava para un rigore a Beghetto e Jiménez fa una doppietta davanti a Ibrahimović e Fonseca, in tribuna per questo primo storico appuntamento, il Milan Futuro è stato protagonista di un’ottima prova alla sua prima partita ufficiale ed è passata al secondo turno di Coppa Italia Serie C, che la squadra di Bonera giocherà contro il Novara.

Il Milan Futuro batte il Novara per 2 a 1, fa gioco, vincono e convincono con un super Camarda, che ha trascinato i ragazzi di Bonera, con una doppietta nel primo tempo, che ha ribaltato lo svantaggio iniziale e ha portato la squadra agli ottavi.

Prima ha segnato su un calcio di rigore conquistato da Traorè e trasformato con freddezza glaciale e poi con un colpo di testa da vero numero 9, un successo importante e meritato, dove tutto il gruppo ha mostrato personalità e ha messo in campo il carattere e la determinazione necessari per imporsi su un campo insidioso, i rossoneri sono stati bravi a non scomporsi e a reagire allo svantaggio iniziale e hanno tenuto alta la soglia dell'attenzione.

Numerose sono le indicazioni positive, al termine di una partita giocata bene dal punto di vista tecnico, specialmente quando hanno avuto la possibilità di attaccare a campo aperto, ma con segnali di crescita dal punto di vista dell’impatto fisico contro una squadra ben strutturata sotto quell’aspetto. sicuro e decisivo in un paio di occasioni Nava tra i pali, nella ripresa i legni hanno negato il gol a Sia e Camarda, ora la prossima partita sarà quella di campionato ancora in trasferta con la Virtus Entella.

Camarda è determinante nell’area di rigore come pochi coetanei al mondo, sa sempre prima dell’avversario dove andrà a cadere il pallone e fa un grande lavoro per la squadra, protezione del pallone reggendo l’urto fisico dei difensori avversari, partecipazione alla manovra equilibrata e sacrificio senza palla.

Passaggi che lo porteranno in prima squadra, d’altronde Ibra è stato chiaro, non arriverà un terzo centravanti, perché lo spazio sarà dedicato a Camarda, anche se non lo ha nominato, per proteggere in questa fase il ragazzo. 

Il Milan ha acquistato a titolo definitivo Hodzic dal Bologna, il centrocampista svedese del 2005, è cresciuto nelle giovanili del Göteborg, per poi approdare nel settore giovanile del Bologna dove ha giocato fino alla Primavera e adesso entra a far parte del Milan Futuro. 

Sconfitta "utile", messi a nudo problemi già noti

 

Dopo la sconfitta maturata al 90esimo a Brescia, il Palermo è tornato con i piedi per terra e ha fatto sorgere i primi interrogativi, se la strada intrapresa dal Palermo sia quella giusta, oltre a qualche pedina ancora da aspettare, la difesa rosanero l’anno scorso ha preso più di 100 gol e con il Brescia è stata schierata la stessa dello scorso anno:

Diakitè, Nedelcearu, Nikolaou (unico volto nuovo) e Lund, si sono ripetuti con lo stesso risultato, evidenziando problemi già conosciuti, è assolutamente urgente l’ingaggio di un centrale forte e di esperienza (Lucioni lascia molti interrogativi), con la speranza che Nikolaou non sia un flop, i rosa inseguono dall’inizio della sessione di mercato Ceccherini del Verona e poi serve anche di un terzino sinistro con doti più difensive di Lund.

Per me servono anche due esterni d’attacco già pronti, a centrocampo il Palermo è coperto, anche se con l’infortunio di Segre i rosa non hanno una mezz’ala con capacità di inserimento e hanno difficoltà a riempire l’area di rigore, il Palermo continua a non incidere e questo 4-3-3 non mi convince del tutto, un cambio di modulo potrebbe valorizzare maggiormente alcuni giocatori in organico.

Su tutti Ranocchia, che dà il meglio di sé nel ruolo di rifinitore dietro le due punte, quindi un passaggio al 4-3-1-2, che porterebbe chiaramente anche alla cessione di Insigne e Di Francesco, nonché di Di Mariano, mi sembra più opportuno, a questo punto con l’acquisto di una punta da affiancare a Appuah e con la valorizzazione di Vasic nel suo ruolo di trequartista.

Forse così la squadra potrebbe fare il salto di qualità auspicato, c’è tempo fino al 30 agosto per risolvere queste criticità e sarebbe un rischio non capire che così non può continuare, l’infortunio di Gomis e i tempi di recupero (tra i sei e gli otto mesi), ha praticamente decretato la stagione finita ed è un vero peccato, perché il portiere stava facendo molto bene.

Quindi il Palermo è stato costretto a tornare sul mercato, per cercare un nuovo portiere, anche perché Di Bartolo è fuori per infortunio, i nomi valutati sono stati gli stessi che si facevano prima di acquistare Gomis: Consigli che è in rotta con il Sassuolo, Ochoa, Vaclik e Karius e anche due ex rosanero svincolati: Viviano e Sirigu.

Il Palermo ha deciso di puntare sul ritorno di Sirigu e da Manchester è arrivato il «sì» per l’operazione, l'esperto portiere classe 1987 firmerà un accordo per una stagione, tornerà a vestire la maglia rosanero dopo tredici anni e nelle prime settimane sarà chiamato a competere per il posto da titolare con il giovane Desplanches.

Sirigu inoltre non sarà inserito nella lista "bandiera", a causa della mancanza di continuità legale tra l'U.S. Città di Palermo ed il Palermo FC, pertanto, prenderà il posto di Gomis nella lista A, senza occupare un ulteriore posto per i giocatori over, poi con la cessione di Graves al PEC Zwolle, invece si è liberato un posto nella stessa lista, che doveva essere occupato dall’arrivo del difensore polacco classe 1997 Wieteska dal Cagliari, che però ha rifiutato il trasferimento.

Infine il Palermo sta cercando un attaccante versatile e che possa coprire più posizioni in attacco, Joao Pedro si è recentemente svincolato dal Fenerbahce e si sta allenando con i rosanero, ma al momento l’italo-brasiliano non sembra convincere del tutto la dirigenza rosanero, mentre sempre sul fronte delle uscite, Broh è ancora alla ricerca di una nuova squadra.

domenica 18 agosto 2024

Ci risiamo!

 

A Brescia si è rivisto il Palermo dell’anno scorso, quello che giocava i primi venti minuti e poi al 90esimo prendeva gol, risultato ineccepibile, per una squadra che non è riuscita a costruire gioco e non ha imposto i ritmi alti, che ci si aspetta dalla candidata numero uno alla promozione in serie A, la sconfitta al debutto non compromette nulla, se già dalla prossima non si torna a macinare calcio.

Volevo vedere questa squadra con una pari categoria, perché è vero che fin qui aveva vinto con squadre di categoria superiore ma in amichevole, però si era solo difesa bene e non è il tipo di campionato che deve fare il Palermo, se vogliamo è ancora peggio di un anno fa, questa sconfitta deve farci capire, quanto stiamo sbagliano ad insistere sui due esterni a piedi invertiti, su l’impalpabile Gomes e su altre piccole situazioni, come il vistoso calo fisico nella ripresa.

Condivido in pieno le parole di Dionisi, che siamo stati troppo lenti, non siamo riusciti ad essere rapidi come avremmo dovuto, siamo stati lenti a giocare la palla dietro la linea dei loro difensori e in campo abbiamo tenuto ritmi da squadra che lotta per non retrocedere, non sono d’accordo quando dice che dovevamo fare qualcosa di più, perché dobbiamo fare invece molto di più, sono mancati i tiri e soprattutto i cross.

Reparti distanti, poca lucidità nel fraseggio, errori nei disimpegni piuttosto evitabili, poca incisività in attacco, per me il Palermo è molto incompleto, serve ancora molto dal mercato per migliorare la squadra e come al solito succede un po' in tutte le squadre, gli allenatori vogliono fare il loro modulo con i giocatori non adatti, questo al momento vale anche per Dionisi, che resta un bravo allenatore e un top per la categoria.

Ranocchia è un rifinitore e deve giocare dietro le due punte o al massimo in un 4-2-3-1 che a me non piace, le due mezzeali devono essere dei cloni di Segre e in difesa i due centrali non devono (possono) sbagliare nulla, Insigne e Di Francesco, continuano a non tirare e a non crossare, qui devo dire a questo punto che non era colpa di Corini, però questi due vanno cambiati, non sono da Palermo e se sono finiti in serie B, un motivo ci sarà.

Il Brescia ha messo in difficoltà i rosa schiacciandoli nella propria metà campo, le rondinelle sono state più determinate e aggressive, grazie ad un baricentro più alto rispetto a quello dei rosa, che ha mostrato più di qualche perplessità per un attacco inconsistente e un possesso palla sterile, il Brescia così ha potuto portare a casa la vittoria e sabato prossimo in casa del Pisa servirà sicuramente altro.

Blin si è mosso bene tra le linee e spesso ha lasciato la posizione per dare maggiore peso all'attacco, positivo anche il suo apporto alla fase difensiva, con pressing continui sui portatori di palla, Gomes staziona inspiegabilmente davanti la difesa, facendo solo il lavoro sporco, come già ampiamente dimostrato l'anno scorso, gli manca la capacità di unire i reparti e fare qualche verticalizzazione, non è una mezzala e trovo sciocco continuare ad insistere con lui, la mezzala è Segre.

Ranocchia come al solito è l'uomo più pericoloso e utile della squadra, non fa mai passaggi banali, è per questo che deve stare più dentro al gioco e non limitarsi al compitino, Insigne risulta ancora poco utile ad una squadra che vuole (deve) andare in serie A, serve ben altro, come Brunori, che dovrebbe caricarsi la squadra sulle spalle, Di Francesco come Insigne ha fatto una partita senza acuti degni di nota e nella ripresa sparisce dal campo.

Fin qui il Palermo ha fatto un ottimo mercato, ha fatto degli ottimi acquisti, ma mancano almeno due elementi fondamentali, la squadra è più forte di quella dello scorso campionato, ma alcuni giocatori che lo scorso anno non hanno reso come avrebbero dovuto, continuano a non convincermi, servono elementi più affidabili, la squadra non è pronta per affrontare il campionato, purtroppo ci sono ancora tante “defezioni”.

Servono ancora un po’ di elementi importanti, per avere le giuste alternative, per fare quell’importante salto di qualità, come importante è l’obiettivo della promozione in A senza passare dai play off, non dimentichiamo che il Palermo è una squadra arrivata sesta lo scorso anno, dopo un campionato balordo, che poteva essere gestito meglio e che si poteva vincere.

Per il terzino sinistro c’è molta difficoltà, tanto che si sta pensando di adattare Buttaro in quella posizione, anche il Palermo pensa a Ceccherini, i rosa hanno fretta di chiudere l’operazione, per dedicarsi all’attaccante e io aggiungo, anche ai due esterni e almeno a un centrale, Corona ha rinnovato, però va in prestito secco al Pontedera e avrà così l’opportunità di affrontare da protagonista il primo campionato da professionista.

Graves è virtualmente della Reggiana, ma non andrà via se non arriva un nuovo difensore centrale, Allende non è stato convocato dal Celta Vigo, questo può essere un chiaro indizio di una prossima cessione, il 25enne attaccante argentino, può giocare sia da esterno che da punta centrale, la trattativa non è semplice e per questo la dirigenza rosanero monitora altri profili, come il 20enne croato Crnac del Rakow.

domenica 11 agosto 2024

Per i rosanero quattro su quattro.

 

Dopo avere battuto in amichevole Monza, Leicester e Oxford United, il sorprendente nuovo Palermo di Dionisi ha battuto anche il Parma e lo elimina dalla Coppa Italia, il Parma ha iniziato bene, da quella squadra forte e collaudata che tutti conosciamo, non per niente aveva rifilato 4 gol all’Atalanta se pur in amichevole, ma non incide più di tanto e viene castigato da un Palermo volitivo e concreto, specialmente in difesa, dove ancora una volta non ha preso gol.

Non è solo questa la grande differenza con il Palermo di Corini, che segnava pure tanto (il terzo attacco della scorsa serie B), ma che subiva in maniera indecorosa, la squadra rosanero non mi è sembrata al massimo della forma (il campionato comincia venerdì) ma un’altra settimana a disposizione di chi è arrivato con un po' di ritardo potrebbe servire e poi non credo che esclusa qualcuna, le altre cadette siano già a posto.

Certo se il Parma avesse messo dentro il rigore con Man, o meglio se Gomis non avesse fatto la paratona, fra l’altro una delle tante, al Maradona sarebbe andato a giocare il Parma, che non ha nulla da rimproverarsi e da recriminare, solo il fatto di non essere riusciti a sbloccare il risultato, contro una difesa rosa ancora da registrare. 

Il Palermo è come l’autore del gol, intelligente ed efficace e dopo il gol del vantaggio, i rosa hanno controllato con relativa tranquillità la partita e nella ripresa il Parma non ha inciso, mostrandosi disordinato e confusionario nelle trame di gioco e in grande difficoltà nel palleggio, al 92esimo ha la possibilità di riaprire la partita, ma Gomis è prodigioso sul colpo di testa di Circati e salva il risultato, la partita finisce 1 a 0 per il Palermo, che va a prendersi i sedicesimi di finale al Maradona contro il Napoli di Conte.

Il Palermo fa sul serio quindi e nonostante Nikolaou sia parso un po’ meno sicuro delle altre volte e a tratti anche fuori posizione, continua a non subire gol per la quarta partita consecutiva, di cui tre con squadre di categoria superiore, ma al di là del risultato colpisce la continuità con cui la squadra riesce a giocare, a soffrire soprattutto, è una squadra che quando c’è da difendere il risultato, sa restare sempre ‘corta’.

Gomis è stato decisivo per aver parato bene il rigore di Man, intuendo la direzione e tuffandosi con esplosività e poi è stato molto reattivo anche su Bonny prima, Man dopo e ha dovuto compiere l’unica parata importante nel corso del recupero, su colpo di testa ravvicinato di Circati, è stato sempre attento tra i pali e in uscita alta è stato un po' “avventuroso” ma efficace.

Si vede comunque che c’è la mano di Dionisi, non tanto in una ancora tutta da provare ‘rinascita’ di Insigne, che oltre al gol è stato continuo per tutti i 70 minuti che ha giocato, con assist (pochi) e un recupero in fase difensiva (pochi anche quelli), cose che in altri tempi non avrebbe fatto, sembra un altro giocatore, ma voglio sottolineare sembra, Gomes e Blin a centrocampo garantiscono la sostanza che permette a Ranocchia di cercare le invenzioni, anche se la difesa non mi è sembrata abbastanza protetta.

Vittoria che è stata sicuramente meritata, ma che fa qualche grinza, la squadra però ha dimostrato di avere personalità e maturità, anche se è ancora troppo presto per esaltarsi, il campionato è tutto un’altra cosa e comincia venerdì a Brescia, con un avversario molto ostico, non nego che contro il Parma speravo di rivedere Saric titolare al posto di Gomes, perché è stato tra i calciatori che si sono messi più in luce in questo precampionato.

Un giocatore che è tornato a Palermo solo per essere di passaggio e che invece pian piano si sta ritagliando un suo spazio importante, tanto da risultare il vero acquisto a centrocampo, l’ex Ascoli sta trovando l’antica condizione (non quella con Corini), con i suoi tagli ad attaccare la profondità e quel mix di cattiveria agonistica, il nuovo Saric è l’uomo in più del Palermo di Dionisi.

Di ritorno dal prestito in Turchia con l’Antalyaspor nella massima serie turca, non era stato artefice di una grande stagione, rientrato a Palermo è tornato ad esprimere al meglio le sue doti tecniche, di corsa e caratteriali e se proprio non sarà la mezzala titolare, sarà sicuramente un uomo su cui contare, adesso Saric sembra essere pronto per il salto di qualità.

Con il Parma entra e spreca una buona occasione per chiudere la partita con un controllo impreciso in area di rigore, però entra in campo con lo spirito giusto, quello che serve a inserirlo tra le scelte dei centrocampisti della squadra rosanero, anche se il ritorno di Verre, centrocampista classe 1994 e svincolato, potrebbe mettere in discussione la permanenza di Saric in rosanero, vista la folta concorrenza con Segre e Vasic, mentre è praticamente fatta la cessione di Damiani alla Ternana.

lunedì 5 agosto 2024

Si allontana Mazzitelli e allora si pensa a Nicolussi Caviglia.

Mazzitelli è sempre più nel mirino di squadre più titolate o di serie A, così con Nicolussi Caviglia in uscita dalla Juventus (per me è un grandissimo calciatore di prospettiva), anche il Palermo è interessato al giovane centrocampista italiano classe 2000, che ha ben impressionato Thiago Motta, solo che in quel ruolo ci sarebbe poco spazio per lui, così la Juve sta valutando una cessione a titolo definitivo.

Per me è un’occasione da non perdere, De Sanctis lo conosce bene per averlo voluto alla Salernitana, però la valutazione del giocatore è alta, si parla di 8 milioni di euro trattabili e la concorrenza con Cagliari, Venezia e Cremonese potrebbe far scattare una vera e propria asta per il centrocampista, mentre intanto in uscita Damiani ha molti estimatori in serie C, Baldini vorrebbe portarlo a Pescara e la trattativa potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro.

Nespola dice addio al Palermo e va alla Pistoiese, il terzo portiere dei rosa ripartire dalla Serie D, nella scorsa stagione Nespola ha disputato 18 partite con la maglia del Palermo Primavera, ma con l’arrivo di Di Bartolo come terzo portiere, per il palermitano classe 2005, si sono chiuse tutte le possibilità per una permanenza, ma in attesa del completo recupero di Despalnches, non ha ancora raggiunto i suoi nuovi compagni.

Serve un altro terzino sinistro da affiancare a Lund, nonostante Buttaro si stia ben disimpegnando in quel ruolo (a me Buttaro piace da sempre, ma ai tecnici del Palermo no), è tra quelli in uscita, per il ruolo di terzino sinistro rimane valida la candidatura di Carissoni del Cittadella, però il club veneto spara alto, l’alternativa è Barbieri della Juventus, però sempre più vicino al Pisa, in alternativa a Barbieri spunta il 21enne terzino sinistro Ceresoli dell’Atalanta.

In entrata le trattative proseguono per coprire gli ultimi vuoti in organico, sul taccuino di De Sanctis come alternativa a Lund ci sono sempre: il 24enne Quagliata della Cremonese, il 30enne Di Chiara del Parma, il 29enne Reca dello Spezia e il 24enne Bradaric della Salernitana, a centrocampo oltre all’interessamento per Nicolussi Caviglia, si pensa sempre a Hasa della Juventus, un over e un under bianconeri.

È fatta invece per Appuah, con una trattativa da 2 milioni, il giovane calciatore del Nantes approderà presto in Sicilia, mentre Brunori ha deciso di restare e quindi adesso si stanno cercando alcuni giovani talenti per completare l’organico, come il 19enne Diao dell’Atalanta under 23 e il 28enne Hrustic del Verona, per il difensore centrale, si raffredda la pista Ceccherini col Verona e torna di attualità Ferrari del Sassuolo, che è attualmente svincolato, tra i più ambiti e seguiti in cadetteria al pari di Giorgini del Sudtirol. 

Dovrebbero essere tanti gli addii per sfoltire la rosa, il DS si sta concentrando sulle cessioni di: Stulac che ha accettato di trasferirsi alla Reggiana con prestito biennale, Saric invece è stato tolto dal mercato ed è pronto a giocarsi le sue carte, Baldini ha fatto anche un tentativo per Buttaro, ma il Palermo vuole prima trovare un terzino sinistro.

Il 25enne Devetak è stato ceduto a titolo definitivo al Rijeka, Palermo sempre più in pressing su Sekulov, De Sanctis sta facendo una corte spietata al 22enne centrocampista offensivo (Italiano di origini macedoni), ma sulle sue tracce ci sono anche Frosinone e Sampdoria, i rosa hanno chiesto anche notizie sul 28enne Lassana Coulibaly alla Salernitana.

Per il presidente Mirri, il Palermo è da primi posti e finalmente c’è qualcuno che ammette: “Non ripeteremo gli errori del passato” e di errori del passato lui con l’insistente preferenza per Corini, camuffata da scelta dell’algoritmo ne sa qualcosa, meno male che il City Football Group ha capito che il presidente è solo un gran tifoso e per le scelte si è rivolto a un professionista del settore.

Chiaro che il Palermo non può essere considerato un satellite del City Football Group, ma un pianeta, però onestamente fino ad adesso non lo è stato e non so se lo sarà mai, perché se dovessimo essere un pianeta, avremmo dovuto fare come ha fatto il Como, il Palermo ha una prospettiva di un futuro importante, che al momento però non è un presente.

Il Palermo batte per 2 a 0 l’Oxford United, squadra della Championship (Serie B) inglese al Kassam Stadium, con una prova autorevole e i rosa così chiudono in bellezza il ritiro estivo, Dionisi schiera per la prima volta i titolari Nikolaou, Henry e Blin, mentre Lucioni (assente per un trauma contusivo al bacino), viene sostituito da Nedelcearu e non da Ceccaroni.

La prima mezzora le due squadre hanno tentato qualche affondo sulle fasce, senza mai trovare la conclusione in porta, poi Diakité mette un cross, che Ranocchia indirizza verso la porta, con un grande risposta del portiere avversario, 7/8 minuti dopo, Insigne si accentra e imbuca per Di Francesco, che viene anticipato dal portiere dell’Oxford, Vasic poi a porta vuota non riesce a ribadirla in rete.

A pochi minuti dalla fine del primo l’unica occasione per i padroni di casa, che tirano in porta senza trovare però lo specchio, nel secondo tempo in apertura è Ranocchia a incrociare e Cumming blocca, partita abbastanza intensa e all’ora di gioco arriva lo splendido gol di Saric, il Palermo a quel punto palleggia al limite per allentare la pressione avversaria e pochissimi minuti dopo raddoppia, con una splendida combinazione tra Brunori e Insigne ed è 2 a 0.

A dieci minuti dalla fine è Brunori a provare a sorprendere il portiere da centrocampo, ma la palla viene raccolta dall’estremo difensore inglese, subito dopo cross basso di Pierozzi, Gomes prova il destro e Cumming respinge in corner, ma c’è ancora il tempo per la palla del 3 a 0, all’87esimo Brunori si libera bene, ma il tiro è centrale e viene respinto.

La partita si conclude con una bella vittoria e una grande prova di qualità e spessore, che fa ben sperare per il futuro e che comunque ha messo in mostra i progressi che la squadra sta ottenendo con questo allenatore, un Palermo convincente, ma che deve ancora completare il mercato, tant’è che erano della partita Corona e Peda, in attesa che si finalizzano le loro cessioni.