Il Palermo batte alla
Favorita il Melita per 5 a 1, i rosa sono stati bravi contro una squadra di
seconda serie maltese, in evidenza il nuovo arrivato Lund, che nonostante sia
a Palermo da pochissimo, è stato in grado di far ammattire la retroguardia
avversaria, in evidenza anche il trascurato Soleri protagonista di una
doppietta, nel primo tempo il Palermo ha anche rischiato di passare in
svantaggio, ma un super Pigliacelli ha salvato il risultato, Brunori è stato il
solito trascinatore e ha sbloccato il risultato (1 a 0).
Il Palermo ha cercato di
costruire gioco e ha messo in difficoltà il Melita, un’altra nota positiva è
arrivata da Segre, per me sempre più ingiustamente sacrificato a favore di
Gomes, ha fatto da collante tra i due reparti e ha dimostrato di essere in grande
forma, in penombra ancora Insigne, poi nel secondo tempo i rosa hanno aumentato
intensità e ritmo, mentre Di Mariano si è mostrato efficace nei calci
piazzati, ma a fare la differenza sono stati Vasic, bravo a creare la
superiorità numerica dopo la metà campo avversaria e Valente.
Per la trasferta di Reggio Emilia,
dovremmo vedere tra i convocati, Di Franceso e Henderson, che hanno già svolto
le visite mediche, due colpi importanti in entrata, che alzano la qualità dell’organico,
ma potrebbe arrivare ancora anche Jagiello, il Genoa vorrebbe cedere il polacco
a titolo definitivo e chiede almeno 2 milioni e dovrebbe sostituire Damiani andato
alla Juventus Next Gen in serie C, piacciono anche Pickel della Cremonese, ma
ancora di più Florenzi (21 anni) del Cosenza.
Intanto dopo la sosta forzata, per le note vicende di Lecco,
Reggina, Brescia e Perugia, arriva la Reggiana di Nesta, preceduta alla vigilia da una conferenza stampa/sfogo del tecnico
rosanero, Corini “coda di paglia”, dopo la mancata vittoria a Bari in doppia
superiorità numerica, si è lamentato di una piazza che si mostra insofferente, solo
dopo il pareggio alla prima giornata di campionato, con una parte della
tifoseria che si muove sull’onda dell’ hashtag
#coriniout fin dalla passata stagione.
In realtà oltre al più che deludente pareggio con il Bari, pesa sulle
spalle del tecnico lo scorso campionato, che avrebbe dovuto vedere secondo me,
secondo la stragrande maggioranza dei tifosi e degli addetti ai lavori, il Palermo
ai playoff e lottare tutto il campionato per la Serie A, come hanno fatto il
Bari, il Parma la Reggina e qualche altra, nonostante l’obiettivo dichiarato
fosse stato la salvezza.
Corini dice che: “…nel secondo tempo abbiamo creato le condizioni per vincere la partita con il Bari.”, ora io dico, un allenatore che gioca il secondo tempo con il vantaggio di due uomini, non può dire che ha creato le condizioni per vincere la partita, caso mai sono stati gli avversari a mettere il Palermo in condizione di vincere e nonostante tutto non lo ha vinta comunque, a questo punto è chiaro che i tifosi fanno l’hashtag #coriniout.
Lui sicuramente
si è rotto le scatole, ma non sa quanto ce le siamo rotte noi a vedere in campo
sempre Gomes, non sa quanto ce le siamo rotte noi che viene escluso sempre
Segre, non sa quanto ce le siamo rotte noi di giocare sempre tutti indietro a
difendere, sperando che con una palla lunga su Brunori, ci possa fare vincere
la partita, non sa la voglia che ho a ogni partita di spegnere il televisore e
divertirmi meglio con un programma demenziale.
Poi dire che negli
ultimi 50 anni il Palermo ha vinto solo due volte in serie B cosa significa,
che comunque vada dobbiamo essere contenti di questa squadra e di come
giochiamo? O meglio di come non giochiamo e dobbiamo continuare a vedere certi
spettacoli come quelli dello scorso anno, forse lui non sa che i suoi crediti
sono finiti, in due volte che ha allenato a Palermo, non ha mai dimostrato di
avere un gioco offensivo e spettacolare, perché dovremmo essere contenti?
La gara con la
Reggiana comunque si arricchisce di un ulteriore nuovo arrivo come Henderson,
che è stato convocato e che speriamo possa risolvere alcuni equivoci tattici, sicuramente
lo vedremo in campo per uno spezzone di partita, con l’arrivo di Henderson
dovrebbe finire l’equivoco nella zona nevralgica, con l'utilizzo del doppio
playmaker.
Intanto questo
non è un 4-3-3, ma un 4-2-3-1, perché se Stulac è lì a dettare tempi e tracciare
la manovra e Gomes accanto a lui va a schermare e cucire il gioco, Vasic
gioca costantemente dietro Brunori e si inserisce in area da trequartista,
quindi che 4-3-3 è.
Presentazione
della nuova stagione 2023-2024 degli allievi del Riese.
I gialloblu inaugurano a Vallà la nuova stagione degli allievi, che si ritroveranno
il 28 agosto al centro sportivo di Vallà, per il raduno che darà il via
alla stagione 2023/2024, il primo allenamento dell'anno si terrà alle 9,00
e inizierà con una prima fase di riscaldamento, seguito da un’oretta circa di
lavoro atletico sulla resistenza, alla fine i calciatori andranno tutti sotto
la doccia e alle 10 e 30 si vedranno in aula per la seduta video.
Nel pomeriggio si ritroveranno ancora in campo per la seduta tecnico tattica, le esercitazioni con situazioni a secco a tutto campo, con il 10 contro 0 e poi, con la squadra divisa in due gruppi, si farà la prima partitella con possesso palla a due tocchi e con qualche pausa per le correzioni dell’allenatore, che ha una chiara idea di gioco di stile europeo e che lo scorso anno non è stato così, non si è vista la squadra corta, le distanze minime tra i reparti, il pressing, il possesso-palla e i passaggi rasoterra.
Introduciamo quindi
l’incontro con il tecnico Crisà.
Mister, parte una
nuova stagione, pensa con i nuovi arrivi di accorciare il gap con le squadre che
notoriamente sono protagoniste in questo campionato?
Ci sono grandi
carenze nei settori giovanili e diventa difficile far crescere dei talenti,
spero proprio di sì.
La riforma dello
sport da parte del Ministro Abodi, porterà dei benefici nel calcio dilettantistico?
Il nostro
direttore sta lavorando egregiamente, nel rispetto delle linee guida della società,
non possiamo fare investimenti e dobbiamo valorizzare in pieno il parco
giocatori delle giovanili, ma non credo che possa portare benefici.
Qual è il
vostro traguardo?
Non abbiamo un traguardo, nessun
traguardo è impossibile, noi ce la giocheremo come lo scorso anno con tutti e
sempre.
Non nasconde il suo coraggio
e la sua voglia di rilancio.
È un piacere essere qui,
ringrazio la società per avermi concesso un’altra opportunità, coinvolgendomi
in un percorso ambizioso, ritengo che ogni tipo di aspettativa possa diventare
realtà, quando si ragiona con il noi, l'importante è lavorare di squadra, per
superare gli ostacoli che sicuramente ci saranno, noi insieme, potremo fare
grandi cose, con il sogno di essere protagonisti e che alimenteremo gara dopo
gara.
Saranno fondamentali il coraggio
e i valori umani, sarà un anno difficile, avremo bisogno di lottare con
mentalità e atteggiamenti giusti, per toglierci belle soddisfazioni.
Crisà saluta
ringraziando la società per la costante presenza.
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