Il Palermo vince a Reggio Emilia in superiorità
numerica dal 42esimo, grazie ai gol di
Lucioni, Segre e Soleri, porta a casa un successo importante, specie
dopo le dichiarazioni polemiche di Corini alla vigilia, sicuramente i rosanero
sono ancora in fase di costruzione e di rodaggio, però la manovra offensiva stenta
a decollare, nonostante il 3 a 1 e la presenza di Brunori, necessita di alcuni correttivi,
a mio avviso tattiche e per certi versi anche tecnici.
Il Palermo porta a casa la prima vittoria in campionato, la vittoria era
fondamentale, ma ha palesato ancora delle difficoltà in attacco, che per certi
versi si possono attribuire al fatto che ancora i rosanero sono in pieno
mercato, un po' meno invece il fatto che il giro palla spesso non è stato rapido
e poi è senza alibi (ecco perché il Corini aut) che nella ripresa la Reggiana
ha tenuto testa ai rosa, nonostante l'uomo in meno.
Tre punti comunque molto importanti, per provare a fare pace con i tifosi e
aumentare la fiducia del gruppo, che sabato alle ore 18:30 vedrà di scena al
Barbera, per il primo incontro casalingo del campionato del Palermo con la
Feralpisalò.
Corini continua a stupirmi (negativamente) e a sorpresa lascia Stulac in
panchina, mettendo in cabina di regia il solito Gomes, anche se finalmente ha
dato spazio a un Segre in grandissima forma e importante interprete positivo
della partita, il migliore in campo e vera anima dei rosanero.
Completa il centrocampo Vasic, oggi in giornata particolarmente negativa,
in difesa Ceccaroni torna al suo posto di centrale e Marconi torna in panchina,
per fare posto al nuovo arrivato Lund sulla corsia di sinistra, in avanti il sempre
più deludente trio Insigne, Brunori, Di Mariano.
La Reggiana comincia bene con un fraseggio rapido ed efficace, ma è il
Palermo che passa in vantaggio al settimo minuto con Lucioni, con un tap-in
vincente dopo una ribattuta di Bardi su un piattone al volo di Lund, il tiro in
realtà è respinto da Pettinari, ma oltre la linea di porta, in serie B non c’è
la goal-line technology,
così è necessario l’intervento del Var per convalidare il gol.
I granata sono
stati battuti al termine di un incontro giocato a lungo alla pari, contro un
avversario più dotato e con l’uomo in più, dopo il gol il Palermo abbassa il
ritmo del giro palla e inizia a soffrire le verticalizzazioni immediate della
Reggiana, che si fa pericolosa in zona offensiva, per mezzora Rozzio e compagni
hanno tenuto salde in mano le redini della partita, arrivando più volte alla
conclusione, i rosanero dopo la rete di Lucioni hanno sofferto la reazione
della Reggiana, ma sono riusciti a mantenere inalterato il risultato.
Sicuramente pesa per gli emiliani l’espulsione di Marcandalli alla fine del primo tempo, nel secondo tempo è entrato l’ex Lanini, che ha vitalizzato la Reggiana e ha firmato il momentaneo e meritato pareggio, al 42esimo del primo tempo Segre scappa in velocità e Marcandalli lo stende al limite dell’area, si tratta di una chiara occasione da gol e quindi di un rosso diretto come da regolamento, la Reggiana resta in dieci e si spiana così ai rosa la strada della vittoria.
Ma al rientro dagli
spogliatoi i granata partono subito con il piede sull’acceleratore, la
differenza tecnica e numerica non si avverte, Nesta capisce che può osare e al
60esimo getta nella mischia Lanini e Varela, al posto Portanova e Girma che
aveva fatto comunque molto bene, i due appena entrati si sono resi subito pericolosi
e proprio Lanini 4 minuti dopo corregge in rete da due passi, una palla spizzicata
di testa da Romagna, pareggio meritato e si ricomincia tutto da capo.
La fatica, l’uomo in meno e la
forza individuale del Palermo, hanno avuto la meglio sulla Reggiana, Brunori e
Insigne hanno tre ottime occasioni e al 72esimo la squadra emiliana capitolata,
fa tutto Segre, fa partire la giocata e poi la va a chiudere imparabilmente di
testa, l’inserimento e il colpo di testa sono le sue specialità, a parte
l’apporto sempre efficace e costante a centrocampo (perché deve giocare Gomes?),
è il colpo del ko per la Reggiana, che avrebbe meritato il pareggio.
Corini manda
in campo Henderson, per sostituire un evanescente Vasic e Aurelio al posto di uno
spento Lund, che è andata in difficoltà alla prima partita vera, la Reggiana
seppur stanca non molla e a 5minuti dalla fine, Lanini ha la palla per la
doppietta personale e per il pari, ma manda alto, nel recupero Corini cambia lo
stanco Brunori con Soleri e al 96esimo, nell’ultimo minuto del recupero, è
proprio l’immancabile Soleri a chiudere la partita con un bel colpo di testa.
Con
Mamadou Coulibaly della Salernitana, il Palermo potrebbe aver chiuso
la sua campagna acquisti e completato l’organico, un organico di primordine per
Corini, che deve dimostrare di esserne all’altezza, neanche la seconda partita
di campionato mi è piaciuta, nonostante la vittoria, Coulibaly è un
centrocampista senegalese classe 1999, che ha anche giocato in Serie A con Udinese e
Salernitana, nella passata stagione ha giocato con la Ternana e ancora prima
con il Trapani, in arrivo dal Lecce
l’attaccante esterno Federico DI Francesco, firmerà un contratto che lo legherà
ai rosanero per tre anni, con opzione per un’ulteriore stagione.