Avere
pareggiato nel secondo tempo, dopo essere andati sotto per 2 a 0, se non altro
è una prova di carattere e sicuramente di crescita tecnico-atletico, Corini ha
ancora una volta messo in campo il 4-3-3 e lo ha fatto ancora con i due terzini
atipici, che sono andati anche oggi in difficoltà, non capisco perché insistere,
quando può giocare con il 3-5-2, il suo modulo alternativo, anche perché alla
fine, la partita con lo Spezia la giocherà così.
Da registrare
ancora una volta, una grande prova di Vasic, sempre di più dentro il progetto
rosanero e ancora un’ottima prestazione di Valente, anche lui con la valigia in
mano e che ha dimostrato di poter essere un giocatore importante per la prossima
stagione, sicuramente molto più importante di Gomes, indipendentemente del
momento di apprensione nel corso del primo tempo, quando il centrocampista è
stato costretto ad abbandonare il campo, a causa di un trauma cranico in
seguito ad una pallonata ricevuta in volto.
Il calciatore,
che non ha mai perso conoscenza, è stato sottoposto ai controlli ospedalieri
previsti da protocollo, mentre l'analisi della partita dice, che il Palermo si
è mostrato maturo e in ottime condizioni psicofisiche, dopo il ko contro la
Virtus Verona che aveva lasciato più di qualche perplessità, era chiamato a una
prestazione convincente e oltre al 2 a 2 che dà fiducia, è stata proprio e soprattutto
la prestazione a convincere.
Corini nel secondo tempo li ha praticamente cambiati tutti, si sono
comportati bene i componenti della prima formazione eccetto i due esterni bassi
improvvisati e bene anche la formazione schierata nel secondo tempo, Corini come arlecchino, servo di due padroni ha detto: “Mai avuto dubbi
su Soleri, giocatore molto importante” e intanto la società gli ha preso come
vice Brunori Mancuso, tanto di cappello alla carriera dell’attaccante milanese,
ma non ha senso puntare su un 31enne in prestito e non su un 25enne di
proprietà.
A Rovereto si è visto
un Palermo molto più lucido e reattivo, segno di un lavoro aerobico
importante, Corini poi ha aggiunto: “Non bisogna dar peso al pari di oggi, sono
gare pre-campionato per vedere la voglia e la mentalità, sono molto felice per Stulac, abbiamo una
rosa di 7 centrocampisti, anche Damiani si è adattato, c’è grande
partecipazione, ognuno deve ritagliarsi spazio e dare il meglio, ho visto cose
importanti oggi”.
Le operazioni però sembrano svincolate l’una dall’altra, ad Aquilani e
Corini piace anche Valoti, ma il mercato del Palermo non si ferma solo a Valoti,
si segue con insistenza il terzino sinistro della Juve Frabotta, che è favorito
su Di Chiara, stoppato dalle incertezze societarie della Reggina e si fanno sempre più insistenti, le richieste del Palermo per il 24enne Rivas, sull’attaccante
honduregno c’è anche la Sampdoria, come per il 29enne Di Chiara.
Si tratta di trattative legate ai
contenziosi della Reggina, che se venisse confermata fuori dai professionisti,
perderebbe i calciatori e a proposito, continuo a non capire, come si può non
ammettere in serie B una società come il Lecco, che ha vinto il campionato e ha pure i conti
in regola, addirittura dovrebbe ripartire dalla terza categoria e allo stesso
tempo inveve, si pensi di ripescare il Brescia, una squadra che ha saccheggiato
lo stadio perché è retrocessa sul campo.
Sicuramente
è stato lanciato un messaggio, che è
contrario ai valori dello sport, ma prima o poi queste cose bisogna chiarirle, affrontarle
in maniera decisa, nel calcio bisogna imparare anche a perdere, la sconfitta va
accettata e il ripescaggio non può essere un premio per chi ha perso o non si è
comportato sportivamente, così non si può andare avanti, sono dei criteri che non
hanno nulla a che fare con i valori dello sport.
Valori che consistono nel rispetto del merito sportivo, come quello del Lecco, che ha conquistato la Serie B sul campo vincendo i playoff, se il Lecco si trova in terza categoria ed il Brescia in Serie B, c’è qualcosa che non quadra, non può essere questo il “Calcio del futuro”, a tale proposito, tutta la Serie B si è schierata a favore del Lecco, le 18 società sicure di partecipare alla prossima Serie B, stanno presentando ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio, prendendo dichiaratamente le parti del Lecco.
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