Il 30 agosto, gli allievi del Roxius si riunivano agli
ordini di Mister Crisà, per cominciare la preparazione in vista della stagione
sportiva 2021/2022, la prima cosa che è saltata agli occhi, è che l’organico
non è composto da 22 calciatori come si annuncia alla vigilia, ma solo da 16
unità, i 10 2005 confermati, più 6 2006 arrivati dai giovanissimi.
Tante le rassicurazioni da parte della società, per il
raggiungimento di un organico più ampio, anche perché, solo 8 potevano ambire
ad un posto da titolare e sulla base di queste necessarie promesse, si è
partiti comunque con una preparazione in grande stile, programmata apposta con
sedute atletiche al mattino e tecnico-tattiche al pomeriggio, in modo da
recuperare l’anno del Covid perso e per diluire il lavoro nelle due parti più
fresche della giornata.
La prima settimana di lavoro procede a meraviglia, i
ragazzi sono un po’ stanchi ma rispondono bene, quelli che non rispondono bene invece
sono i genitori, che mugugnano: sia sulla qualità dell’organico, che sulla inutilità
di fare tanto lavoro per nulla, nel frattempo salta la prima amichevole.
Il 6 settembre riprende la preparazione con lo stesso
organico, il mancato arrivo dei “rinforzi”, spinge qualche "titolare"
ad informare la società, che se fosse continuato questo andazzo, si sarebbero
ritirati, al coro dei giocatori, si è unito anche quello dell’allenatore
(Crisà), per nulla intenzionato ad affrontare in quelle condizioni un
campionato.
Anche in questa occasione, la società ha rassicurato
tutti che al ritorno dal ritiro, avrebbero trovato almeno 3 nuovi calciatori e
quindi di pazientare ancora un po’, così giovedì 9 settembre, si è giocata la seconda
amichevole in programma prima di andare in ritiro, un ritiro programmato, ma
che in quel momento diventava un momento importante di aggregazione, con la
speranza di riuscire a superare “lo stallo” che si era venuto a creare.
L’amichevole giocata contro gli allievi del Rosà,
anche loro non messi molto bene (squadra mista giovanissimi allievi), è finita
6 a 2 per il Roxius, misto di giovanissimi e allievi come gli avversari, giovanissimi
che sono i migliori in campo e che evidenziato oltre all’esiguità del gruppo degli
allievi, anche la scarsa qualità.
Negli allievi in tutta onestà, si poteva contare su
5/6 titolari e poi sarebbe stato meglio giocare con i giovanissimi, il ritiro doveva
creare un gruppo disponibile e nel frattempo prendere tempo, è stata una bella
esperienza, ma tutti aspettavano la prova del nove, costituita dalla terza amichevole
in programma il 12 mattina e saltata anche questa.
L’amichevole si è fatta lo stesso contro i
giovanissimi, è stata travolgente nel gioco e nel risultato (12 a 0), la gente
presente nella tribunetta si è congratulata, ma si è trattato della vittoria di
Pirro, ottenuta con una squadra di gran lunga inferiore agli allievi e che non
rispecchiava il valore degli avversari che attendevano la Roxuis in campionato.
Alla ripresa della preparazione il 14 settembre, i 3 “rinforzi”
promessi non sono arrivati, la società ha ancora tranquillizzato la squadra e
chiesto a Crisà di aspettare ancora un poco, il tecnico la sua decisione
(quella di andare via) l’aveva già presa, ma ha deciso di dare ancora tempo
alla società fino al 19, giorno della quarta amichevole in programma.
Le cose precipitano il 15 settembre, quando sono
solo 7 i ragazzi presenti all’allenamento, Crisà (che non ha ancora firmato) lo
sottolinea alla società, che a fine allenamento, dopo una breve discussione lo
libera dall’impegno, riconoscendo la bontà del suo lavoro, la sua competenza e
la precaria situazione tecnica della squadra, inadatta per lui e per la sua
posizione, li per lì sa di esonero.
Gli viene chiesto però di aspettare fino al 17
settembre, per ufficializzare la consensuale decisione di dividersi e la
società stessa nella persona del DS che lo stava liquidando, gli chiede se può
sottopone la candidatura del Mister Crisà al Loria (società amica), che sta
cercando un tecnico esperto per la loro Juniores (2001-2002).
Questo avvalora la consensualità dell’operazione e l’incontro
con il responsabile del Loria avviene la mattina del 18 settembre, la parti si
accordano di provare a lavorare insieme per un anno e si danno appuntamento a
lunedì 20 settembre, dopo la prima partita di campionato (19 settembre)della
squadra Juniores, per definire i dettagli del tesseramento ed ufficializzare
l’arrivo di Mister Crisà sulla panchina della Juniores del Loria.
Tutto è avvenuto nel giro di 5 giorni e se vogliamo
anche dal 17 al 18 settembre, mercoledì 22 dovrebbe esserci il primo
allenamento e sabato 25 settembre l’esordio in campionato, nella seconda
giornata d’andata: contro la Squadra B della stessa Loria, un incontro un po’ “singolare”,
che servirà però a conoscere anche i 2003 e i 2004, che potrebbero spesso
aggregarsi alla squadra A.
Dopo avere allenato nella provincia di Padova e in
quella di Vicenza, adesso Mister Crisà allenerà anche in provincia di Treviso.
La classifica alla partenza.
E’ solo la seconda giornata di campionato, la prima si
è disputata generando questa classifica:
Classifica Juniores Provinciali U19 - Treviso - Girone C
SQUADRA |
PT |
G |
V |
N |
P |
F |
S |
DR |
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3 |
1 |
1 |
0 |
0 |
6 |
0 |
6 |
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3 |
1 |
1 |
0 |
0 |
3 |
0 |
3 |
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3 |
1 |
1 |
0 |
0 |
3 |
1 |
2 |
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3 |
1 |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
1 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
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||
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0 |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
1 |
-1 |
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0 |
1 |
0 |
0 |
1 |
1 |
3 |
-2 |
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0 |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
3 |
-3 |
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0 |
1 |
0 |
0 |
1 |
0 |
6 |
-6 |
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