mercoledì 28 aprile 2021

Vittoria importante per il 7° posto

Il Palermo ha raggiunto matematicamente i play-off, grazie alla vittoria nel recupero infrasettimanale del Foggia ai danni del Monopoli, un successo che ha regalato ai rosa la matematica certezza di partecipare ai playoff e la possibilità di provare a scalare la classifica a caccia della settima posizione, che gli consentirebbe di giocare il primo turno dei play-off in casa, assodato che il Modena è la migliore quarta, al Palermo resta solo una possibilità, vincere la sfida contro la Virtus Francavilla e contestualmente il Foggia non deve vincere la sua partita.

Il 7° posto in classifica, permetterà al Palermo non solo di giocare la prima partita in casa, ma anche in caso di parità, gli permetterà di passare il turno, tutto però si deciderà alla fine dell'ultima giornata, perché la classifica attuale è: Foggia e Palermo 50 punti e dietro Teramo a 49 punti.

Il prossimo turno il Foggia giocherà in casa con il Catania, il Palermo in trasferta con la Virtus Francavilla e il Teramo in casa con la Viterbese, la speranza è che il Catania e la Viterbese fermano in qualche modo Foggia e Teramo (che potrebbe pure vincere) e che i rosa vincano a Francavilla per incontrare l’ottava, che potrebbe essere una tra Foggia e Teramo, a secondo dei risultati ottenuti nell’ultima giornata.

La partita con la Cavese non era iniziata bene, dopo 10 minuti il Palermo si trovava già a rincorrere l’avversario, che era passato in vantaggio dopo un rinvio ciccato da Accardi, ma piano piano il Palermo è venuto fuori e ha ribaltato la situazione passando in vantaggio, fatto salvo di permettere alla Cavese di rientrare in partita, con un altro rimpallo su Marong.

Alla fine il Palermo è riuscito a conquistare i tre punti, grazie ad un errore nel finale del portiere avversario, che con un frettoloso quanto disgraziato rinvio, ha colpito sulle spalle Luperini, il pallone si è impennato diventando un assist per Rauti, che si è sistemato il pallone, ha fatto qualche passo e ha messo con freddezza la palla nell’angolino basso, dove stava rinvenendo un difensore, regalando al Palermo 3 punti e la speranza del settimo posto.

Contro Cavese il Palermo contava ben 9 defezioni, ma nella prossima partita con la Virtus Francavilla, torneranno disponibili Peretti e Palazzi, parlando di futuro, ma quello più prossimo, Ferrero è sempre interessato e vuole il Palermo, lascerebbe Di Piazza in società e proporrebbe a Mirri di continuare come presidente onorario.

L'intento è quello di acquisire le quote di maggioranza per costruire una squadra che possa da subito essere competitiva per raggiungere la Serie A in un paio d’anni e restituire al Palermo entusiasmo e ambizioni, visto che la società “Hera Hora”, verte in uno stato economico gravissimo ed è stata presentata al Comune un’istanza di autotutela, per ottenere l’annullamento o la revoca, del contratto stipulato dalla stessa “Hera Hora”.

Ma nel frattempo il presidente della FIGC Gravina, ha annunciato la modifica di due norme sulla multiproprietà, la prima recita che non si può più avere più di una società nel mondo del calcio, professionistico o dilettantistico, salvaguardando i diritti già acquisiti e avrà efficacia soltanto per il futuro, nei casi in cui due squadre professionistiche siano controllate dallo stesso soggetto.

Quindi non si è andati ad intaccare le situazioni del tipo Napoli e Bari o Salernitana e Lazio, commettendo a mio avviso una disparità, l’altra modifica poi riguarda, il processo di verifica delle partecipazioni societarie.

martedì 20 aprile 2021

MA CHE FRETTA C’ERA?

Si apprende dopo la partita, che le sostituzioni sono state fatte tutte per sostituire calciatori infortunati, per me è una scusa per coprire un errore gravissimo, che ha fatto sfumare la vittoria proprio nel finale, dopo che il Palermo ha disputato una buonissima gara, per me tra le migliori della stagione e dove stava dominando in lungo e in largo.

Il Palermo a 20 minuti dalla fine stava conducendo per 2 a 0 e il Bari non riusciva a chiudere i rosa nella propria metà campo, tanto che alla fine di questa partita è stato esonerato il tecnico Carrera, nonostante la rimonta e il pareggio 2 a 2, a testimonianza della bella prova dei rosa, finiti sciaguratamente in dieci nel finale, dove si è fatta prima accorciare e poi pareggiare.

Non credo alla storia degli infortunati, Filippi ha sbagliato a fare la sostituzione di Floriano dopo 3 minuti, aveva già sostituito Marconi perché ammonito e Santana doveva entrare al 60esimo con Lancini, invece di fare entrare Odjer, poi è successo che gli è rimasto solo un cambio e lo ha usato per cambiare Rauti, non credo per infortunio, ma pensando che Saraniti potesse tenere meglio la palla per addormentare il gioco del Bari.

Con 5 cambi a disposizione non puoi non conservarti un cambio per gli ultimi 7/8 minuti più recupero, in quel caso avresti potuto fronteggiare l'infortunio accorso ad Almici e non saresti stato costretto a giocare gli ultimi 20 minuti e sottolineo 20 minuti, di gara con un uomo in meno, permettendo al Bari di ottenere un insperato pareggio.

Per conto mio le sostituzioni dovevano essere gestite molto meglio, perché il Palermo stava giocando una buona partita e non era in caso di forzare le sostituzioni, sembrava e per me lo era, che il Palermo stesse controllando bene la partita, l'infortunio di Almici ha dato la forza al Bari di crederci e una volta raggiunto il pareggio al 90esimo, ha pure provato nel recupero a vincerla.

In classifica per il Palermo non è cambiato molto, avrebbe invece cambiato qualcosa se non avesse fallito il colpaccio, perché avrebbe sorpassato il Foggia e sarebbe già matematicamente ai play-off, adesso Foggia e Palermo sono appaiate all’ottavo posto con 47 punti e il Foggia ha una gara in meno, si è fatta sotto la Casertana a 44 al decimo posto, invece Viterbese e Monopoli 11esime sono a 40 punti.

Stando così le cose e visto che mancano 2 partite alla fine, delle 11esime a 7 punti solo la Viterbese non potrà raggiungere il Palermo, che non è matematicamente ai play-off, perché il Monopoli deve ancora recuperare una partita.

In 14 sono già qualificate e la Ternana è l’unica squadra già certa di andare in serie B, nel girone A sono già ai play-off: Pro Patria, Lecco e Renate, nel girone B: Modena, Feralpisalò, Triestina, Cesena, Matelica e Sambenedettese, nel girone C: Avellino, Bari, Catanzaro, Catania e Juve Stabia.

Ripeto non capisco la premura di togliere dal campo Floriano che è stato il migliore in campo, anche perché si tornava dagli spogliatoi e se stava così male tanto valeva non farlo entrare in campo nel secondo tempo, secondo me ci sono giocatori che anche se giocano bene, devono essere sempre tolti, fare posto ai piagnoni come Saraniti e qualche altro.

Ottimi gli interventi di Pelagotti per tutta la partita, Accardi è sempre attento e preciso, Peretti e Marconi hanno coperto molto bene la loro zona di competenza, senza commette errori particolari, Valente ha fatto la solita partita di grande corsa e sostanza, come Almici che gioca molto bene fino all’infortunio.

Bene anche De Rose, che è migliorato rispetto alle ultime apparizioni, sorprendente in positivo Kanouté, una spina costante nel fianco della difesa avversaria e raddoppia le energie quando il Palermo resta in dieci, benissimo Floriano che è un punto di riferimento in attacco e Santana con una prestazione e gol capolavoro.

Bene anche Odjer e Lancini, deludono Luperini ancora una volta avulso dal gioco, Rauti ma non è il suo ruolo, e Marong che entra nel secondo tempo e commette un piccolo errore in occasione del 2 a 2.

Filippi ha il grande pregio di mettere in campo una squadra che interpreta molto bene la partita, pecca nell’inspiegabile scelta di giocarsi tutti i cambi, con 20 minuti più il recupero ancora da giocare, anche perché non tutti i cambi sono stati forzati per infortuni.

Comunque, al tirare delle somme, in C o in B il Palermo deve: rifare la squadra, cambiare l’allenatore, cambiare il direttore sportivo ed essenzialmente se non cambiare la proprietà, almeno che a Mirri si aggiunga un socio (sicuramente di maggioranza) esperto e di sostanza, Palermo è la quinta città d’Italia e non può vivere in questo limbo.

Oggi non si ha percezione che questa squadra e questa società, possano ambire ad andare nelle categorie superiori, diciamolo chiaramente nella massima serie, la stessa cosa (fallimento) è toccata a Parma, Fiorentina e Napoli, però sono andati subito in serie B e poi in serie A per restarci, con destini diversi ma in serie A.

A Palermo serve che ci sia una proprietà forte e in Sicilia non abbiamo indigeni che possono assumere quest’onere, gente come Zamparini, ma quello sobrio, quello che era prima di conoscere e scoprire la luce degli imbrogli dell’est, per me Mirri non è in grado di garantire al Palermo un certo livello agonistico.

A quanto pare oggi l’unico che può venirci in aiuto è Ferrero, che punta forte sull’acquisizione del Palermo, tanto che a giugno dovrebbe essere a Palermo per definire la strategia per entrare in società e restituire entusiasmo, ambizioni e protagonismo, ad una città e una società gloriosa, Ferrero è interessatissimo al Palermo già da due anni, l’idea è quella di rilevare le quote di maggioranza di Mirri e rimanere in società con Di Piazza che detiene il 40%, fare grossi investimenti e portare in tre anni i rosa in Serie A. 

giovedì 15 aprile 2021

Volata playoff in Serie C.

Si sono giocati due dei sei incontri che in Serie C, dovevano ancora essere recuperati, per il girone A sono scesi in campo Olbia e Como, mentre per il girone C Palermo e Foggia, per primo raggruppamento, l’Olbia ha battuto nettamente la capolista Como per 3 a 0, per il terzo raggruppamento, il Palermo ha battuto il Foggia 1 a 0 con un gol di Valente.

Queste le classifiche aggiornate:

GIRONE A

Como 66, Alessandria 65, Pro Vercelli 61*, Renate 58, Lecco 56*, Pro Patria 56, Albinoleffe 50, Pontedera 50, Juventus U23 48*, Novara 45, Grosseto 45, Olbia 44*, Pergolettese 43, Piacenza 43, Carrarese 40, Giana Erminio 39, Pro Sesto 39, Pistoiese 31, Lucchese 28, Livorno 25.

GIRONE B

Padova 73, Sudtirol 71, Perugia 70, Modena 63, Feralpisalò 56, Triestina 54, Cesena 53, Matelica 52, Sambenedettese 50, Mantova 47, Virtus Verona 45, Gubbio 44, Carpi 41, Fermana 41, Vis Pesaro 37, Legnago 34, Fano 31, Imolese 29, Arezzo 27, Ravenna, 26.

GIRONE C

Ternana 87, Avellino 66, Bari 59, Catanzaro 58*, Catania 55, Juve Stabia 52*, Foggia 47*, Palermo 46, Teramo 45, Casertana 41*, Monopoli 40**, Viterbese 39, Virtus Francavilla 37, Potenza 35, Turris 35, Vibonese 32, Paganese 27, Bisceglie 27, Cavese 19.


* una gara da recuperare

** due gare da recuperare

 

Sono 28 le squadre a caccia di un posto nei play-off, che darà modo alla vincente di raggiungere in serie B le tre promosse, saranno le prime 9 di ogni girone dal secondo al decimo posto (27), più la migliore quarta classificata, che si andrà ad aggiungere alle seconde, che entreranno direttamente in scena nei quarti, con il ripescaggio dell’undicesima del girone della migliore quarta.

Con tre giornate al termine della stagione regolare, in tutti i gironi del campionato di serie C, si cominciano a fare i calcoli in vista dei play-off e la corsa verso la promozione diretta in Serie B, che vede la Ternana già certa della promozione, mentre negli altri due gironi, si preannuncia bagarre fino alla fine.

La classifica degli altri gironi non ci interesserebbe, se non fosse per il fatto importante, di conoscere la quarta squadra che strapperà il pass, per andare direttamente ai quarti con le seconde classificate, cosa quindi che potrebbe interessare al Palermo, se non riuscisse ad entrare nemmeno nei primi dieci e arrivasse undicesima.

Delle 28 formazioni che si giocheranno l’ultimo posto in serie B, in otto sono già qualificate e in attesa di avere il quadro completo, vediamo quali sono quelle già certe di partecipare ai playoff, suddivise per girone:

GIRONE A: Pro Patria

GIRONE B: Modena, Feralpisalò, Triestina

GIRONE C: Avellino, Bari, Catanzaro, Catania


Intanto come dicevamo, il Palermo ha battuto per 1 a 0 il Foggia al "Barbera", nel recupero della 33ª giornata, è stata una partita molto equilibrata, tra due squadre che sostanzialmente si equivalgono, i rosanero al contrario dei satanelli però, sono riusciti a trovare il gol con Valente su assist di Floriano, conquistando i tre punti in palio e sistemandosi all’ottavo posto, con qualche margine di punti in più sull’undicesima, il Monopoli a 40 punti e con due gare da recuperare.

Dopo una prima mezz'ora di sofferenza sotto gli attacchi foggiani e che ha visto Pelagotti chiamato in causa in diverse occasioni, salvando il risultato anche nel secondo tempo, il Palermo ha iniziato a giocare, tanto da ottenere una certa supremazia sugli avversari, giocando non più solo con i cross alti, ma variano il tipo di gioco offensivo.

L'asse Valente-Floriano cresce sempre più nell’intesa e crea tante occasioni, poi all'81esimo Valente viene premiato con il gol vittoria, ma oltre a segnare l'importantissimo gol della vittoria, corre a pieni polmoni per tutta la fascia (cosa che non faceva Crivello) e senza commettere errori, si sta adattando a meraviglia in questo ruolo, con questo modulo e soprattutto con Floriano.

Floriano è stato Il migliore in campo, assieme a Valente e a Pelagotti, dimostrando che non poteva restare fuori (così come avveniva con Boscaglia), a beneficio di uno spento Crivello, spazia su tutto il fronte d'attacco, rendendosi pericoloso come sempre, col sinistro, col destro e confezionando assist vincenti per i compagni, splendida la sua prestazione.

Il Palermo alla fine raccoglie il massimo, in una gara che non è stata per niente facile e contro un avversario di tutto rispetto che si trova al 7° posto, Filippi come aveva dichiarato in settimana, ha confermato il modulo che adotterà fino alla fine (3-4-2-1), ma spero alternando meno i giocatori, soprattutto in attacco, dove in coppia con Floriano (sceso in campo con la fascia da capitano) ci sarà Lucca e spero tanto Rauti al posto di un mediocre Kanouté.

Squadra che vince non si tocca o meglio, squadra che convince non si tocca, nel senso che Rauti nella posizione di trequartista di destra ha sempre fatto bene e meglio di Kanouté, nel senso che De rose, Almici e Valente a centrocampo sono intoccabili, poi Luperini potrebbe alternarsi ad Odjer, a secondo delle partite e che Marong e Peretti hanno sempre fatto meglio di Somma.

Marong ha fatto due buonissime partite, deve migliorare qualcosa sull'impostazione ma sta facendo alla grande, così come Peretti, che fa valere il suo fisico e si fa sentire, chiudendo buona parte degli inserimenti avversari, contribuendo ad una vittoria che ci serviva e senza denunciare i noti appannamenti difensivi dei minuti finali.

Il prossimo avversario sarà il Bari, un grandissimo banco di prova in prospettiva dei play-off, a parte il fatto che abbiamo bisogno di altri 3 punti, per consolidare il miglior piazzamento finale, servirà un’alta concentrazione, per uscire dal San Nicola con un risultato positivo, che sarà sicuramente importante e che ci potrebbe permettere di agganciare se non sorpassare, il Foggia in classifica. 

martedì 13 aprile 2021

CHE NON SI MOLLI PROPRIO ADESSO!

Non sono d’accordo con chi sostiene che l'unica nota positiva in Palermo - Vibonese, sia stata la prestazione all’esordio dopo quasi due anni di Marong, il giovane gambiano è stato protagonista di una prestazione di alto livello, coraggiosa e senza sbavature, se si eccettua l’unico errore commesso nel finale e se pur la partita sia terminata a reti inviolate, il Palermo ha dato tutto quello che ha potuto dare, specialmente con l’ingresso di Floriano, ha costretto nella sua metà campo la Vibonese, palesando la sua mediocrità, specialmente sottoporta.

Marong ha fatto una buona prestazione, con solo una sbavatura nel finale, ha fatto tanti recuperi in fase difensiva, ha aiutato la squadra anche in fase di costruzione, è andato a saltare di testa in area, supplendo all’assenza di Lucca per infortunio e di Saraniti per scelta tecnica ed è stato lucido per tutti i 90 minuti, adesso bisognerà vedere se il 21enne sarà riproposto da Filippi, che cambia sempre molti interpreti di gioco.

Certo per il Palermo che ha puntato esclusivamente a contenere i costi, con giovani in prestito e meno giovani a parametro zero, Marong come Lucca, devono rappresentare il futuro del Palermo ed è auspicabile che, chi sta facendo bene, sia titolare in queste ultime partite di campionato, per amalgamare la migliore formazione in vista dei probabili play-off e costituisca la base di partenza, per il Palermo 2021/2022.

Nel primo tempo la partita è stata soporifera, il Palermo è stato spento, poi nel secondo tempo, con l’ingresso di Floriano è stato più vivo, fino ad assediare la Vibonese nella propria metà campo, anche se sono state poche le occasioni da rete, tutte concentrate nel finale e di cui una clamorosa, che avrebbe potuto dare la vittoria al Palermo e che ha visto protagonista Floriano.

Continuo a non capire il perché di questi continui cambi di formazione, avendo 5 cambi a disposizione e quindi il mancato utilizzo di Floriano, proprio quando mancavano contemporaneamente Lucca e Saraniti, gli unici attaccanti in organico.

Floriano è entrato nel corso del secondo tempo, al posto di uno spento Silipo (che ha deluso per l’intero campionato), dà vivacità alla manovra offensiva e si rende pericolo (l’unico con Luperini), a pochi minuti dalla fine, batte a rete un traversone dal fondo a colpo sicuro da pochi metri, ma clamorosamente la palla si schianta sul portiere avversario, che gli nega la gioia del gol e i 3 punti al Palermo, con una straordinaria, quanto causale parata in angolo.

Mengoni è entrato nella ripresa, per sostituire l’infortunato ex portiere Marson ed ha meritato un voto alto, perché non ha solo, anche se d’istinto negato la rete della vittoria a Floriano, che aveva tirato a colpo sicuro, ma è stato anche protagonista di altri ottimi interventi, che hanno dato tranquillità alla sua squadra, permettendogli uscire imbattuti dal Barbera.

Il Palermo resta bloccato inesorabilmente nell'anonimato del centro classifica, una delusione per una squadra che doveva avere come obiettivo il ritorno in serie B e che invece sta disputando un inutile campionato senza storia, un solo punto in due partite, sono troppo pochi per conquistare i play-off.

Filippi dovrà ricompattare una squadra che sembra abbia mollato, almeno in molti dei suoi protagonisti, perché è questa la sensazione che hanno dato e il tecnico che se ne sarà accorto anche lui in allenamento, ha fatto bene a fare alcune scelte coraggiose, per dare un segnale a tutti, sia quella di Marong titolare, che quella di Saraniti fuori dai convocati.

Però in tutto questo ha pagato Accardi, che per rendimento e volontà è il vero capitano del Palermo, Saraniti non è stato convocato per scelta tecnica, che da quando ha perso giustamente il posto, ha in campo un atteggiamento svogliato, non ha più motivazione, a parte che il suo rendimento è stato sempre basso.

Fa bene Filippi a pretendere in allenamento e in partita gente motivata e propositiva, una squadra come il Palermo non può finire questo campionato con questa superficialità, non si può e non si deve mollare, bisogna raggiungere comunque il massimo possibile e poi giocarsi al meglio le ultime carte (play-off).

Filippi deve capire ed intervenire, su quello che succedere negli ultimi minuti, in cui si rischia sistematicamente di perdere la partita e spesso non è stato solo un rischio, il perché si giocano partite al di sotto delle aspettative e tutte le che forziamo la giocata, prendiamo delle ripartenze evitabilissime, mercoledì recupereremo la partita con il Foggia e si prevede un’altra battaglia, per arrivare ai playoff in maniera matematica e soprattutto migliorare la posizione. 

giovedì 8 aprile 2021

Per quest’anno mettiamoci una pietra sopra.

La speranza è sempre l’ultima a morire, ma il Monopoli chi ha svegliati, riportandoci alla cruda realtà, il Palermo non è altro che una mediocre squadra di metà classifica, fatta appositamente male, perché non c’erano e non ci sono, le condizioni economiche per vincere il campionato e affrontarne un altro, ancor di più dispendioso.

È arrivato il momento di togliersi la maschera e guardarci bene in faccia, a Palermo non ci sono imprenditori che hanno le possibilità di mantenere la squadra tra l’élite del calcio, anche a calci e a morsi come fa la Sampdoria, la nostra città è sempre stata dominata dall’estraneo e così pure per il calcio, i nostri momenti migliori sono stati quelli di Zamparini e di Sensi.

Con i nostri imprenditori locali, non possiamo andare al di là di una dignitosa serie C, era successo con Ferrara che grazie al momento magico di Arcoleo, è riuscito ad evitare il fallimento, per altro arrivato subito dopo e con i “picciotti”, tutti ragazzi di una primavera, ci aveva dato un momento di esaltazione, prima degli ultimi anni di agonia.

Intanto ne approfitto per porgere le mie più sentite congratulazioni alla Ternana, una società che non naviga nell’oro, un allenatore alle prime esperienze, ma assetato e competente, ai calciatori non di primissimo piano, ma che per il loro impegno e la loro applicazione, si sono meritati la promozione in serie B, mentre i nostri tanto decantati acquisti, perdevano clamorosamente il recupero con il Monopoli, che era fermo da 20 giorni a causa del Covid.

E pensare che il Palermo era pure andato in vantaggio e che il Monopoli non avrebbe potuto tenere il campo atleticamente, invece proprio atleticamente ha perso la partita, perché i padroni di casa nel secondo tempo hanno imposto ai rosa un ritmo alla gara tale, da non farli mai ragionare (ammesso che ne sarebbero stati capaci) e ribaltando il risultato nei minuti finali, a giusto premio di una prestazione spettacolare.

Trovo semplicemente vergognoso, da parte di qualsiasi squadra, farsi mettere sotto da una compagine in così tanta difficoltà, tecnica e atletica, facendosi battere proprio allo scadere, quando la palla va spedita in tribuna, quando il gioco va spezzettato, quando non si può e non si deve compiere nessuna ingenuità, come sovente commettono i giocatori del Palermo.

Il primo tempo è andato via senza particolari lampi, entrambe le squadre hanno pensato a gestire la partita e a non sprecare troppe energie, il Monopoli comunque si è reso più pericoloso del Palermo e ha preso anche un palo, i rosa sono passati in vantaggio nell’unica azione, su calcio d’angolo e per una distrazione dei padroni di casa.

Nel secondo tempo il Palermo è tutto nel palo colpito da Valente, con un destro da fuori area e poi per il resto il portiere avversario è stato letteralmente inoperoso, di contro il Monopoli ha avuto molte occasioni da rete, con Paolucci, con Tazzer, con Currarino e con Bunino, prima che a due minuti dal 90esimo Saraniti, non ha regalato un calcio di punizione agli avversari.

L’ingresso di Saraniti per l’infortunato Lucca, è stato una vera disgrazia, il giocatore in campo è stato inesistente, non è riuscito a tenere un pallone, a fare rifiatare la squadra e a farla salire, si è fatto notare solo per la grande ingenuità, che da un calciatore della sua esperienza non ti aspetti e così De Paoli con una bordata sotto l'incrocio, ha trovando il gol del pareggio.

Il Palermo già in grandissima difficoltà, contro un avversario per niente irresistibile, si squaglia come neve al sole, non capisce più niente e vive i quattro minuti di recupero in completa amnesia, permettendo al Monopoli al 93esimo di ribaltare il risultato, con il terzino Viteritti dimenticato solo dentro l’area, che ha approfittato di un regalo di Peretti e ha concluso in rete.

Al Palermo adesso mancherà pure per un paio di partite almeno, l’apporto di Lucca che ha dovuto abbandonare anzitempo la partita, uscendo dal campo zoppicando, la partita doveva essere gestita molto meglio e andava chiusa già nel primo tempo, ma a quanto pare questo è uno dei tanti limiti che hanno gli uomini di Filippi, che penso abbia tirato fuori il massimo da questo gruppo e che non si possa ottenere un piazzamento migliore.

lunedì 5 aprile 2021

Palermo, una gara giocata molto bene.

Il Palermo torna in campo dopo 21 giorni dall’ultima partita, saltando in pratica 3 turni di campionato ed è tornato battendo in trasferta la Casertana per 3 a 2, una vittoria ottenuta a spese di una squadra che gli stava davanti in classifica e con una gara giocata molto bene, che nel primo tempo lo ha visto padrone del campo, tanto da chiudere in vantaggio per 3 a 1 a fine dei primi 45 minuti.

Nella ripresa complice i cambi, la stanchezza ed un avversario mai domo, il Palermo ha commesso qualche errore, che ha permesso alla Casertana di accorciare le distanze e di rimettere in discussione il risultato, anche perché in dieci per l’espulsione di Almici e per l’errore dagli 11 metri di Kanoute, giocatore per cui non riesco a capire, il suo costante utilizzo, al di là dell’errore.

Il Palermo anche dopo tre turni senza giocare, tiene bene la sua posizione in classica in vista del rash finale, ha superato Teramo e Casertana e al momento difende l’ottava posizione a 5 punti dal Foggia settimo, con cui però ha una partita da recuperare al Barbera, è a 6 punti dal Catania e 7 dalla Juve Stabia, che potrebbero essere le rivali più imminenti, per il miglior piazzamento play-off.

Riuscire a rimontare queste squadre nelle poche partite restanti, consegnerebbe al Palermo un più onorevole quinto posto e migliori possibilità durante i play-off, il quarto posto che avrebbe potuto dare un pass per le semifinali è saldamente nelle mani del Catanzaro a quota 55, distante attualmente ben 13 punti dai rosa, ai quali restano poche partite per provarci.

Comunque bravo senza alcun dubbio Filippi, che sta facendo giocare con continuità il Palermo, la squadra è ben disposta in campo e ha il giusto approccio con la gara, deve lavorare molto sulla tenuta mentale dei giocatori, per gestire con meno paura i finali di partita, tutte vissute al cardiopalma e con il rischio di non portare a casa la vittoria, dopo avere dominato per lunghissimi tratti la gara.

Oggi il Palermo è un bel mix di giocatori che hanno esperienza e giovani che con loro in campo stanno crescendo tanto, il più rappresentativo di questi è Lucca, che è finalmente “esploso” ed è già arrivato a 13 reti in campionato, contro la Casertana ha segnato la sua prima tripletta da professionista e ha fatto una prestazione da giocatore di categoria superiore, se non ricordo male però è ancora del Torino.

Il Palermo ha fatto una buona partita e gli undici titolare hanno giocato tutti bene, diciamo tutti sulla sufficienza, ad eccezione di Lucca che abbiamo già citato, di Almici, che ha giocato una grandissima partita e peccato per l'espulsione nel finale, che oltre a complicare il finale di gara, salterà la prossima partita e poi Santana, un vero professore in campo.

Questi sono i meriti di Filippi, quelli di avere dato continuità alla squadra e alla formazione, modificando l’impianto di gioco e facendo emergere tre giocatori (Almici, Santana e Lucca), ognuno leader del proprio reparto, se sarà confermato non lo, ma credo che ci siano tutti i presupposti per farlo, specie se dovesse fare il miracolo della serie B.

I ragazzi di Filippi sono stati bravi a portare a casa i tre punti e a rilanciarsi in chiave play off, con 6 partite di campionato ancora da giocare (4 più 2 recuperi), ha importanti possibilità di scalare alcune posizioni in classifica, alla fine il 3 a 2 di misura sulla Casertana, è una vittoria che sta stretta ai rosa, che avrebbero meritato di vincere in maniera più netta.

Ottima come dicevamo la prestazione di Lucca e di Santana e quella di un buonissimo Palermo in tutti i suoi elementi, mercoledì si torna in campo a Monopoli per il recupero e nel frattempo potrebbero esserci possibili novità per i rosa nel regolamento dei play off, in quanto le regole potrebbero essere cambiate in corsa, a causa del ritardo con cui finirà il campionato.

A causa dei troppi rinvii per il Covid, la Lega sarà costretta a rivedere il meccanismo dei play off, per evitare che il campionato finisca troppo tardi, l’idea sarebbe quella di giocare un turno unico, senza gara di ritorno, non solo la fase preliminare quindi, ma anche quella nazionale, eccezion fatta per la fase finale, comunque è tutto ancora da definire nei dettagli.