Il Palermo perde la seconda partita della stagione, la prima in casa e per 4 a 0 contro la Lazio, una sconfitta sicuramente immeritata, il Palermo ha giocato un primo tempo e buona parte della ripresa, ad un buon livello e per lunghi tratti addirittura in maniera spettacolare, è però una disfatta almeno sotto il profilo del risultato e della classifica, ma non lo è sotto il profilo del gioco.
Ora il Palermo sconfitto dalla Lazio, in questo specie di spareggio tra ultime, rimane all'ultimo posto e domenica all'ora di pranzo, giocherà un altro scontro diretto (Parma 3, Empoli 3, Sassuolo 3 e Palermo 3), contro l'Empoli e a mio avviso al di al delle dichiarazioni di Zamparini, potrebbe essere uno sparti acque, anche in concomitanza della sosta per la nazionale.
Per il Palermo è stata una punizione troppo severa, per quello che si è visto in campo, i rosa avrebbero addirittura meritato la vittoria, ma sette gol subiti nelle ultime due partite, più che ad un modulo troppo spregiudicato, deve farci riflettere sulla pochezza tecnica dei difensori, in fin dei conti in campo fino ad
adesso, ci sono stati le riserve di Munoz e Gonzalez, per non parlare di Terzi che fino all'ultimo giorno di mercato, non rientrava nei piani della società.
Finalmente ieri sera si è rivisto il Palermo intenso come ai tempi di Guidolin e di Delio Rossi che per qualità offensiva, è stata all'altezza di Miccoli, Pastore e Cavani oppure a Toni, Brienza e Zauli, ma occorre porre rimedio alla fase difensiva, perchè diventa un vero peccato sprecare tutta questa forza e fantasia.
Certo c'è da dire che alla sconfitta, hanno contribuito anche molti fattori, meno prevedibili a cui non puoi porvi rimedio, come il fatto che non si è riusciti a mettere la palla dentro nonostante tutto, l'arbitraggio chirurgico su Belotti e Dybala, per non dire dei due rigori negati ai rosa sullo 0 a 1, vediamo con il rientro dei difensori titolari Munoz e Gonzalez, praticamente mai utilizzati.
Il bel gioco senza punti serve a ben poco, in serie A molto come ha sempre detto Jachini, al primo errore lo paghi e in difesa, questi difensori di errori ne fanno, perchè come molti altri giocatori, non sono da serie A, o per lo meno da una serie A, di metà classifica, quello che invece finalmente è da serie A è Jachini, ha dimostrato di avere superato brillantemente la gavetta, in questo Palermo si nota prepotentemente la sua mano.
Non si possono perdere più punti, anzi, si deve cominciare a vincere, se no il campionato diventerà in salita, il pubblico ha applaudito la squadra, nonostante la pesante sconfitta, il pubblico, l'allenatore e la squadra, stanno dimostrando maturità, una maturità in tutti i tre casi imprevista, adesso tocca a Zamparini, dimostrare la maturità di un progetto, che comincia con rafforzare la difesa e il centrocampo e mantenere i più forti.
Occorrono un centrale e un play di fisico ed esperienza e poi chiudere la trattativa in corso con Franco Vazquez, per il rinnovo, ma tenerlo come Belotti e Dybala, senza cedere alle lusinghe (un bel pacchetto di euro) del Valencia, per fare una squadra che salvi quest'anno la categoria e punti all'europa league la prossima stagione.
Concludo facendo i complimenti a tutti, ricordandogli che non abbiamo ancora "vinto" nulla, anzi siamo dentro alla pupù, con tutte la scarpe e le calze, in bocca al lupo Palermo.
Foto tratte dal web.
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