Il Palermo aveva l'obbligo di vincere (almeno tutte quelle in casa) ed ha vinto, in modo da approfittare degli incontri esterni che avevano le due principali rivali Genoa e Siena, per sistemarsi in una posizione di "salvezza virtuale", con almeno due punti di vantaggio su entranmbe.
Invece il Genoa grazie ad un gol di Borriello vince a Verona con il Chievo e ci appaia ancora in classifica, ad oggi il Palermo sarebbe ugualmente salvo perchè in vantaggio con il Genoa, ma domenica prossima sicuramente non lo sarà più, visto che il Genoa riceve l'ormai spacciato Pescara e il Palermo va a Torino con la Juventus a cui serve un punto per lo scudetto, questi probabili 3 punti di differenza, a 3 giornate dalla fine diventerebbero vincolanti per l'esito finale.
Se invece Borriello non avesse segnato, il Palermo si troverebbe con 2 punti di vantaggio e la speranza di strappare un punto a Torino, se poi si concretizasse, a 3 giornate dalla fine la parità in classifica e la situazione di vantaggio, renderebbero ancora fattibile il discorso salvezza.
I prossimi 2 turni però potrebbero cambiare sostanzialmente la situazione, perchè il Torino che ha 36 punti, perdendo domenica a Milano con il Milan e il Genoa che vincendo con il Pescara si porterebbe a 35 punti, poi dovranno scontrarsi e una delle due potrebbe a questo punto restare a 36, un pareggio a Torino per il Palermo (fa parte dell'impresa) e la vittoria in casa con l'Udinese di Guidolin (abbiamo detto che le vittorie in casa sono d'obbligo), porterebbe il Palermo a 36 punti agganciando di nuovo il treno.
Se il Genoa resta addirittura a 35, il Palermo lo aggancerebbe anche perdendo a Torino e poi, il Genoa riceve l'Inter e va a Bologna, mentre il Palermo va a Firenze e riceve il Parma, come si vede è importante che il Genoa perda a con il Torino e che il Palermo vinca con l'Udinese.
Tornando alla partita di ieri, si è visto un bel Palermo che ha giocato bene specie nel primo tempo, leggittimando il risultato, anche se la davanti siamo molto, troppo leggeri e condizionati agli spunti per altro pochi di Miccoli e ora Ilicic, che pare abbia trovato una vena realizzativa non indifferente, pur rendendosi partecipe di prestazioni al di sotto della sufficienza.
Sotto la sufficienza sono stati anche Donati e Barreto, stranamente hanno fatto bene invece Rios, Morganella e Garcia, mentre in difesa Von Berger e Aronica sono stati insuperabili, con Kurtic un po a corrente alternata.
Che non sarebbe stata una passaggiata lo si sapeva, così come nonostante tutti questi risultati utili consecutivi (sono già 5 con 3 vittorie) non c'è certezza di nulla e sicuramente poi alla fine andremo in B lo stesso, ma se non altro adesso abbiamo ancora la speranza (concreta del resto) e siamo vivi, pur mantenendo la nostra prerogativa di avere uno tra gli organici più scarsi della serie A.