Nell'ultimo anno di allievi, ho giocato con l'Imperatore, il loro campo era quello dell'Arenella, esattamente dietro la pompa di benzina che c'è difronte la scuola elementare, con loro ho esordito anche in prima squadra, era una partita di terza categoria, giocata al campo Malvagno, contro la squadra dei Silenziosi,
A fine anno dopo qualche provino, mi presero nel Terrasini per fare la juniores, che a quei tempi giocava la domenica mattina.
A Terrasini andavo a fare gli allenamenti col treno, e la domenica andavo e tornavo da giocare col pulman di linea, tranne quando tornato dalla partita con la juniores, e non trovavo in piazza la prima squadra che mi portava in panchina con loro, io giocavo con la juniores e facevo il terzo in prima categoria, l'attuale Eccellenza, però il secondo che era di Terrasini non gradiva la presenza degli "stranieri", così litigò ed andò via, facendomi diventare il secondo.
A quel punto tornavo in "porsche" con il portiere titolare, Nicola Oddo, uno che stava bene di famiglia, e poi era un semiprofessionista, perchè era in prestito dal Bagheria in serie D, e mi ricordo che facevamo da Terrasini al Corso Olivuzza (eravamo entranbi di quel rione), in dodici minuti esatti, e non capivo come mai, le curve che c'erano col pulman, con la porsche non c'erano più.
Ricordo poi un incontro di cartello: Terrasini - Bacigalupo, di cui non ricordo il risultato, ricordo però che in porta nella Bacigalupo, c'era un certo Nino Trapani, che poi nel giro di qualche anno, sarebbe andato al Palermo e poi in serie A col Catanzaro.
A Terrasini percepivo invece 1 500 lire a settimana, circa 75/80 euro al mese (certo a quei tempi e con il potere d'acquisto della lira....), ma era una faticaccia, così sono tornato a giocare a Palermo, la juniores con l'Olivuzza, poi in terza categoria e infine al San Lorenzo, dove avevo tanti amici e come ho detto, dove ho chiuso la "carriera" da calciatore.
Per tornare all'anglosassone mancato, io già all'età di 16/17 anni quando tutti si stupivano per la mia flemma inglese, dicevo: la cicogna ha sbagliato isola e mi ha lanciato in Sicilia.
Ero un amante della cultura Inglese, adoravo i Beatles, i Bit, e i figli dei fiori, e come si vede dalle foto di quando giocavo, avevo capelli e baffi alla "Ringo Star" e vestivo come i portieri inglesi di quel tempo, gli unici vestiti di bianco o giallo, mentre gli altri vestivano di nero.
Ora spero la prossima volta di pubblicare la foto della presentazione del Cittadella.
Il Mister.
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