giovedì 14 marzo 2024

È tempo di rinnovi, ma non per tutti.

Mancano dieci giornate alla fine del campionato di serie B e le squadre iniziano a fare i calcoli e anche noi, il Parma conta i giorni che la separano dal ritorno in serie A, mentre la Cremonese, il Como e il Venezia, si contendono il secondo posto, con due che non andranno direttamente nella massima serie, faranno i play off, ma entreranno alla fine e potrebbero incontrare Catanzaro e Palermo, se vincono il loro play-off.

Ogni punto adesso è fondamentale, le squadre cercano di guadagnare più punti possibili e qualcuno nel frattempo sta cercando di sistemare alcuni rinnovi, per il Palermo ci sono contratti che scadono a giugno, sono quelli di: Henderson, Chaka Traorè, Mancuso e Coulibaly, ma si tratta di giocatori in prestito, che torneranno tutti alle loro rispettive società.

Per Buttaro, Soleri, Pigliacelli, Nedelcearu, Di Mariano, Segre e Broh, la scadenza è giugno 2025, di questi al momento l’unico che il Palermo sta cercando di rinnovare, per evitare di perderlo a zero e perché ha richieste dalla serie A è Segre, per gli altri si vedrà prima come finisce il campionato, Segre è diventato imprescindibile per il Palermo e non ha ancora rinnovato.

Diverse squadre di Serie A sarebbero pronte a prenderlo e se non dovesse rinnovare, il Palermo potrebbe perderlo anche a parametro zero il prossimo anno, quindi il suo rinnovo di contratto è diventato cruciale, anche perché sarebbe un giocare su cui puntare anche in Serie A, Segre vuole tornare nella massima categoria e se non dovesse farlo con il Palermo, potrebbe realizzare il suo desiderio con un’altra squadra.

Già a gennaio la Salernitana si era interessata a lui, ricevendo un secco “no” da parte della società, che pare voglia blindarlo, per puntare su di lui anche il prossimo anno, il giocatore andrebbe via da Palermo per una cifra attorno ai 5 milioni, Segre ha la volontà di rinnovare, ma vuole un adeguamento, specialmente con la promozione in Serie A, le altre scadenze sono: Damiani, Brunori e Saric nel 2026, Graves e Aurelio nel 2027.

Lecco-Palermo si presentava come la prova del nove, un altro passo falso contro la squadra ultima in classifica, sarebbe stato determinante per il futuro più o meno recente di Corini sulla panchina rosanero, e per i rosa, un’ulteriore difficoltà per raggiungere il secondo posto, nonché in prospettiva per vincere i play-off, anche se ci sono ancora trenta punti in palio e nove scontri diretti nelle dieci giornate rimanenti, di cui il Palermo ne deve giocare quattro.

Il Palermo si aggiudica a fatica la partita contro il Lecco, ma Corini è contento, sicuramente i calciatori hanno avuto uno spirito più combattivo delle altre volte ed era fondamentale tornare alla vittoria, anche se i tre punti ottenuti, sono arrivati con sofferenza e sudore, perché il Lecco ha messo in difficoltà il Palermo, che nel secondo tempo non è riuscito praticamente mai a rendersi pericoloso, anzi subisce l'offensiva dei padroni di casa.

Il Lecco fanalino di coda del campionato, ha giocato con grinta e orgoglio, provando sino alla fine a portare a casa almeno un punto, contro un Palermo con una manovra d'attacco poco efficace, la prossima partita col Venezia adesso diventa ancora più fondamentale e allora si che andrebbe anche bene un’altra vittoria sporca con la terza in classifica, anche a condizione poi di salvare solamente il risultato.

Il Palermo si risolleva ed è quinto con 49 punti a nove partite dalla fine e in vista dei prossimi scontri diretti, che possono determinare il futuro dei rosanero e si tengono sulla scia di chi lotta per la promozione diretta, il Venezia terzo con 54 punti, è a -2 dalla Cremonese seconda a 56, il Como con 52 punti è quarto, il Catanzaro resta sesto a 48 punti.

  

Nessun commento:

Posta un commento