domenica 3 marzo 2024

Disastro Palermo, un’altra sconfitta.

 

Il Brescia vince 4 a 2 in casa, batosta tremenda per i rosa in dieci uomini dopo soli 20 minuti, padroni di casa in vantaggio dopo appena 30 secondi invece, i rosa pareggiano su rigore e si portano addirittura sul 2 a 1, ma Marconi si fa espellere per fallo da ultimo uomo e le rondinelle in superiorità numerica (era in inferiorità anche la Cremonese) dilagano, un altro alibi per Corini, ma intanto arriva un’altra sconfitta pesante, che sicuramente spegne le ultime speranze di raggiungere il secondo posto.

Un Palermo disastroso, che ha fatto un primo tempo (ma anche le altre partite) difficile da spiegare e un secondo tempo senza nessuna reazione (dov’è la novità), è un Palermo che è l’immagine del suo allenatore e pensare che da calciatore era un capitano determinante, non bastano il rigore trasformato da Brunori e il gol di Di Francesco, perché Marconi si fa espellere, ma anche in 11 contro 11, il Palermo non sarebbe andato avanti lo stesso, perché era il solito Palermo senza convinzione.

Al di là della superiorità numerica è stato un bel Brescia, a me i giocatori del Brescia piacevano già l’anno scorso e l’anno prima, Cistana che stavolta non c’era, Bisoli, Bianchi, Dikman e ora pure Borrelli, grande protagonista con una doppietta, è un Brescia travolgente, che aggancia il settimo posto ed entra in attesa degli altri risultati nella zona play off, in 11 contro 11 il Palermo era in vantaggio, ma aveva segnato su rigore e con un destro dal limite masticato da Di Francesco e deviato da Dickmann, con il portiere che scivola e perdere lo slancio.

Al 20esimo il Palermo difende di cacca, Bianchi si inserisce tra Lund e Marconi, che difendono a zona e non sono scaglionati, li supera e Marconi lo travolge, l’arbitro in un primo momento assegna il rigore e ammonisce Marconi già ammonito e lo espelle, poi richiamato dal var, assegna una punizione al limite e toglie l’ammonizione a Marconi ma lo espelle direttamente per fallo da ultimo uomo, visto che il fallo avviene al limite dell’area.

Con l’uomo in più il Brescia attacca a testa bassa e completa la rimonta, portandosi sul 4 a 2 già a fine del primo tempo, il secondo tempo è in discesa per il Brescia, che non si lascia ingolosire dall’uomo in più e gestisce bene la superiorità numerica, il Palermo punzecchia la difesa avversaria un paio di volte con Mancuso, ma senza mai essere pericoloso, anzi, Bianchi scheggia il palo esterno dopo una serpentina sulla sinistra.

Il Brescia diverte, si diverte e raccoglie tre punti molto pesanti, il Palermo rende vane le tre vittorie consecutive e il pari di Cremona, ancora critiche per il tecnico rosanero da parte dei tifosi insoddisfatti, che hanno individuato nel tecnico l’unico colpevole delle rimonte e dell’attuale situazione, la tifoseria chiede a gran voce che la dirigenza ragioni sulla questione e sul futuro del tecnico, in bilico già l’anno scorso.

Il Palermo si ritrova al rush finale del campionato di Serie B, con una squadra a detta del tecnico un po' stanca, se è questa la sua giustificazione (non è vero), è il momento di operare qualche “cambio”, Stulac, Henderson e Coulibaly non hanno più giocato, i cambi di Corini sono stati sempre tutti in attacco, anche perché siamo sempre in svantaggio, abbiamo la squadra più forte (dopo il Parma) e più completa della categoria, come mai specialmente a centrocampo giocano sempre gli stessi?

Vero è che Gomes sta vivendo il suo momento migliore, che Segre mette insieme gol e forza fisica e che Ranocchia è il completamento della corazzata, Ranocchia è quello che fa la differenza, ma le straordinarie forze a disposizione vanno gestite meglio, anche se il Palermo al momento non può fare a meno di nessuno dei tre, ci sono però le dovute eccezioni, specialmente in caso di partite ravvicinate, perché sono ricambi che non abbassano il livello della squadra, si tratta di calciatori di esperienza, che in carriera hanno dimostrato di poter giocare con continuità in Serie A.

Il Palermo che affonda a Brescia, ci dice che per ora non siamo squadra da primi 2 posti, forse con un altro allenatore si, la squadra in sette giorni è passata, dall'essere a 45 minuti dal secondo posto a un possibile -8 dal Venezia seconda, queste due sconfitte ci hanno penalizzato molto, rimandandoci indietro in classifica e non credo che pur essendoci ancora dieci gare da giocare, il Palermo possa arrivare alla promozione diretta, quella attraverso i play off è un terno al lotto.

 

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