lunedì 2 ottobre 2023

Il Südtirol ha pensato solo a difendersi.

 

Il Palermo vince 2 a 1 e lo fa meritatamente, contro un Südtirol che al Barbera ha pensato solo a difendersi, come al solito io sono contro corrente e devo dire che finalmente ho visto un Palermo propositivo, una squadra che attacca, senza aspettare che l’avversario si scopra, un Palermo voglioso, convinto e con un apprezzabile palleggio, diretto dal maestro Stualc, che forse finalmente Corini ha capito che è il migliore.

Il Palermo stavolta vince senza se e senza ma, ha impiegato troppo tempo per fare il primo tiro in porta di una certa pericolosità, un motivo è dato dal fatto che creiamo poche azioni manovrate e l’altro è perché il Südtirol aveva come unico obiettivo quello di difendersi e di non fare giocare i rosa, lo testimoniano i 12 calci d’angolo per il Palermo, contro uno solo degli avversari.

Per la prima volta non ho visto una squadra rassegnata al risultato, non che le altre volte lo fosse, ma non ci ha messo tutta questa voglia, tutta questa convinzione che ha messo nei minuti finali di questa partita con il Südtirol, Corini non si è mai accalorato, come ha fatto nel finale di questa partita, era più incontenibile dei suoi giocatori e se gli attaccanti non sono riusciti a trovare il varco giusto per la vittoria, ci hanno pensato Ceccaroni e Aurelio.

A Palermo grandi emozioni nel finale, i rosa sono andati sotto nel primo tempo, al primo tiro in porta degli altoatesini, con una bellissima rete di Ciervo, sembrava che si dovesse ripetere la stessa beffa della scorsa stagione e invece stavolta nel secondo tempo e addirittura nei minuti finali, il Palermo ha ribaltato il risultato. 

Il gol di Aurelio al 90esimo, ha fatto gioire i 24mila e 402 spettatori accorsi al Barbera, tutto lo staff e tutta la panchina, una gioia irrefrenabile, per questi tre punti importantissimi, che lanciano il Palermo al secondo posto dietro al Parma, a meno 4 e con una partita da recuperare.

Il Palermo spinge fin dall’avvio, si vede subito che adesso è più convinto, è più consapevole della sua forza e sa che per andare in serie A, deve imporsi sempre, deve osare qualcosa di più, perché se no, aspettando, aspettando, poi si finisce per perdere, come è successo con il Cosenza e come poteva succedere in altre occasioni, certo, con l’aiuto degli altoatesini, che si sono chiusi nella loro metà campo e si si sono affidati alle ripartenze veloci di Odogwu.

Il Palermo crea tante occasioni, anche se non limpidissime soprattutto su palla inattiva, ma non impegna mai l’estremo Poluzzi, mentre a sbloccare a sorpresa la partita sono gli ospiti a 7 minuti dalla fine del primo tempo, fino ad allora e anche nel secondo tempo, se vogliamo, Pigliacelli era stato inoperoso, è Ciervo che fa partire un meraviglioso destro a girare da fuori area, che sorprende un po' tutti, Pigliacelli compreso e si insacca sotto l’incrocio dei pali.

Fortuna che i rosa la pareggiano subito in avvio di ripresa, sono passati solo 3 minuti di grande pressione del Palermo nell’area altoatesina e Mancuso, oggi titolare per le assenze di Di Mariano e Insigne, pesca Ceccaroni al centro dell’area, che ristabilisce la parità, 1 a 1, pareggio che gasa ancora di più il Palermo, che cerca in ogni modo di completare la rimonta, che poi gli riesce nell’intenso finale al 90esimo, con un colpo di testa vincente di Aurelio.

Il Palermo vince e sale a quota 16 punti in classifica, con 7 gare giocate, il Parma è primo a 20 punti, ma ha giocato 8 partite, 15 punti per il Venezia e il Catanzaro, ma anche loro hanno giocato 8 partite, al quinto posto c’è il Como a 14 e come il Palermo ha una partita in meno, sesto il Modena a 12 con una partita in meno e sesto anche il Cittadella a 12 ma con 8 partite disputate.

Adesso una curiosità, in un’intervista alla vigilia della gara con il Südtirol, Corini ha detto: “Nelle rotazioni dei centrali, Graves è quello che si è adattato di più per giocare a destra” e io aggiungo, ma perché, abbiamo un giocatore che si chiama Graves? E quando gioca? poi guardo la formazione di ieri e in panchina ci sono Kanuric e Graves, ma chi sono? Quando li abbiamo presi? cosa fanno? A cosa servono?

Corini dice che: “come allenamenti Graves è quello che ne ha di più: lo tengo in considerazione, potrebbe partire dall’inizio o entrare a gara in corso”, ma quando? È a Palermo da quasi due anni e non lo ha fatto giocare mai.

Turno di riposo per il Riese.

Il campionato non è neanche partito e i ragazzi di Crisà già si devono già fermare, in questa seconda giornata, nello scontro diretto per la vittoria del campionato tra Pederobba e Caerano (anche quest’anno saranno loro a lottare per il titolo), è il Pederobba che se lo aggiudica vincendo 3 a 1, gli tiene testa il Fossalunga (prossimo avversario del Riese), che ha battuto il Loria 4 a 0, con l’identico risultato con cui il Riese aveva battuto il Loria nel derby.

8 a 0 del Resana sul Salvarosa e primi punti per il San Gaetano, che ha battuto 6 a 0 l’Asolo, pareggio tra Treville e Contea, che lasciano all’ultimo posto in solitaria il Loria, come sempre chiediamo un commento al Mister Crisà: come vede questo campionato alla luce di questi risultati?

“Mah! In linea di massima non ci trovo nulla di strano, il Pederobba si conferma la squadra da battere, il Caerano anche quest’anno arriverà tra le prime e credo comunque che lotteranno entrambe per vincere fino alla fine, il San Gaetano forse non sarà quello dello scorso anno, però in due partite ha già messo a segno 10 reti, confermandosi sempre una macchina da gol”,

Quest’anno manca il Montello, pensate di potere essere voi a prendervi il quarto posto?

“Allora, senza cominciare a fare voli pindarici, noi abbiamo una rosa più forte, più lunga e più equilibrata, rispetto allo scorso anno, ma credo che non siamo all’altezza di: Pederobba, Caerano, San Gaetano, Fossalunga e Resana”.

Quindi anche quest’anno resterete impantanati nella zona desta della classifica?

“Naturalmente spero di no, dobbiamo migliorare l’ottavo posto della scorsa stagione e il sesto posto non sarebbe il massimo, dobbiamo vedere le vere forze di San Gaetano, Fossalunga e Resana e poi vediamo se possiamo giocarcela con loro, ammesso però che io risolva il problema del portiere e quello del Play”.

Due domande in una, il Fossalunga ha battuto come voi 4 a 0 il Loria e poi ha fatto 6 gol al San Gaetano, ma Danieli, che fine ha fatto?

“Vero che quello che dice su San Gaetano e Fossalunga, però se i campionati si vincessero così, noi lo scorso anno abbiamo battuto il Pederobba in casa loro, Danieli ha un problema con la visita medica e per il momento non è disponibile”.

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