lunedì 9 ottobre 2023

Il Palermo vince la quarta partita di fila in trasferta.

 

Emiliani per gran parte della partita in 10, dopo l’espulsione di Oukhadda al 23esimo, come era successo a Bari e a Reggio Emilia, la partita prende un indirizzo preciso e manda all’aria i piani del Modena e per il Palermo è un’altra gara che si mette in discesa, il coraggio ai gialloblù non basta, perché commettono troppi errori e il Palermo è alla sesta vittoria stagionale, la quarta consecutiva in trasferta, un successo pesante che proietta i rosa sempre più in alto e sempre più da protagonisti.

Secondo posto in classifica a un punto dal Parma, 19 punti in 8 gare e una partita da recuperare, nonostante non mi piaccia il suo modo di giocare, devo dire che è una squadra che settimana dopo settimana consolida la sua consapevolezza, di squadra che può e deve ambire alla promozione diretta, ma personalmente, a me questo non basta, non vedo un Palermo fluido, con le grandi così come con le piccole, per un motivo o per l’altro la vittoria la porta sempre a casa, ma è sempre in affanno.

L’inizio vede i padroni di casa che spingono con un forcing a pieno ritmo, specie sulle fasce, il Modena gioca con grande coraggio, ma ad apertura di ripresa, il gol di Henderson mette fine alle speranze dei canarini, che nonostante il gol e l’uomo in meno, hanno una forza emotiva imponente, il pallone ce l’hanno quasi sempre loro e nella metà campo rosanero, tanto che Corini inizia a coprirsi.

La risposta dei ragazzi di Corini è un po’ tardiva e quando il Palermo sembra dover affrontare i sei minuti di recupero nella propria metà campo, subendo il pressing di un Modena mai rassegnato, nel finale è Mancuso a chiudere i conti, Corini anche stavolta può uscire dal terreno di gioco con il sorriso e dirsi soddisfatto, in un certo senso non sono soddisfatto io, perché credo che se continua così, a lungo andare i nodi vengono al pettine.

 

Il Riese perde 2 a 1 con la capolista Fossalunga.

È una questione di dettagli, quelli sì che hanno fatto la differenza tra Riese e Fossalunga, sono dettagli che vanno oltre alla giocata spettacolare, come è stato il gol di Gjikolaj, la differenza tra due squadre che hanno giocato un buon calcio e che si sono equivalse, l’hanno fatta un generoso calcio di rigore accordato dall’arbitro ai padroni di casa e l’ennesima papera di Cuccarolo.

È vero che gli attaccanti e non solo, non tirano ancora tanto verso la porta avversaria (ancora troppo poco), ma è pure vero che la difesa ha fatto il suo dovere, solo che è tra i pali del Riese che risiede il dettaglio, per i gialloblù è stata una gara, per certi versi complicata, il primo tempo è finito comunque con un bello e giusto 0 a 0, nel secondo tempo all’ora di gioco, il Riese è passato in vantaggio.


I padroni di casa del Fossalunga sono andati sotto al 60esimo, a sbloccare la partita ci ha pensato Gjikolaj per il Riese, con un gran tiro all’incrocio dei pali, scoccato dal vertice dal vertice destro dell’area di rigore, il Fossalunga pareggia al 70esimo, con un dubbio e comunque generoso calcio di rigore, le squadre si allungano per la stanchezza e alla ricerca della vittoria.

Il portiere locale si esalta in almeno due occasioni, smanacciando in corner un gran tiro di Berno e anticipando in uscita bassa Antonio Longo lanciato a rete, dall’altra parte Cuccarolo smanaccia anche lui una palla in corner e poi si rende attore di una serie di svarioni, prima si lascia passare un pallone sotto l’ascella, che percorre tutta la linea di porta, protetta da Zordan che poi l’allontana.

Poi in uscita, in ritardo sull’avversario che la pizzica, Cuccarolo la palleggia con le mani e poi si fa superare dalla palla, che batte sul palo e va in rete, meno male che l’avversario era in fuori gioco e alla fine sbaglia l’intervento, che regala il 2 a 1 al Fossalunga bucando l’intervento, nei dieci minuti finali, recupero compreso, il Riese ci prova in tutti i modi.

Un tiro di Berno a portiere battuto è salvato di testa da un difensore arancione e poi la beffa al 96esimo, Bizzotto stretto in area da tre difensori avversari, viene falciato e per l’arbitro molto generoso prima, non è calcio di rigore, finisce così con un immeritato 2 a 1, il Riese non meritava di perdere, così come non lo avrebbe meritato il Fossalunga, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto e i tanti complimenti ricevuti, non confortano l’allenatore del Riese, che si è visto sottrarre una bella vittoria, a causa di due episodi negativi.

Mister, bella partita tra due squadre in salute e che saranno protagoniste in questo campionato, peccato per il finale:

“Si bella partita, giocata pure sportivamente pulita, le due squadre non si sono risparmiate e hanno sempre cercato la vittoria con un gioco manovrato, sicuramente loro saranno protagonisti del campionato, noi se veniamo derubati delle vittorie in questo modo, sicuramente saremo protagonisti in negativo”.

Dalle sue parole filtra tanto scoramento:

“Non so se si può definire scoramento, ma sono molto incazzato, ero convinto già dalla vigilia di potere vincere la partita e senza gli errori dell’arbitro e del nostro portiere l’avremmo vinta, abbiamo lavorato per vincere, meritavamo almeno il pareggio e mi sento tradito, lo so che non è colpa di nessuno, però non ci sto lo stesso”.

Domenica avrete l’Asolo in casa, una possibilità per rifarvi:

“Beh! Rifarci di cosa? Questa vittoria manca, la sconfitta ha messo 6 punti tra noi e loro, l’arbitro e il nostro portiere hanno indirizzato il nostro campionato, ci rifaremo in parte, quando e se vinceremo una partita che non meritavamo di vincere”.

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