lunedì 16 marzo 2020

Sognando e risognando (il sogno)

Titolo il post di oggi, con il titolo di una canzone del grande Lucio Battisti, cantante che ha segnato la mia epoca e anche la mia vita, ai miei tempi quando avevi un problema, un pò per vergogna un pò per paura, non andavi mai da nessuno a chiedere consigli o a conforto, per me c'era lui, ascoltavo le sue canzoni e alla fine trovavo il conforto o il consiglio che cercavo.
Nonostante la sua morte risalga oramai a tanti anni fa, Battisti resta per me un punto di riferimento che ricorre spesso nella mia quotidianità, oggi questo titolo in realtà non vuole dire niente, in questo caso mi serve solo per aprire il post.
Il sogno: il sogno è il futuro, il sogno è che questa situazione finisca presto, il sogno è quello dei programmi svaniti e in questi giorni di "arresti domiciliari", sogni e risogni, pensi che oggi saremmo stati a Firenze, Scandicci per la precisione, che ci saremmo fatti una bella passeggiata a Santa Maria Novella, a Piazza della Signoria, per il Ponte vecchio e poi una volta li, saremmo andati a vedere se esiste ancora l'albergo del nostro viaggio di nozze.
Sogni che saremmo stati ieri, a sistemare la nuova casa di Mario e Chica, di avere rivisto Mario e Mery, per compiacerci per i due ragazzi che finalmente avevano una casa, un lavoro e stavano per cominciare una nuova vita e invece ti resta il sogno, quello di sperare che tutto finisca presto e che anche faticosamente si possa ripartire.
Sogno di ricordarci di questo momento terribile, come un brutto "sogno", i sogni sono desideri e quindi gli obiettivi da raggiungere, sono la benzina della vita, sono quelli che ti spingono ad andare oltre e spesso a raggiungere l'obiettivo, il sogno ti tiene vivo e poi non costa nulla.

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