lunedì 6 maggio 2013

In A solo per la matematica.

Sicuramente non era contro la Juventus che il Palermo doveva prendere i punti salvezza e sicuramente la serie A il Palermo l'aveva persa in altre occasioni, ma perdere così, per un rigore che si c'era ma che è stato pure un tantino generoso, lascia l'amaro in bocca e adesso più che mai occorre un miracolo, la speranza sicuramente sarà l'ultima a morire, ma nella vita bisogna essere pure un pò realisti, oramai è B....come diciamo noi, "cu tutti i scarpi e i quasietti".
Il Palermo a Torino è stato subito schiacciato dentro la loro area, evidenziando se c'è nè fosse ancora di bisogno, che la cifra tecnica del Palermo è veramente bassa, nonostante tutto però la squadra si è difesa con ordine e compatta, pur difettando moltissimo a centrocampo, dove non solo non riuscivamo ad organizzare le ripartenze, ma non eravamo nemmeno capaci di arginare Pirlo e compagni.
Occorre arrivare alla ripresa per apprezzare qualche spunto, il palo di Miccoli e poi il rigore del vantaggio, fin qui solo sterile supremazia, magari per una Juventus che comunque avrebbe vinto lo stesso lo scudetto ed è quando il Palermo prova a pareggiare che i bianconeri approfittano degli spazi, facendo salire in cattedra Sorrentino, per ma l'unico vero fuori classe di questa squadra e da cui bisognerà ripartire per il prossimo campionato di B.
Un campionato di B che dovrebbe "ospitare" il derby con il Trapani, un inedito per la serie cadetta, per un Palermo che potrebbe ripartire con i propri mezzi senza dovere spendere una lira, in attacco Miccoli al Lecce, Ilicic alla Fiorentina e Boselli di ritorno al mittente, potrebbe vedere come coppia d'attacco Hernandez-Dybala, un lusso per la categoria e poi:
A centrocampo via Rios, Donati, Faorlin, Morganella, Dossena e Kurtic (Torino), resteranno sicuramente Nelson a destra e Garcia a sinistra, Barreto sarà il capitano, Viola finalmente orchestrerà il centrocampo rosa e Bacinovic di ritorno da Verona completerà il reparto.
In difesa Munoz alla Roma e Von Bergher di ritorno al Genoa, Aronica farà da chioccia ai giovani, Prestia e Milanovic di ritorno dai rispettivi prestiti da Ascoli e Vicenza senza dimenticare che potrebbe pure rientrare Glik dal Torino e non solo, poi San Sorrentino in porta.
In quattro giorni Torino "ospiterà" il destino del Palermo, prima la speranza contro la Juventus di racimolare qualche punto, dopo la speranza che il Torino mercoledì possa battere e sonoramente il Genoa (ma il Palermo deve battere l'Udinese), in modo da rimettere tutto com'era domenica mattina, ovvero a peri punti con il Genoa e salvi per la migliore differenza reti.

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