domenica 9 dicembre 2012

Ma quando arriva gennaio ?

La differenza l'ha fatta un' intuizione di Vucinic che ha permesso a Lichtsteiner di segnare il gol che poi si è rivelato decisivo, tutto sommato una gara equilibrata che per la prima mezz'ora il Palermo gioca bene e nella quale mette in difficoltà i campioni d'Italia, anche se con un Miccoli troppo isolato in avanti, poi però col passare dei minuti la Juve cresce, e nel finale del primo tempo va vicinissima al vantaggio con Marchisio che tira verso la porta, deviazione sui piedi di Vucinic, che colpisce il palo e poi Matri ha una grandissima occasione, ma tira addosso a Ujkani in uscita.
Nel secondo tempo Gasperini da corpo al 3-4-2-1 inserendo Brienza al posto di Pisano, visto che già nel primo tempo aveva abbandonato il 3-5-2 iniziale (ma perchè tutti gli allenatori contro la Juventus fanno sempre questo modulo ?), per il solito modulo tradizionale, per cercare di dare più spessore in attacco, ma è ancora Vucinic che riceve al limite dell’area e di sinistro colpisce il suo secondo palo.
Al 5° la Juve è in vantaggio con Vucinic che anticipa Von Berger, aspetta l’inserimento di Lichtsteiner e di tacco lo serve in area per battere Ujkani, il Palermo prova a reagire ma un pò per il campo (nel secondo tempo al limite della praticabilità), un pò per l'espulsione di Morganella, non riesce mai ad impensierire i bianconeri, neanche con la concomitante presenza di Brienza, Ilicic (per dire) e Miccoli a cui si aggiungono anche Dybala e Viola al posto di Donati e Kurtic, formando una squadra iper-offensiva.
Il Palermo ha provato in tutti i modi e con grande generosità (Ilicic escluso), anche in inferiorità, a compiere l’impresa, ma non arriva, anzi è la Juve ad andare vicina al raddoppio in contropiede, con Bonucci (tutti giù per terra) e Vucinic che sprecano, grazie ad bravo Ujkani che chiude bene sui due Juventini, nei minuti di recupero il Palermo ci prova su angolo, ma finisce 1-0.
E' la seconda sconfitta in casa per il Palermo, dopo il Napoli ( ma quella era di Sannino) all'inizio del campionato, questa quasi alla fine del girone di andata, è ora un Palermo volenteroso e coriaceo, ma che ha avuto troppe difficoltà in attacco, le sconfitte sono sempre di misura e anche perdendo le prestazioni  non sono da buttare, ma bisogna smuovere al più presto una classifica che diventa sempre più preoccupante, e bisogna farlo prima del mercato di gennaio, perchè forse anche i nuovi arrivi potrebbero non bastare.
La classifica è tornata precaria, la situazione allarmante, il Palermo è di nuovo tra le ultime 3 e il calendario in salita, con Udinese e Parma fuori e Fiorentina dentro per chiudere il girone d'andata, ma al ritorno si comincia subito con Napoli fuori e Lazio dentro. 
Tornano di moda sempre i soliti nomi noti, Sorrentino per la porta; Aronica o Bovo per il ruolo di centrale difensivo; Bocchetti o Cassani per la fascia e ora il nome nuovo per l'attacco è un nome veramente intrigante, Ciro Immobile, che coppia giovane la davanti co Dybala, una coppia di grandi prospettive, ma Lo Monaco è come Zamparini che in due anni vende tutto, o non avendo i problemi di soldi che magari poteva avere il Catania, si può costruire un futuro diverso ?

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