Sembra ormai una cosuetudine che ogni anno la prima in casa la facciamo con il Napoli e sistematicamente i partenopei ci svegliano bruscamente da un sogno, più cullato che altro.

Prendiamo per buono il 3-5-2 e se Pisano riesce sulla fascia di destra a coprirla interamente, Bertolo non è adatto e poi per me resta una buona riserva come esterno alto, visto che hanno la stessa corsa forse sarebbe stato meglio Garcia che almeno sui documenti come professione fa il difensore e poi una delle due punte dovrebbe essere sempre di peso.
Due cose sono palesi dopo la partita con il Napoli, la prima che occorre almeno un altro esterno e questo si sapeva, mentre la seconda è che la squadra non ha un gioco e questa non si sapeva.
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Per quanto riguarda il gioco Sannino ha impressionato per la cura negli allenamenti della fase di non possesso palla, pressing alto su gli avversari e rientri veloci e compatti dietro la linea della palla, intando sarà stato perchè Cavani, Maggio, Hamsik e compagni sono imprendibili, ma non ha funsionato nemmeno la fase di possesso, dove Donati più che fuori forma mi sembra non gradire questa rivoluzione di Zamparini e che sia tentato dalla dea bendata bergamasca.
Per ora non entro nei meriti delle sovrapposizioni, diagonali ecc., ho visto un Sannino affranto e che ha dimostrato di avere capito, al contrario dei suoi colleghi che lo hanno preceduto che hanno sempre giustificato il proprio operato, lui ha l'onestà intellettuale di capire che spetta a lui con il lavoro "rivoltare" questo Palermo, magari accantonando chi non ha più voglia di restare (Donati e Migliaccio), dando più spazio a Kurtic e Viola che hanno voglia e "geometrie", cose che al momento mancano nel Palermo.
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