domenica 22 luglio 2012

Al ritiro di Malles.

Parlo, parlo, parlo......ma anche fatti però, così sabato 21 luglio 2012 mi sono recato a Malles a vedere il nuovo Palermo che nasce, un Palermo privo dei Nazionali Balzaretti (ancora in vacanza dopo l'europeo) e degli olimpionici Morganella, Hernandez e Rios.
Ho pensato che dovevo almeno una volta assistere ad un allenamento e meglio se poi lo avessi fatto in ritiro, così trovandomi da quelle parti ho voluto rendermi conto di persona di determinate cose, ma un imprevisto non mi ha permesso di restare li anche la domenica e poi alcuni calciatori erano "acciaccati" e non hanno preso parte agli allenamenti.
La prima impressione è che siamo davanti ad una squadretta, che Sannino dovrà essere bravo a dargli un gioco e delle motivazioni particolari per potere disputare un campionato di metà classifica senza patemi, un po come ha fatto il Siena lo scorso anno, poi forse perchè imballati dalla preparazione ma non ho visto nessuno al di sopra della media, le assenze e le abbondanze (in alcuni ruoli) non sono servite a rendere più chiaro il quadro.
L'unico reparto completo è quello riguardante i portieri, poi c'è troppa gente sia in difesa che a centrocampo e risicati numericamente in attacco, si vede ad occhio nudo che serve un centrale di personalità che guidi la difesa e che faccia coppia con Mantovani e poi un laterale destro di qualità sè non dovesse andare via pure Balzaretti, poi il resto (non ho visto Morganella) sono tuti dei buoni rincalzi.
Continuando con la difesa la soluzione centrale potrebbe essere Migliaccio, ma non so quante possibilità ci sono che resti e che faccia questo ruolo già in partenza, poi mi è parso di capire che come centrali di "scorta", Sannino sia orientato sulla coppia Munoz-Milanovic, quindi con Labrin e Cetto sulla rampa di partenza.
A centrocampo non ho visto Rios ma non dovrebbero esserci dubbi che faccia coppia con Donati, così come non ho visto Viola (acciaccato) che ho saputo essere stato con Kurtic il migliore nella prima uscita contro i "boscaioli" e che costituiranno la scorta dei centrali a centrocampo, restano sempre gli interrogati per Migliaccio e Barreto che non possono essere le riserve della riserve, così come non si possono bruciare Viola e Kurtic, se Migliaccio non farà il centrale difensivo andrà via con Barreto.
Per il 4-4-2 Sannino ha bisogno di 4 esterni con caratteristiche offensive da ex attaccanti, uno lo sappiamo tutti è Brienza l'altro manca e potrebbe essere interpretato da Vazquez, continuamente "cazziato" da Sannino per questo suo poco impegno tipico "argentino", sinceramente non è un ruolo che potrà ricoprire perchè dagli allenamenti ho notato che l'esterno copre avanti e indietro tutto il campo e nè lui, nè Ilicic sono in grado di fare questo gioco, forse si adattano meglio Zahawj e Di Matteo ma che considero le riserve di un esterno di ruolo e "importante" che manca, così come Bertolo che può essere la riserva di Brienza.
Allora per me Ilicic e Vazquez andranno via o restano per costituire la "variante tattica" dal 4-4-2 al 4-3-1-2 ma giocherebbero pochissimo, non credo che siamo disposti a restare a queste condizioni e poi credo che sia più opportuno che si dia più spazio alla primavera per questi ruoli di riserve di riserve.
In attacco Dybala non mi è sembrato tutto questo fenomeno e poi troppo giovane e fisicamente troppo leggero, dovrà inrobustirsi e prendere tante "legnate" e non sò se è meglio che li prenda in serie B, Hernandez (speriamo sia l'anno buono) e Miccoli (ma non può reggere tutto il campionato titolare) sono la coppia d'attacco e poi ?
Per chiudere parliamo di Sannino che mi è sembrato preparato ma anche molto preso di se, è in serie A solo da un anno e forse non si è ancora reso conto che non ha ancora dimostrato nulla, chiaramente mi auguro di sbagliare.

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