martedì 12 giugno 2012

Mercato in mano ai big.

Sono momenti economici difficili, ma sicuramente il Palermo non è una società che deve necessariamente vendere per acquistare, solo che se non sa chi va e chi resta non può programmare gli acquisti e comunque il mercato dei rosa ha una sua fisionomia legata alle esigenge messe in evidenza la scorsa stagione e che tutti conosciamo.
Molto ora ruota attorno alla cessione di Silvestre, il calciatore ha molte richieste e vuole andare via, illudersi di trattenerlo è sbagliato quindi tanto vale pensare alla sua cessione e alla sua sostituzione anche in considerazione di eventuali contropartite tecniche.
L'Inter in questo momento è la squadra accreditata ad acquisire il giocatore, e l'ultima offerta pare legata a 4/5 milioni e l'altra metà di Viviano, accantonato Rossettini e fatta cadere l'ipotesi di un ritorno di Cetto da titolare, i 4/5 milioni potrebbero essere girati al Catania per l'altro centrale argentino Spolli, 28 anni e anche lui reduce da una buonissima stagione.
Viviano non ha convinto completamente e visto la bella stagione di Ujikani, i 24 anni dell'albanese e il buon mercato per Viviano (Fiorentina e Torino sono quelle più interessate), il trio "Zamparini, Perinetti, Sannino" ha deciso di affidare la porta rosanero a Samir.
Capitolo Bradley: il giocatore è virtualmente del Palermo ma quando cè di mezzo Sartori del Chievo, una trattativa dura 2, 3 e anche 4 mesi (vedi Amauri), perchè chiuso l'affare il giono dopo "rilancia" e così prima volevano Kurtic, poi Bacinovic, poi anche Morganella ed ora siamo alla richiesta di Budan.
Come si vede se non si sa bene chi resta, come si può pensare di programmare una campagna di rafforzamento in queste condizioni, se poi ci mettiamo Migliaccio, Miccoli e Balzaretti siamo a posto.
Via Budan e con Ilicic che non ha più richieste (forse era meglio non farlo giocare, per non fargli perdere la reputazione che si era fatta), a questo punto si potrebbe passare da un 4-3-1-2, ad un 4-3-2-1- più di tipo Ancelottiana.
Un albero di natale con Hernadez punta centrale, Ilicic (io continuerei a non farlo giocare) e Brienza alle spalle dell'uruguaggio e un nuovo centrocampo a 3 ma con Kurtic (perchè darlo ad altri quando possiamo lanciarlo definitivamente noi), Bradley e Donati e con i 4 di difesa Pisano (io li interverrei), Spolli, Mantovani  e Balzaretti, se non finirà al Milan come Nocerino, all'ultimo e pochi spiccioli.
Beffa Trapani, dopo tutto il campionato in testa alla classifica non ha retto fino alla fine (mancanza d'esprienza ?), fatto sta che prima ha perso la promozione diretta e poi anche quella tramite i play off, in una condizione di assoluto vantaggio, in quanto seconda in classifica e con uno 0 a 0 fuori casa e il ritorno in casa che era quanto dire.
Invece è la prima volta del Lanciano 1924 che diventa la 117ª squadra a partecipare al campionato di Serie B a girone unico, la prima squadra tra i cadetti con alla presidenza un'affascinante signora abruzzese, Valentina Maio.

Nessun commento:

Posta un commento