Decima vittoria in casa su dodici gare per gli uomini di Mutti che si consolidano all'ottavo posto con vista sull'Europa, a sole 4 lunghezze dalla tanta decantata Roma quinta, a 3 dall'Euronapoli sesto e a 2 dalla deludente Inter settima, ed è anche la quarta vittoria di fila in casa.
Per la Lazio una sconfitta che potrebbe fargli perdere il terzo posto, non solo perchè hanno giocato una pessima gara, ma perchè tra infortunati e squalificati (specialmente in difesa) rischia altri tracolli del genere, anche se tutto questo non deve mettere in secondo piano la prestazione del Palermo che migliora partita dopo partita.
I rosa con l'arrivo di Donati e il lavoro di Mutti che da tempo ha fornito un'identità tattica precisa alla squadra, ieri oltre alla compattezza, il Palermo ha mostrato notevoli progressi proprio sotto l'aspetto del gioco di squadra, ieri si sono viste delle trame di gioco interessanti e che coinvolgevano con schemi precisi tutti i giocatori, una squadra che mette in condizioni di segnare un po tutti (anche Barreto e Donati), tanto da risultare il terzo attacco del campionato con 38 reti, dietro a Milan 48 e Napoli 41.
Zamparini pensa ad arrivare presto a 40 punti per poi divertirsi, (il suo divertimento è arrivare ancora in Europa) e poi gettare la basi per il prossimo anno, certo se Mutti continua così al di là dell'Europa non può che confermarlo e riaffiancargli quel Perinetti che nell'era Sensi fecero bene nonostante di soldi allora non ce n'erano, Perinetti sarà il direttore generale e Cattani invece continuerà a fare il D.S.

Se solo avessimo avuto quel Rigoni del Novara (Donati 30 anni docet), la Lazio doveva affittare un tir per portarsi a casa i gol, speriamo nell'esplosione Vazquez un talento su cui giurano in tanti e poi occorrerà aggiustare qualcosa tra i rincalzi, che al momento non sono all'altezza.

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