lunedì 27 febbraio 2012

Gava scandaloso.

A Siena il Palermo viene travolto dalla squadra bianconera, grazie anche al pessimo arbitraggio di Gava che no ne azzecca nessuna, anzi che le sbaglia tutte che forse è più corretto, fatto sta che il Palermo frena la sua corsa verso l'Europa.
Spesso in alcuni post precedenti dicevo che gli arbitri scarsi o non in giornata li mandavano ad arbitrare il Palermo e il Milan, in questo fine settimana se ne avuta la conferma con Milan-Juventus e Siena- Palermo, ma a parte le facili battute la classe arbitrale odierna è molto scarsa o per lo meno è supponente, arrivano come promesse nella massima serie e poi appena se ne parla un po bene (Tagliavento in Inter-Sampdoria di qualche anno fa) acquisiscono un comportamento da "divi" e mettono a nudo tutte le loro lacune.
Penso che bisognerebbe venirgli incontro con un aiuto tecnologico o quanto meno con gli arbitri di porta e rimandare nelle categorie inferiori quelli che si sentono arrivati ed arbitrano da despota, come nel caso del Palermo che ha avuto condizionata una gara con l'espulsione di Balzaretti al primo minuto.
Passiamo anche qui agli episodi: l'espulsione di Balzaretti è stata affrettata, forse non c'era neanche il giallo perchè Federico entra sulla palla tanto che la tocca, poi Destro gli frana addosso ma vogliamo pensare che l'arbitro in quel momento ha visto l'intervento falloso, deve alzare lo squardo e vedere che Miccoli era in linea e in recupero su Destro, quindi non è fallo da ultimo uomo.
Sul rigore poi si nota tutta la supponenza della categoria, il rigore è inesistente in quanto non c'è contatto con Aguirregaray che dopo essere entrato per colpire la palla e non averla presa, ritira il piede ed evita il contatto, ma mettiamo che gli sembrava fallo, l'atteggiamento di Brienza che si è solleato subito dopo avere accentuato la caduta e il suo no con la testa dopo il fischio sono al quanto indicativi, ma non solo non prende in considerazione la possibilità che il fallo non ci sia, addirittura ha ammonito tre rosa per proteste e tra questi anche Miccoli.
Stabilito che il capitano è l'unico che può "protestare" con moderazione, ovvero chiedere spiegazioni o dare all'arbitro la propria versione, almeno Miccoli non doveva essere ammonito e se non altro non doveva nel dubbio perpetuare un atteggiamento intimidatorio con tutte quelle ammonizioni e per finire mentre i falli fatti dai rosa erano subito e inequivocabilmente sanzionati, il fallo da rigore su Bertolo non è stato assegnato.
Lo stesso arbitro in Novara-Palermo ha espulso Ilicic per un fallo simile a quello di Terzi che è un fallo comunque di reazione e invece niente, ecco che tutto deve per forza fare pensare......
Tre curiosità: Brienza che ai microfoni delle tv se non ammette che non era rigore, ammette di essersi sbilanciato (anche lui i gesti sani li fa a singhiozzo), Sannino che nel rivendicare la leggittimità del successo dice che, anche prima del rosso a Balzaretti avevano creato pericoli al Palermo, ma quando negli spogliatoi visto che nei 75 secondi precedenti il Palermo è arrivato in area del Siena e ha battuto il corner che ha dato luogo alla ripartenza, ma essere un po obiettivi e sportivi tutti, cosa costa visto che è uno sport ? e per finire Budan da calciatore con la valigia in mano a calciatore con la fascia di capitano al braccio.
A proposito della ripartenza e del fallo di Balzaretti, per me il Palermo ha giocato un'ottima gara, in dieci ha seganto per primo, è rimasto in partita fino al mancato rigore su Bertolo, adattandosi in maniera quasi naturale ad una nuova disposizione tattica, diciamo che si è vista la voglia di essere determinati anche fuori casa, peccato in undici sarebbe stato un bel esame per il Palermo, che comunque continua ad avere una fase difensiva molto approssimativa, quasi da "terza categoria", perchè quando si batte un calcio da fermo in difesa si resta sempre in tre, vero Marco ! lo dice il vecchio Caramanno.
Così come sul gol di Rossettini non si può far presentare solo davanti al portiere un giocatore a colpire a rete.
Di questo arbitraggio l'unica nota positiva è che è uscito Ilicic per far posto ad Aguirregaray, perchè in quel unico minuto in campo, Josip aveva già dimostrato di essere come al solito "svogliato".

lunedì 20 febbraio 2012

Una macchina da gol.

Decima vittoria in casa su dodici gare per gli uomini di Mutti che si consolidano all'ottavo posto con vista sull'Europa, a sole 4 lunghezze dalla tanta decantata Roma quinta, a 3 dall'Euronapoli sesto e a 2 dalla deludente Inter settima, ed è anche la quarta vittoria di fila in casa.
Per la Lazio una sconfitta che potrebbe fargli perdere il terzo posto, non solo perchè hanno giocato una pessima gara, ma perchè tra infortunati e squalificati (specialmente in difesa) rischia altri tracolli del genere, anche se tutto questo non deve mettere in secondo piano la prestazione del Palermo che migliora partita dopo partita.
I rosa con l'arrivo di Donati e il lavoro di Mutti che da tempo ha fornito un'identità tattica precisa alla squadra, ieri oltre alla compattezza, il Palermo ha mostrato notevoli progressi proprio sotto l'aspetto del gioco di squadra, ieri si sono viste delle trame di gioco interessanti e che coinvolgevano con schemi precisi tutti i giocatori, una squadra che mette in condizioni di segnare un po tutti (anche Barreto e Donati), tanto da risultare il terzo attacco del campionato con 38 reti, dietro a Milan 48 e Napoli 41.
Zamparini pensa ad arrivare presto a 40 punti per poi divertirsi, (il suo divertimento è arrivare ancora in Europa) e poi gettare la basi per il prossimo anno, certo se Mutti continua così al di là dell'Europa non può che confermarlo e riaffiancargli quel Perinetti che nell'era Sensi fecero bene nonostante di soldi allora non ce n'erano, Perinetti sarà il direttore generale e Cattani invece continuerà a fare il D.S.
Ma per progettare il futuro occorre capire che ieri il Palermo ha giocato con 9 giocatori e mezzo, dove il mezzo è Pisano e lo zero è Ilicic che è stato completamente inconcludente, in una partita di goleada lui non solo non ha segnato, ma non ha tirato e non è mai entrato in nessuno dei 5 gol, è l'unico che in campo non sapeva che cosa fare,è sempre più imbarazzante.
Se solo avessimo avuto quel Rigoni del Novara (Donati 30 anni docet), la Lazio doveva affittare un tir per portarsi a casa i gol, speriamo nell'esplosione Vazquez un talento su cui giurano in tanti e poi occorrerà aggiustare qualcosa tra i rincalzi, che al momento non sono all'altezza.
Credo che dopo Miccoli che è il Palermo (la sua presenza è indispensabile), il migliore in campo sia stato il redivivo Mantovani con una prestazione gagliarda su Klose e Donati l'ispiratore, poi un sorprendente Barreto, capace di segnare, suggerire e fare legna a centrocampo, poi chi più chi meno hanno fatto tutti una buona gara, con un po di confusione in difesa.

domenica 12 febbraio 2012

Ancora niente vittoria fuori.

Neanche stavolta è arrivata la vittoria fuori casa, ma se non altro il Palermo di Mutti furi casa è una squadra che se la gioca, con tanta confusione ma al contrario di quella di Mangia che fuori non esistiva, paurosa, senza anima e senza niente.
Certo questo Palermo non può prescindere in questo momento e in queste condizioni dal suo capitano, l'assenza di Fabrizio Miccoli pesa sul potenziale d'attacco, sullo spettacolo (l'unico uomo di classe tra le due compagini isolane) e principalmente nella capacità di trascinare un gruppo e coinvolgerlo.
Senza di lui Budan gioca la sua peggiore partita senza vederla mai e le geometrie di Donati (ancora una bella prestazione) senza la fantasia di Miccoli non sono sufficienti, ha squadra ha voglia, corre e combatte ma sulla trequarti diventa evanescente.
Di contro il Cagliari nonostante la vittoria non gioca meglio dei rosa, ha la sfortuna di fare entrare Ibarbo per Cossu che trasforma i sardi un una squadra tenace e veloce, dove l'ex Pinilla segna e fa fraceli, fermando la mini serie positiva dei rosanero che si fermano a quattro gare utili con 10 punti, frutto di tre vittorie un pareggio.
Dopo un primo tempo inizialmente di marca rosanero, il Cagliari piano piano comincia a carburare e nel secondo tempo si fa aggressiso e convinto, tanto che alla lunga il Palermo che fatica a reggere i ritmi alti dei rossoblu capitola, uno-due di Pinilla e Dessena.
La reazione è affidata al rientrante Hernandez che prima costringe di testa ad un miracolo Agazzi e poi accorcia su rigore, il suo rientro è positivi e fa ben sperare, ma i problemi sono sulla trequarti, Ilicic continua a giocare a sprazzi e Zahavi non riesce ad essere determinante, così come Vazquez .
Viviano ha fatto due o tre autentici miracoli, ma sui gol non è stato impeccabile, bene la coppia centrale Silvestre-Mantovani, così come Pisano e Balzaretti che non si risparmiano, con Bertolo e Barreto a centrocampo, non solo non garantiscono qualità in avanti, ma non riescono a proteggere la difesa in modo efficace.
Speriamo di arrivare presto alla quota salvezza e poi nell'arrivo degli Sceicchi, perchè questa squadra non può assicurare l'inizio di un ciclo e la rivoluzione estiva non è figlia di un progetto.

lunedì 6 febbraio 2012

Miccoli entra nella storia.

Miccoli record, le 65 reti realizzate in rosanero lo collocano al primo posto tra i calciatori che hanno segnato più reti con la maglia del Palermo, superando Carlo Radice che ne aveva segnato 62 negli anni 30 e poi già 10 gol segnati in questo campionato a soli 4 dal suo record personale in serie A (14) e se starà bene potrebbe pure superarlo, senza dimenticare la decina di assist, solo 4 a Budan.
Il presidente gli aveva promesso un premio se fosse andato in doppia cifra, premio che dividerà con i suoi compagni e che forse ritirerà in occasione del suo rinnovo, che lui sostiene di fare senza alcun problema magari per altri tre anni, 2016 in tempo per festeggiare lo scudetto programmato dagli "Emiri".
Nel frattempo arriva la terza vittoria in 4 partite, 4 partite imbattuti e in perfetta media inglese con 9 punti in casa e 1 fuori tutto secondo copione, perchè ha vinto con Genoa, Novara e Atalanta come doveva essere e pareggiato con l'Inter come è giusto che faccia una squadra da seconda fascia.
Ma è anche quest'anno da seconda fascia? Ancora no, sia se guardiamo la classifica (occupa un effimero 7° posto in attesa dei recuperi), sia se guardiamo il gioco (non ha ancora una sua identità, ognuno fa il suo anche se c'è un modulo fisso e una squadra base) e sia se guardiamo l'organico (manca una punta di spessore, una mezzala che si inserisce  e un laterale di scorta).
Sicuramente è una squadra più tranquilla (merito di Mutti e dei risultati), più ordinata (merito di Donati) e che crede di più nei propri mezzi (grazie al modulo e alle gerarchie), ma deve darsi continuità e avere voglia di migliorarsi , chissà che a Mutti non riesca il miracolo e di conseguenza la riconferma.
Budan ha fatto la fortuna di Miccoli che non è più costretto a fare la punta unica tra i giganti avversari, ha fatto la fortuna di Mutti perchè fa reparto e segna ed ha fatto anche la sua fortuna perchè non è sicuramente un fenomeno però un mese fa era un ex calciatore, ora.........
La davanti abbiamo visto che stiamo bene e aspettiamo Hernandez, e stiamo bene anche a trequarti dove condivido la scelta di Mutti di preferire Zahawi a Ilicic in quanto più rapido e più continuo, anche se non ancora al meglio e poi in questi campi...... mi piacerebbe che Vazquez avesse un po più di spazio per crescere.
Croce e delizia poi il centrocampo, con Donati abbiamo trovato un leader, geometrie, centimetri, esperienza e tiro da fuori, di Migliaccio non possiamo farne a meno e Bertolo che sta imparando a fare la mezzala è più di Barreto (che nelle ultime partite è migliorato) il centrocampista che serve al Palermo, ha corsa, interdizione e inserimento, si è un pò confusionario ma credo che possa migliorare.
La difesa si sta amalgamando sempre meglio e sempre di più, con Mantovani sempre più valore aggiunto in coppia con Silvestre anche sotto porta e un Pisano neanche lui un fenomeno ma è quello che serve al momento per completare il reparto, dove Viviano non è ancora al top ma si vede che ha stoffa per questo ruolo.
Sabato a Cagliari una squadra di seconda fascia come dovrebbe essere il Palermo, deve fare risultato e chissà che non arrivi la famosa vittoria fuori casa che ci manca da quel 5 maggio 2011 a Genova: Sampdoria 1 Palermo 2.
Una nota di merito per l'Atalanta che ha giocato una partita gagliarda nonostante l'inferiorità numerica per 1 ora ed è rimasta in partita fino alla fine, arrendendosi con onore uscendo a testa alta dal "Barbera".

giovedì 2 febbraio 2012

Imprendibile Miccoli.

Tripletta e assist per il Romario del salento e tradizione rispettata tra Inter e Palermo che a Milano è sempre un festival del goal e stavolta addirittura con un pareggio per i rosa che non accadeva da anni, in un clima siberiano e in campo simile ad una pista di pattinaggio, le due squadre hanno giocato a viso aperto senza nessun tatticismo, cercando di superarsi sempre uno gol dopo l'altro.
In un clima surreale i due nonnetti terribili Milito e Miccoli entrambi quasi trentatreenni si sono lanciati in uno spot per il calcio, la situazione ambientale chiaramente non poteva portare le squadre a fare gioco e il Palermo che non nè ha ancora uno è andato a nozze.
Occorreva tenacia, carattere e senso dell'equilibrio e così è stato e poi le magie dei pochi giocatori in condizioni di poterle fare, e sicuramente Miccoli era uno di questi, velocissimo e sempre in piedi (baricentro basso) sul ghiaccio di San Siro diventa un vero incubo per Lucio e Ranocchia, macchinosi lungagnoni dell'Inter, una prova da 10 e lode da raccontare ai nipotini.
In un campo così pesante hanno ben figurato e per motivi diversi Mantovani, Balzaretti, Ilicic e Budan, il primo che migliora di partita in partita e sempre più protagonista (secondo gol in 3 gare) calamita tutti i palloni in difesa, il neo papà Balzaretti corre in largo e in lungo senza risparmiarsi, prima salva su Cambiasso e poi mette il cross per il 3 a 3.
Ad Ilicic a quanto pare la panchina fa bene entra e mette in campo una  buona visione di gioco e il passaggio a Miccoli per il 4 a 4, mentre Budan non si risparmia inseguendo tutti gli avversari e facendo a Miccoli il passaggio del 2 a 1.
Senza lode e senza infamia le prestazioni di Donati e Barreto, per gli altri tutti appena sotto la sufficienza una nota particolare va a Zahavi che aveva cominciato bene ma che in questo campo per la sua struttura si è piano piano spegnendo, da rivedere.
Un bel Palermo caparbio e spigliato ma per il quale mi riservo ancora di dare un giudizio positivo o meno in una gara con avversario e condizioni atmosferiche più consone alla squadra rosanero.