lunedì 25 aprile 2011

Napoli faccia da culo e D'amato suo profeta.

Non capisco con quale coraggio, ci si possa piangere addosso in questo modo, facendo le vittime parlando di un Napoli che da fastidio e che non vogliono tra le grandi, quando poi ci si allea per i diritti tv, facendo parte a pieno titolo delle 5 che per bacino d'utensa "comandano nel calcio".

Si lamentano loro come sè fossero gli unici a subire torti, come si dice da noi, "prendono avanti per non cadere", sono secondi grazie ad un campionato fatto con prestazioni ricche di mezzi falli, atti a sbilanciare l'avversario, per entrare in possesso della palla e poi una "puntazza" e San Cavani (a cui questa'anno riesce di segnare anche stando a casa) pensaci tu.

Prendiamo in esame la partita giocata a Palermo, persa giustamente 2 a 1 (grazie ai rosa che si sono mangiati l'immangiabile), con D'Amato che se le è inventate tutte per favorirli, specchio fedele del loro campionato.

Anche qui hanno avuto di che lamentarsi, un rigore a favore al primo minuto, giusto per carità ma quanti non ne hanno dato al Palermo, a cominciare da quello di Pinilla a Roma ?


Per non parlare delle mancate ammonizioni di Mascara e Pazienza, sempre molto presto a quanto pare, e che sarebbero dovuti andare fuori, lasciando il Napoli in 9 già prima che finisse il primo tempo, e il rigore di Campagnaro che ha aumentato con le braccia il volume del corpo, su una palla indirizzata in porta e senza il portiere ?

Poi il capolavoro D'Amato lo ha fatto in occasione del goal, trasmormato in rigore senza tenere conto del regolamento che recita chiaramente che occorre aspettare lo sviluppo dell'azione, e sè non si concretizza il vantaggio, allora si fischia il rigore, mentre lui ha capito che si sarebbe concretizzato il vantaggio, ed ha cocesso il rigore, commettendone ancora un altro, non espellendo il giocatore per chiara occasione da rete.

E continuate a piangervi addosso ! Per diventare grandi a pieno titolo, bisogna saper perdere, di fatti il Palermo non lo sarà mai, perchè Zamparini non sa perdere.


Cambiando argomento, il Milan con la vittoria di Brescia si cuce 3/4 di scudetto, ed ora gli altri 3 posti Champions sono una questione tra: Inter, Napoli, Lazio, Udinese e Roma, tra l'altro quelle che sicuramente faranno le due coppe, visto che la Juve anche sè è vero che non perde, sè non batte il Catania in casa.......

Il Palermo deve approfittaredel suo momento e di quello no della Juve, per prendersi il 7° posto che gli garantirebbe comunque l'Europa League, cosa credo ormai difficile per la Fiorentina, attardata di 7 punti.

Con la retrocessione matematica del Bari, gli altri 2 posti per la retrocessione, si aggiudicheranno tra: Bologna (che perde da 4 turni consecutivi), Chievo, Parma, Cesena, Catania, Sampdoria e Brescia, con quest'ultimo comunque ormai senza scampo.















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