lunedì 21 febbraio 2011

Che livello basso !

Vince il Milan, giocando non granchè bene e con un "aiutone", lo stesso vale per l'Inter, e neanche Napoli e Lazio, possono dire di avere vinto convincendo, sè queste sono le nostre prime 4 in classifica, si capisce perchè in Europa no nè vinciamo nessuna.
Il "fantastico" Napoli, non ha vinto una gara in Europa, il nostro campionato si sta equiparando a quello Svizzero, senza offesa per gli elvetici, che comunque contano un bel pò di nazionali di livello, Linstainer, Zigler e Inler, ma solo per citarne qualcuno.
E sè le prime della classe piangono, non parliamo delle seconde linee, Roma, Palermo e Juventus in testa, in un campionato povero tecnicamente e non solo, e impoverito ancora di più dalla sudditanza degli arbitri, che sbagliano sempre nella stessa direzione.
Poi ci sono gli allenatori emergenti, che sè non fanno punti li cacciano, e allora devono mettere da parte il bel gioco, per concentrarsi su palla lunga e pedalare, facendo dello scontro fisico, l'arma migliore.
Ora io dico, che cosa potrà fare uno come Montella, in una situazione così particolare ? mi ricorda la Fiorentina di Cecchi Gori, affidata all'esordiente Mancini, sè non hai un'esperienza terribile alle spalle, tra beghe societarie, calciatori insoddisfatti e senatori agguerriti, cosa può fare sè non il mediatore ? e i risultati quali saranno ?
Ma non avevamo ridotto il numero degli estracomunitari, per risolvere il probleme del nostro calcio ? e non avevamo preso Sacchi e Rivera per dare una sterzata ad una direzione sbagliata ?
Vero è che Roma non si è costruita tutta in un giorno, ma fin qui, cosa si è costruito ? qualè la prima pietra ?
Loro sanno una cosa sola, siamo troppo innamorati della palla, per mandare tutto a quel paese, e poi i soldi continuano a girare, ci lasciano tirare bombe carta, e ci accontentano con il cambio di un allenatore, poi sè i soldi si sperperano, o meglio si investo male, chi sè nè frega, basta che a pagare c'è un allenatore.....

domenica 20 febbraio 2011

Andiamoci piano con le statue.

Anticipo il post sulla serie A, anzi faccio un'edizione straordinaria, non sono totalmente convinto, sulla grandezza di Rossi, tranne a dimostrarmi il contrario e sapete che non parlo mai di cose che non conosco, salvo suffragarle con dati di fatto oggettivi.
Intanto fino a un mese fà, io ero il suo primo estimatore e difensore, adesso per me non è più così, perchè le cose sono due: o fa finta di non capire alcune cose, o non le capisce, in entrambi i casi, per me non è un grande.

All'ora sè, capisce che in dieci si può pure provare a vincere la partita, ma occorre gente fresca, fisica, determinata e che sappia colpire di testa, nonostante la mancanza di alternative, deve fare i due cambi che gli restano.
Nell'ultimo quarto d'ora, prima Kasami deve prendere il posto di Pastore, che quando c'è da prendersi le responsabilità, non c'è mai e poi Miccoli anche rotto (sè no perchè era in panchina), doveva entrare al posto di Hernandez, per farsi fare il fallo, perdere tempo sulla punizione, fare rifiatare la difesa, e possibilmente segnare su calcio piazzato.
Ma sè questo non lo capisce, o non vuole capirlo perchè ormai non si considera più l'allenatore del Palermo, non è un grande, ecco perchè al Milan prendono Leonardo o Allegri, perchè fanno sempre le tre sostituzioni, perchè hanno la personalità di lasciare fuori Ilicic (Ronaldinho o Pato), a dispetto di quanto dice il presidente, di sostituire Pastore quando fa accademia e non è più utile alla squadra, di obbligare tutti gli attaccanti a correre, rietrare e sacrificarsi, come faceva Mourinho con Eto'ò, a cambiare modulo in funzione dei giocatori a disposizione e degli avversari.

Non ho Cassani e Balzaretti e i sostituti, bene difesa a 3 come ieri, ma prima di perdere con la Fiorentina, mi manca Bacinovic, bene 4-2-3-1, Migliaccio e Nocerino i due mediani, Ilicic, Pastore e Miccoli i trquartisti e Hernandez la punta, chi non corre e non mantiene i compiti, la fine di Cassano alla Sampdoria.
Certo poi Zamparini gli fornisce gli alibi, perchè non si può cedere Rigoni, rescindere con Liverani (è come sè lo fosse), e non prendere due svincolati, lasciando all'allenatore, solo due ragazzini fra l'altro pure esordienti, certo sè appena gli allenatori arrivano a Palermo non sanno più allenare, Zamparini qualche colpa c'è l'ha di sicuro.
Comunicazione di servizio: anche il pizzaiolo del circolo mi chiede quando ci andiamo, io sono sempre libero perchè non mi fanno allenare più, finalmente hanno capito i danni che ho fatto in 30 anni di attività, quindi basta che voi me lo dite e ci andiamo, partite del Milan e del Palermo escluse, perchè sè non le vedo, come faccio a sparare cazzate.
E per Andrea Gatto, ho fatto un post sulla Reggina e i tuoi antenati, ma non ho visto nessun commento.

lunedì 14 febbraio 2011

Milan e Napoli in fuga ?

Tira la volata verso lo scudetto il Milan, seguito per usare sempre un termine ciclistico, a ruota dal sempre più tosto Napoli di Cavani e Mazzarri.
Dietro alle due squadre lider del campionato, un gruppetto che fa a gomitate, nel quale spicca per continuità, bontà di gioco e simpatia, l'Udinese di Guidolin e Di Natale, che ormai credo possa pensare in grande, a cui dò la stessa possibilità dell'Inter, anche sè i neroazzurri hanno una partita in meno.
Sarà vera gloria ? la vittoria della Juventus non guarisce l'ammalato, però potrebbe segnare la fine di un brutto periodo, vedremo, la Lazio si porterà fino alla fine tra alti e bassi, ma quelle che continuano a deludere sono Palermo e Roma, ora sempre più con i due tecnici appesi a un filo, anche sè non tutte le colpe sono le loro.

Altro passo di avvicinamento alla salvezza per il Cagliari, che con Bisoli dava un'impressione diversa, e per Fiorentina e Sampdoria, con queste ultime comunque che devono fare bene attenzione, il Chievo si riprenderà, forse non subito, visto che domenica arriva il Milan, Genoa e Bologna devono sfruttare i recuperi per mantenersi lontani dalla zona calda.
Zona calda dove è piombato il Parma (anche Marino ha le gare contate), e dove il Catania ha preso un brodino, domenica ha il Napoli, il Lecce deve decidere a non piangersi addoso e prendere punti, spacciati Brescia e Bari, il Cesena dall'organico migliorato può sperare, a patto che cominci a correre, prima che si fa poi troppo tardi.

mercoledì 9 febbraio 2011

Nazionale rimandata ?

Da più parti sento parlare di una Nazionale promossa, andiamoci piano, non può bastare un tempo fatto in contropiede, per promuovere una squadra, che sì ha abbozzato un gioco di squadra che non esistiva più, ma per essere promossa deve almeno confermarsi.
Come avevo avuto modo di dire in un post quest'estate in occasione dei mondiali, elogiavo la federazione tedesca, perchè aveva capito il problema (che era lo stesso del nostro), e ha adottato alcuni accorgimenti, il primo il fair play finanziario, costringendo le società a puntare sui giovani per tagliare i costi, e indirettamente trovarsi giovani calciatori già pronti anche per la nazionale.
E' un pò quello che sta provando a fare Prandelli, una nazionale se non proprio giovane, almeno in prospettiva, perchè sè devi preparare un mondiale, anche passando dall'europeo, non puoi puntare su gente che ha superato i 27 anni.
In quest'ottica sono soddisfatto delle scelte di Prandelli, escluso che per Buffon, che ha 33 anni e chiude la possibilità di far fare esperienza a Viviano che se non gioca a 25 anni, per arrivare ai mondiali a 28, sufficientemente esperto è dura.
Perchè la Germania ha in porta un portiere di 24 anni e noi no ? avete visto Bonucci e Ranocchia insieme che sono insuperabili, rispettivamente 23 e 22 anni, la Germania ha solo 2 giocatori che superano i 27 anni e addirittura uno di 18, perchè sè sono stranieri (e non valgono più dei nostri), li facciamo giocare, e i nostri devono avere 30 anni per farlo ?
Passiamo ora alla prestazione, bene Cassani e Maggio (ma dopo gli europei va cambiato con Santon), già detto di Ranocchia, Bonucci e Chiellini ai quali aggiungerei Criscito e Astori per completare la difesa, a centrocampo non riuscendo ad avere esterni, va bene i tre mediani, ma a questo punto occerre un rifinitore "fantasista" che non è Mauri e ha 31 anni.
Non sarà nemmeno Giovinco, quindi peschiamolo ovunque, anche giovanissimo e oriundo (peccato Pastore ha già giocato con l'Argentina), e poi seguiamo l'esperimento Cassano rifinitore, che potrebbe essere importante, in avanti Giuseppe Rossi tutta la vita, con Pazzini e poi vanno bene anche Borriello, Balotelli ecc.
Quindi nazionale rimandata, ma 8 al lavoro di Prandelli, continua così, con il coraggio e la competenza che ti contraddistingue.

domenica 6 febbraio 2011

Il Milan non sà più vincere.

Il Milan non sà più vincere, e a questo punto diventa un pericolo per il titolo, che ormai sembra una questione a 3, visto che Inter-Roma è servita da sparti acque, con i nerazzurri all'inseguimento di Milan e Napoli, e i giallorossi a lottare per la quarta piazza.
Come il Milan, anche la Lazio ha dissipato tutto il vantaggio e adesso non solo è uscita dalla lotta per lo scudetto, ma come la Roma, deve guardarsi da Udinese e Palermo, le due squadre più giovani del campionato e le più divertenti, che sè non fosse per la mancanza di continuità......
Chiude il gruppo per il quarto posto e di conseguenza l'europa league, la Juventus ristrutturata.
Ora il solco è più ampio, e qui troviamo distanti 6 punti le squadre che sè non si fanno risucchiare, dovrebbero arrivare alla salvezza tranquilla, Cagliari, Chievo, Fiorentina e Genoa sicuramente, per le altre molto dipenderà da tanti fattori.
Il Genoa se riuscirà a ricompattare l'organico riveduto e corretto, la Sampdoria sè trova l'orgoglio dei suoi uomini migliori, e il Parma che ha tutte le carte in regola, ora con Amauri poi, per raggiungere la salvezza.
Le preoccupazioni sono invece per un Lecce (così come per la maggiorparte delle ultime), che gioca ma non vince, mentre Catania, Brescia e Cesena lotteranno fino allo spasimo, ma non sò chi c'è la farà, per il Bari invece sono convinto che l'avventura in A è già finita.

giovedì 3 febbraio 2011

Tutto sommato.

Tutto sommato la 23esima giornata di campionato si è chiusa con il danno minore, per la capolista Milan, che ha perso solo 2 punti con l'Inter, ha lasciato invariato il distacco con la Roma, la Lazio e L'Udinese, guadagnando addirittura 1 punto, sù Napoli e Juventus.
Il Milan ha palesato un pò di stanchezza, così come il Palermo, impegnate di recente in molte gare ravvicinate e con organici, anche sè per motivi diversi, ridotti.
L'Inter in attesa di ritrovare tutti i suoi effettivi, vince senza convincere, ma col il Napoli resta la più seria rivale del Milan, un Napoli che deve considerare la sconfitta di Chievo solo come un normale incidente di percorso.
La Lazio si conferma squadra da classifica medio alta, e no da primi posti, uno stop anche sè credo momentaneo ha sibito L'Udinese, che caso mai deve guardarsi dai cali di fine campionato, insito nelle squadre di Guidolin.
Sempre eterna promessa per il Palermo che, alterna vittorie e sconfitte, in un mare di guiai invece Juventus e Sampdoria.
Bene il Cagliari anche senza Matri, che pare abbia trovato con Donadoni la quadratura del cerchio e anche il Chievo, boccata d'ossigeno per la Fiorentina non ancora sulla strada giusta, mentre il Bologna ha bisogno di sistemare la situazione societaria, ma ha i mezzi per salvarsi.
In basso alla classifica invece le cose si devono ancora sistemare, il Cesena deve inserire i nuovi, Brescia e Catania devono trovarsi con la nuova guida tecnica, il Lecce fa bene ma non è ancora uscito dalle sabbie mobili, il Bari gioca benissimo, ma a vincere sono gli avversari.