martedì 31 agosto 2010

Già stanchi ?

Procede la sempre più deludente preparazione dei Delfini, anche ieri sera erano in 11 ad allenarsi come venerdì scorso.
Si è fermato ora pure Tagliareni oltre a Randazzo, una preparazione di cacca, dopo 14 giorni dal raduno, dopo solo 10 sedute atletiche e una amichevole, la squadra è stanca di allenarsi tutti i giorni ed accusa problemi di affaticamento, la preparazione, fiore all'occhiello della scorsa stagione, è già un fallimento.
La colpa è sicuramente la mia, ora bisognerà provvedere per tempo a prendere in mano la situazione, io ho grossi dubbi su tutto questo inizio di avventura, abbiamo e continuiamo a farlo, lavorato in funzione delle comodità degli altri, facendo la parte atletica sul cemento, facendo le amichevoli dentro la settimana di lavoro, svolgendo la parte tattica con partitelle sei contro sei, lavorando una settimana con un gruppo che non è mai sempre lo stesso, e che a fine settimana parte per le vacanze e poi lavoro con un altro gruppo che torna dalle vacanze e non è senpre lo stesso, eccetera, eccetera.
Certo siamo dilettanti, ma a questo punto rimpiango i professionisti dello scorso anno, si è venuta a creare una situazione del tipo C.U.S., una preparazione che non è la mia, il campo che non è disponibile, i giocatori convinti che per vincere basta chiamarsi "X", che non hanno sposato completamente il progetto, così come la società.
Dilettanti non significa fare le cose tanto per farle, in questo pressapochismo non mi identifico, ma il bello è che tutti hanno le idee chiare, e sono ottimisti, sicuramente sono fatto vecchio e vedo un disastro dove gli altri non lo vedono, vedremo ma non prevedo nulla di buono, pensavo fosse un anno difficile, ora penso sia un anno terribile, perchè sè non mi sbaglio, e spero di avere torto, continuando così sono cazzi.

lunedì 30 agosto 2010

Si riparte con la terza settimana di preparazione.

Riprendono questa sera gli allenamenti, con in programma la terza settimana di preparazione che prevede in agenda l'inizio della velocizzazione del lavoro svolto, e poi mercoledì la partita amichevole con la corazzata Palermitana allenata da Piero Gatto, anche questa squadra di promozione, avanti di preparazione, e con un organico almeno d'eccellenza.
Come detto non mi posso lamentare per l'impegno che i ragazzi hanno profuso in queste prime due settimane, ma questa preparazione sotto l'aspetto del lavoro programmatico, sta risultando una delusione, perchè siamo indietro sotto l'aspetto tattico, e poi non riusciamo a preparare un lavoro per poi sperimentarlo con le amichevoli, andiamo un pò "a disordine organizzato".
Spero solo di riuscire a fare chiarezza su alcuni tesseramenti di giocatori, al fine di concludere con la "rosa" effettiva, per potere lavorare sulle situazione singole e di squadra.
Approfitto intanto per fare delle comunicazioni: già venerdì in occasione della mia assenza, gli allenamenti sono stati diretti da Andrea Gatto, è un allenatore con patentino che prevalentemente ha allenato nel settore giovanile, che ha molte conoscenze a livello di preparatore atletico, per cui ha già dato molte materie all'università, e in attesa di trovarsi una sistemazione, ci darà una mano, specialmente con gli infortunati.
Poi segnatevi due date; il 10 Settembre 2010, e il 10 Ottobre 2010.
Il primo è il diciottesimo compleanno di Giovanni Pace; il secondo è il trentesimo anniversario della prima partita in panchina, della mia attività di allenatore.

giovedì 26 agosto 2010

La prima amichevole.


Con la prima amichevole giocata e persa 2 a 1 ieri sera, si è praticamente conclusa (anche sè stasera c'è l'ultimo allenamento di preparazione), la seconda settimana di preparazione.
La sconfitta con il Real Palermo per un certo verso giusta, in virtù di una leggera e costante supremazia avversaria, che si può giustificare con il fatto che loro sono alla fine della preparazione, mentre noi siamo all'inizio, ha comunque messo in evidenza come accade in questi casi, alcune cose buone, ed altre meno buone, ma tutto sommato è stato un test positivo, e soddisfacente.
Le due squadre messe in campo tra il primo ed il secondo tempo, hanno dimostrato una buona condizione atletica, e a tratti alcune buone trame di gioco, l'impianto di gioco è risultato comunque affidabile.
Ieri sera inoltre sono stati sciolti gli ultimi dubbi, tanto che si è passati a tesserare Randazzo come alternativa ai due centrali di difesa, e Taormina, il 93 che bisognerà prepare per la prossima stagione, al momento a completamento dei 7 difensori, capace di giocare da laterale di difesa sia a destra che a sinistra, ma che ha anche caratteristiche tecniche da centrocampista.
L'altro tesserato ieri sera è L'Assalle, un altro 93, un esterno d'attacco in prospettiva.
Infine la società resta in attesa di chiudere i trasferimenti di Boscaino e Gulizzi e poi regolarizzare i tesseramenti degli svincolati, tra questi i "figliol prodighi" Saitta e Caruso.
I ragazzi si sono mossi tutti con grande impegno e buone motivazioni, meritando un pò tutti la sufficienza, escludendo Talluto e Fiore che hanno meritato qualcosa in più, e Lo Cicero che continua ad essere quello più in forma di tutti, il migliore in campo.
Ora aspettiamo il ritorno dei ritardatari, Aliotta, Saitta e Mistretta, fin quì il lavoro svolto è in linea con le aspettative, la strada intrapresa è quella giusta, ma c'è ancora tanto da lavorare.

martedì 24 agosto 2010

La "stazione" dei Delfini

La ripresa della preparazione è scandita da nuovi arrivi, e immancabili difficoltà.
Al gruppo di lavoro, ieri sera si sono aggregati Dario Lazzara e Vicio Quartararo, difensori che si aggiugono a Tagliareni e Minnone, e che ci permettono così di cominciare a lavorare, con un quartetto di difensori a disposizione.

Ma non sono stati gli unici arrivi, è arrivato anche il nuovo collaboratore, Pecoraro (nella foto sopra), cugino di Luigi e Giovanni, ma che comunque da noi dovrebbe ricoprire le stesse mansioni di Jonny Inzerillo, e cioè quelle di aiuto dirigente del signor Pace e di collaboratore tecnico negli allenamenti.
L'altro arrivo, per certi versi inatteso, visto che fino a sabato non aveva preferito i Delfini, è stato quello di Umberto Caruso, inatteso ma gradito, certo ci ha creato qualche difficoltà con l'organico, specialmente a centrocampo, ma sè lui è convinto ci stringiamo le spalle con piacere, e qualcosa ci inventiamo.
Certo la continua mancanza di campo, non agevola il lavoro, intanto siamo indietro sulla tabella di marcia, i ragazzi stanno perdendo l'entusiasmo iniziale, e poi giovedì dobbiamo incontrare in amichevole il Real Palermo, una squadra già forte, di una categoria superiore, e già avanti di preparazione.
Intanto ho chiuso il provino, senza campo non ha senso continuare e poi devo mettermi a lavorare, almeno dando le prime linee guida in funzione dell'amichevole, per non andare allo sbando, poi il pressing, non ci dimentichiamo che l'attacco è nuovo, e il pressing lo fanno e

cominciano loro, e ancora devo lavorare e tanto con Boscaino, è una punta esterna che per esigenze d'organico, e anche perchè io gli e ne riconosco le attitudini, voglio provare a trasformarlo in un centrocampista offensivo, dinamico e che prediligga gli inserimenti, tipo Hamsik per intenderci, ma senza campo come si fa.
Ho notato che i nuovi per loro abitudine devono prendere dimestichezza con il possesso palla, con le diagonali, con la ricezione stessa della palla, occorre quindi chiudere l'organico, avere il campo e da venerdì 27, esattamente a un mese dall'inizio cominciare a lavorare di buzzo buono, che lavoro da fare c'è nè.


domenica 22 agosto 2010

La prima settimana tra qualche difficoltà

Il test di sabato nonostante la temperatura altissima, e poi a mezzogiorno, di ritorno dai carichi di lavoro di questa settimana che non sono stati indifferenti, ha comunque dato delle indicazioni ugualmente importanti. Il grande stato di forma del ritrovato Lo Cicero, e quella del dissidente Saitta, macchinoso, egoista quanto vogliamo, ma non si discute, e poi un altro già in forma campionato, concentratissimo è Tagliareni (come si vede dalla foto in basso, come Gattuso sempre con cronometro, "ziccusu" come ringhio), e approfitto per chiarire il suo commento americano: ci sono cose e persone per cui a volte le parole risultano come banalità, e non è il pensierino della sera.
Anche senza campo però sono riuscito ad apprezzare che Taormina dopo un anno di inattività a causa dell'infortunio, è tornato in buone condizioni fisiche e mentali, è un 93 e dovrebbe sostituire Zummo.
Con l'arrivo della truppa al completo, e con la disponibilità del campo, dovremmo cominciare a lavorare sulla tattica, in special modo sul pressing, uno perchè io comincio sempre da quello (Zeman lo impone), e poi perchè è stato una delle cose che abbiamo fatto male.


La prima settimana di preparazione dei Delfini, è stata sotto l'aspetto atletico, una buona settimana, bene o male il carico atletico previsto è stato assimilato, anche se solo da una metà dei componenti la "rosa" che fra l'altro è in via di completamento.
Si sono presentati al raduno, e con tanto entusiasmo: Riccobono; Tagliareni; Gallì; La Mattina; Pace; Palazzolo; Talluto; Lo Cicero; Fiore e Romano, non ho trovato la ciliegina sulla torta che doveva essere Ciccio Galioto, però ho trovato "un candito", quel Ciccio Boscaino, che con Vincenzo, cerchiamo da febbraio scorso.
Certo ci sono problemi di trasferimento ma vedremo, un'altra novità è costituita dal ripensamento di Caruso, così stiamo trattando la possibilità di acquisire le prestazioni tecniche di Gulizzi, anche lui da trasferire dal Collesano, e non è l'unica grana, visto che il 93 Zummo è rimasto alla Panormus, che Calderoni è rimasto al Real Palermo e che D'Aiello non ha ancora messo piede in campo.
L'ultima considerazione è che la prossima settimana andrò al giornale di Sicilia per mettere un annuncio: "Delfini, squadra senza soldi che partecipa al campionato di prima categoria, cerca disperatamente un portiere di riserva.", vediamo se almeno così ne troviamo uno, a lunedì, che si comincia a fare sul serio, già giovedì c'è il Real Palermo in amichevole.

















martedì 17 agosto 2010

Giorno "0" al raduno

Con il ritorno all'attività agonistica, ritorna "il libro Web", con l'ultino capitolo, intitolato:

Un anno difficile.

Vincere non è mai facile, ed obbiettivamente non abbiamo incontrato grosse difficoltà, se escludiamo quelle normali che si incontrano in un campionato di calcio, la naturale flessione mentale, il momento no in cui ti va tutto male, il periodo segnato da infortuni e squalifiche, e non ultimo il solito periodo del mercato invernale, dove i tuoi calciatori vanno via subito, mentre gli altri te li danno dopo un mese, e sei costretto a fare le nozze con i fichi secchi.

Molte difficoltà sono state azzerate dalla programmazione, quasi perfetta e portatta avanti in modo ineccepibile dai miei collaboratori, e allora le difficoltà quali sono state ?

Intanto eravamo sotto gli occhi critici di tutti , e questo non ci permetteva di sbagliare nulla, e allenarsi, giocare, pareggiare, lavorare in generale sapendo che non aspettavano altro che un errore, per lasciarsi andare alle critiche, ci metteva tutti sotto una pressione ambientale pazzesca, rendendo tutto più "difficile".

Partiamo da un particolare non trascurabile, erano stati mandati a casa i giocatori e l'allenatore, che l'anno prima, dentro a tantissime difficoltà economiche e organizzative, avevano comunque raggiunto un risulatato "storico", il quinto posto ed i play off, era normale che tutti ci aspettavano al varco, per dimostrare a Tarantino che si era sbagliato, per non parlare del C.U.S. dove Randisi aveva tuonato lo scorso Aprile, che potevamo andare via tutti, tanto lui avrebbe fatto una squadra più forte, non potevamo non arrivare ai play off.

Ma non erano le uniche insidie, dovevi ogni giorno misurarti psicologicamente con i "parenti serpenti", tecnici e dirigenti dello Sporting che ci snobbano e che non credevano alla nostra possibilità di vittoria finale, e non ultime le difficoltà economiche sempre più pesanti e sempre più incalzanti.

Grazie a Dio siamo riusciti a strozzare in gola le risate maligne della maggior parte di chi ci conosceva, abbiamo dovuto convincerci e convincere, e non è stato facile, così come non è stato facile restare in scia tra Dicembre e Gennaio, con i sette pareggi in otto gare, o inanellare le ultime cinque vittorie di fila dopo la sconfitta di Belmonte, recuperare 5 punti virtuali e arrivare a pari punti per lo spareggio.

Ho aspettato l'inizio di questa stagione per scrivere questo capitolo, proprio perchè, quello che sta per cominciare, sarà ancora "un anno difficile", forse ancora di più di quello scorso.

domenica 15 agosto 2010

meno due giorni al raduno

Ci siamo quasi, solo due giorni ci separano dall'inizio di questa agognata stagione, con qualche novità anche sotto l'aspetto dirigenziale, intanto abbiamo perso il vice presidente, Claudio Tarantino, passato allo Sporting Arenella, e il nostro più grande sostenitore Dario Liotta, che i vecchi ricordaranno per averli visti entrambi nella presentazione della scorsa stagione,

questo ha significato il triplicare del lavoro da parte di Lo Nardo, che non solo continua ad essere mio importantissimo secondo e preparatore dei portieri, ma ha dovuto svolgere anche i compiti che lo scorso anno erano di Dario e Claudio.

Anche quest'anno un ruolo importante avrà il dirigente accompagnatore, Massimo Pace, e anche sè è vero che per motivi diversi, Livio Piazza e Vincenzo Corona non sono riusciti la scorsa stagione a supportarlo adeguatamente, proprio perchè crediamo in un progetto che è la "Promozione" ormai in due, tre anni, il suo lavoro dovrebbe essere coadiuvato da Giuseppe Talluto, già preziosissimo collaboratore con gli allievi dell'Arenella tre stagioni fa, e da Totò Pecoraro, mio giocatore alla Mangano, a Bolognetta e a Isola.


Anche quest'anno Jonny Inzerillo, avendo più tempo a disposizione, dovrebbe assumere meglio il ruolo di collaboratore tecnico, vedremo quest'anno sè potrà dedicarsi all'allenamento degli infortunati, un altro collaboratore tecnico dovrebbe essere proprio Totò Pecoraro.
Come si vede, l'intenzione di portare avanti il progetto è materiale, non solo si sta programmando sotto l'aspetto della rosa, e dei giovani, ma anche sotto l'aspetto organizzativo e dirigenziale.
Ora e comunque la palla passa al Presidente Vincenzo Tarantino, è lui che deve creare i presupposti economico-societari per suffragare quelli tecnici-organizzativi, è lui la persona più importante, ecco perchè lo mensionata per ultima, perchè "dulcis in fundo".



venerdì 13 agosto 2010

meno quattro giorni al raduno






Ringraziando le anime Sante dei Rotoli, Salvo Riccobono da quel gran signore che è, rimane con noi, anche sè questo non ci ha permesso di trovare un portiere disposto ad accontentarsi di un
ruolo marginale. La difesa, la migliore lo scorso campionato di tutti i gironi di seconda categoria, è rimasta quasi immutata, al centro è vero che abbiamo perso Vicio Inzerillo e Quartararo sta facendo le prove da centrocampista, però siamo riusciti a prendere D'Aiello, che oltre ad essere relativamente giovane, offre per la categoria un grande contributo di qualità, e poi sulle corsie
laterali, un altro che ha deciso di restare nonostante la categoria gli stesse stretta è Peppe Aliotta, che con la rivelazione Minnone, completano la difesa che per quattro quinti è la stessa dello
scorso anno, riconfermato Giosuè, e acquisite le prestazioni del 93 Alessio Zummo, arriva due centrali in prova, Militano un ventenne che può giocare anche a centrocampo, e Greco, anche sè si sta lavorando per portare in rosa due centrali di categoria superiore, uno di questi è Calderone. Comunque gli addetti al mercato mi hanno assicurato che la ciliegina sulla torta, il giocatore di categoria superiore, non sono questi due centrali, ma un calciatore che ha dato la sua disponibilità e che quindi mi troverò giorno 17 con gli altri.

mercoledì 11 agosto 2010

Meno sei giorni al raduno

Tocca al redivivo Mistretta aprire la carrellata sui centrocampisti dei Delfini per la stagione 2010 - 2011, un pò per essere stato il rigorista che ha messo il sigillo sulla vittoria dello spareggio, e un pò perchè ha deciso di ritornare a tutti i costi al calcio giocato e con i Delfini.
La concorrenza certamente non manca, e quest'anno a centrocampo dovranno vedersela anche con "Vicè" Quartararo, che dopo un primo esperimento fallito nel big matc di Belmonte, ha poi dimostrato nelle amichevoli di fine stagione che si erano tutti sbagliati, Vicè può giocare a centrocampo, la sua tecnica gli e lo impone.

L'uomo ovunque, "il caldarrostaio" cioè quello che toglie sempre le castagne dal fuoco, ha giocato esterno d'attacco a destra e a sinistra, ha fatto la punta centrale, ha giocato da rifinitore e da centrale basso, ha fatto a centrocampo il terzo a destra e a sinistra, a fatto "legna e a randellato" ha fatto goal e a stretto i denti, ha fatto panchina e ha fatto gruppo, anche quest'anno La Mattina sarà di grande utilità.

Dice sempre che è l'ultima stagione, ma sè continua così sarà difficile strappargli la fascia di capitano e il posto in squadra, ma quest'anno dovrà offrire spesso i dolcini perchè deve riprendere a seganare.

Il centrocampo è quello che ha cambiato pochissimo, quasi nulla e tra i confermati figura anche Giovanni Pace, che speriamo riesca quest'anno a fare la definitiva maturazione, mettendo in mostra quanto di buono possiede tecnicamente.

Un altro ritorno è quello di "mastro lindo" Umberto Caruso, non solo per la sua capigliatura, ma anche per la sua straripanza fisica, che lo rende molto simile all'icona del pulito, scherzi a parte è un piacere riaverlo con noi, spero che il ritorno sia senza preconcetti perchè nell'economia della squadra, Caruso ha la sua importanza, è "un vaso di ferro in mezzo a tanti altri vasi di ferro".

Chiude la carrellata Dariuccio Lazzara, uno tosto con grosse capacità, ma la concorrenza e la sua possibilità ridotta di allenarsi ne limitano l'utilizzazione, ma è uno su cui contare e vogliamo contarci.
Approfitto per fare una comunicazione, il 18 Agosto alle 19,00 si svolgeranno le visite mediche al campo Lo Cicero, vi ricordo di portare una foto tessera.





lunedì 9 agosto 2010

meno otto al raduno

Totò "Inzaghi" Romano è il nostro veterano di un attacco rinnovato, un pò perchè Salerno, Saitta, Biondo, Turturici e per certi versi anche Bertolino, hanno preferito misurarsi in altre realtà, un pò anche per la necessità di
avere un altro 92 in squadra, e per l'occasione è stato scelto Talluto, che ben si è comportato nel periodo di prova, e un pò per poter programmare
con i 93 la prossima stagione, per cui si è preso Comella. Ma anche per provare a migliorare il reparto che la scorsa stagione è stato un pò il tallone d'Achille della squadra, certo la difesa è stata la migliore dei 12 gironi quindi....., l'attacco ha segnato, ma non possiamo dimenticare i 7 pareggi di fila.
Queste sono solo 2 delle novità in avanti, e riguardano fra l'altro il ringiovanimento della rosa, ma le novità importanti dovrebbero essere il recupero di Mercadante un 91 che due stagioni fà, nella juniores dello Sporting da esterno sinistro ha disputato un ottimo torneo, e poi Totò Lo Cicero, uno che ha la giusta età è una grande esperienza, un giocatore che sè torna in forma come prima, per la categoria è anche un lusso.
Infine una certezza, Giovanni Fiore, una punta centrale ancora abbastanza giovane, che già nella scorsa preparazione era con noi, poi a causa di un infortunio non lo abbiamo più tesserato puntando su Romano, ora si è ripreso ha sempre giocato e segnato in questa categoria, anche nella seconda parte del campionato scorso, è una punta centrale ma che fà molto movimento, sè quest'anno riusciremo a fare il pressing come Dio comanda, anche l'attacco dovrebbe essere all'altezza di tutta la squadra.
Un'altra conferma, ultima ma non l'ultimo "quel gran genio di Tonino", che sè metterà tutta la sua genialità al servizio "del goal", e non solo per fare cose ad effetto (per molti versi mi ricorda Cavani), allora si che possiamo volare.


sabato 7 agosto 2010

meno 10 giorni al raduno


L'ingresso dell'aeroporto di Treviso.


Arredamento statuario della sala paretenze all'aeroporto di Treviso.

Monumento agli aviatori nel paese di Istrana, in provincia di Treviso e vicino all'aeroporto.



La mia Ferrari posteggiata all'aeroporto di Venezia in attesa di riutilizzarla quando torno a trovare mia figlia.



La piazza di Tombolo.

Il mercato dei Delfini.

Mancano ormai 10 giorni al raduno, e come dicono a Napoli chi ha avuto ha avuto, ci ha rate a rate......ormai i giochi sono fatti, non c'è più tempo per gli indecisi e si possono ratificare alcune trattative, salvo il giudizio finale del campo, che spetta a me in qualità di allenatore.
Come più volte dichiarato, voglio fare solo l'allenatore, così il mercato è stato condotto da Lo Nardo (se non ci fosse lui....), che a quello che si dice mi ha messo a disposizione una rosa di tutto rispetto.
Intanto è riuscito a confermare fra i pali Riccobono, siamo ancora in cerca del secondo, poi riconfermata la difesa, sono stati sostituiti Inzerillo con D'Aiello, mentre Bruno dovrebbe essere sostituito con uno dei due difensori in trattativa, e in più l'innesto del 93 Zummo.
A centrocampo anche qua tutti confermatissimi, dovremmo sostituire Bertazzi con un 90 in prova, Gulizzi.
Davanti l'attacco è il repato dove si è dovuto provvedere a molte sostituzioni. Partiti: Biondo, Turturici, Saitta e Bertolino di ritorno dal prestito, sono arrivati: Fiore, Talluto e il 93 Comella, a loro si devono aggiungere, Lo Cicero e Mercadante, che per questioni di condizione hanno giocato pochissimo, e poi la partenza di Salerno, si sta cercando di colmarla regalarmi la ciliegina sulla torta, un calciatore di categoria superiore, ma non ha voluto aggiungere altro, per non rovinare eventualmente la sorpresa dell'acquisto col botto in chiusura di mercato, onestamente ho l'impressione che vada a ripetizione di "mercato" da Sabatini.

giovedì 5 agosto 2010

meno 12 giorni al raduno

La Cattedrale di Castelfranco Veneto, qua sono con una delle mie sorelle e sua figlia.

Qua sono con mia moglie sul Ponte degli Alpini a Bassano del Grappa.


Il fiume Brenta e le case del centro storico, visto dal Ponte di Bassano.


L'altra sponda del Brenta.



L'ingresso al ponte degli Alpini.



La piazza di Bassano.


Un altra parte della piazza di Bassano.



Il Duomo di Bassano del Grappa, oggi 5 Agosto 2010 è l'ultimo giorno che sto in veneto in quanto domani parto, oggi è stato un giorno d'inverno con pioggia per tutta la mattina e parte del pomeriggio, e la temperatura è stata abbastanza bassa, comunque tra lunedì e martedì mi vedrò con Lo Nardo in quanto sò che ci sono delle novità, e a quanto pare bisognerà cambiare qualcosa nella preparazione, al 17 Agosto e buone vacanze, il Mister.






domenica 1 agosto 2010

meno 16 giorni al raduno

Come promesso la foto che testimonia la mia presenza a Barcis.

Sugli spalti della finale tra frazioni di Cittadella, con il ragazzo di mia figlia, calciatore della squadra che ha vinto il trofeo, ma impossibilitato a partecipare per quest'anno.


L'ingresso in campo delle finaliste, lo stadio è quello della Luparense.


Gli striscioni a Cittadella prima dei play off con il Torino.


L'ingresso al Palasport dove a sinistra c'è il campo del Cittadella.


Il campo del Cittadella.






Piazza Duomo a Trento.



Il castello del Buonconsiglio a Trento.



Lo stadio di Trento.