mercoledì 25 settembre 2024

L'Italia piange la morte di Totò Schillaci.

Il mondo del calcio piange l’eroe delle notti magiche, il campione bomber della Nazionale di Italia “90”, lottava da tempo contro un tumore, la camera ardente è stata allestita allo Stadio di Palermo, come si conviene per un campione come lui, la Figc dispone un minuto di silenzio su tutti i campi, i funerali si sono celebrati venerdì mattina nella Cattedrale di Palermo, a cui hanno partecipato molte persone, tra cui rappresentanti delle istituzioni, ma anche tanti cittadini comuni e tanti tifosi.

L'arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice l’ha commemorato così: "Palermo perde un simbolo di riscatto. Un ragazzo di umili origini che riesce a farsi strada nonostante gli ostacoli e le ostilità, fino a diventare un'icona dello sport", Totò è morto, ma i suoi occhi spiritati resteranno spalancati in sua memoria, nel ricordo di una vita indimenticabile, alla moglie, ai figli, ai fratelli e al papà, vanno le mie più sentite condoglianze.

 

Torres-Milan Futuro 0 a 0

I rossoblù della Torres si sono dimostrati spenti e hanno fallito l’aggancio alla vetta, finisce 0 a 0 il recupero della terza giornata del girone B della Serie C, una sfida importante per i rossoblù, che se avessero portato a casa i tre punti, avrebbero raggiunto la vetta della classifica, ma la Torres non riesce ad agganciare in vetta Pescara e Entella.

Il Milan corre tanto, pressa e lascia pochissimi spazi alla Torres, che difficilmente riescono a impensierire i rossoneri di Bonera, con la Torres che perde brio negli ultimi metri del campo, i rossoblù non potevano ambire a qualcosa di più, di un pareggio contro i giovani rossoneri, per i sardi ci sono ancora cose da migliorare, sicuramente stanno pesando i tanti infortuni muscolari e almeno la difesa ha dato risposte più che incoraggianti.

Insomma, per la Torres luci e ombre, lo 0 a 0 è un risultato giusto per quanto espresso in campo e contro una squadra finora imbattuta in stagione, i rossoneri hanno sfoderato una prestazione grintosa e tenace, soffrendo tutto sommato poco e anzi avendo le migliori occasioni per sbloccare il punteggio, il Milan Futuro torna dalla Sardegna con tante buone indicazioni, come l'attenzione continua in ogni fase di gioco e manovre interessanti contro un'avversaria di valore.

 

Cogitana beffata a un minuto dalla fine.

Pareggio per 1 a 1 al Comunale di Vallonara a Marostica, dove Santa Croce e Cogitana si sono equivalse in tutto e per tutto, partita sostanzialmente equilibrata per tutti i 90 più cinque minuti di recupero, per la Cogitana è stato un vero peccato subire il pareggio al 94esimo, quando orami assaggiava la vittoria, il campo piccolo e sconnesso, non ha permesso a nessuna delle due squadre di creare gioco.

Il risultato si è sbloccato al 15esimo, quando Zanchin ha intercettato un passaggio del portiere crociato ad un suo difensore, ha dribblato l’estremo difensore e ha segnato, i gialloverdi hanno costruito su questo gol una partita sporca, che era l’unica che si poteva fare, il Santa Croce ha spinto un po' di più per recuperare il risultato e entrambe le squadre hanno qualche occasioni per segnare, in verità le due squadre qualche altro gol lo hanno segnato, ma l’arbitro ha annullato per fuori gioco. 

La gara è stata gestita principalmente dai padroni di casa, che dovevano recuperare lo svantaggio iniziale, ma la Cogitana si è pian piano abituata alla battaglia e ha risposto colpo su colpo, al 94esimo un lungo cross dal fondo si impenna e ricade a un metro dalla linea di porta con il portiere lontano, sul rimpallo arriva prima l’attaccante del Santa Croce e mette in rete, un po' più di attenzione su questa palla, avrebbe regalato un’altra vittoria alla Cogitana, che con 6 unti, avrebbe rinsaldato la sua posizione all’inseguimento alle prime posizione. 

Crisà: Potevamo portare a casa l’intera posta, ma è ugualmente un buon punto, sono contento per il punto perché l’abbiamo meritato, certo, è chiaro che ti rimane un bel po’ di rammarico, il primo tempo è stato leggermente in favore dei padroni di casa, ma poi quando abbiamo capito che non si poteva giocare e che dovevamo fare una partita sporca, la partita è stata equilibrata.

Noi abbiamo avuto più o meno le stesse loro occasioni, nel secondo tempo abbiamo giocato con più personalità, siamo riusciti a contenere bene gli avversari, almeno fino al 94esimo, le due squadre sostanzialmente si sono equivalse, con entrambe le compagini che hanno faticato a costruire azioni importanti, alla fine non abbiamo regalato grandi emozioni, ma le condizioni del campo non ci hanno permesso di fare più di tanto. 

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