Credo che sia stata una delle poche volte che una squadra si aggiudica un torneo in maniera meritata, forse l'Italia non era la più forte, sicuramente non aveva campioni di livello internazionale, però è stata la più squadra di tutte, una cosa molto difficile da trovare in una Nazionale.
L’Italia è salita sul tetto d'Europa ancora dopo 53 anni e passando per due finali perse, una
contro la Francia con il Golden-gol nei tempi supplementari e una persa ai
rigori, stavolta invece l’ha vinta ai rigori, battendo per 4 a 3 l'Inghilterra
e vincendo un europeo che l’ha vista sempre costante protagonista con qualsiasi
avversario.
Gli azzurri sono andati subito sotto e per grandissima
parte del primo tempo si sono disuniti e Mancini ha avuto il suo da fare per
tenere le squadra in partita, poi, nel secondo tempo quando ha sostituito due
delle grandi delusioni di questa finale (Barella e Immobile), pian piano i
nostri hanno ripreso in mano le redini del gioco e sono pervenuti meritatamente
al pareggio.
Un pareggio che devo dire stava stretto alla fine dei
tempi regolamentari, perché dopo il gol di Bonucci, hanno sfiorato in più di
una occasione la rete della vittoria, che non è arrivata neanche nei due tempi
supplementari, c’è da dire che a questa nazionale manca un bomber e a poco sono
valse tutte le alchimie di Mancini.
Ai calci di rigore gli inglesi sono stati
scioccanti, perché hanno sbagliato gli ultimi tre rigori di fila e proprio con
i calciatori che Southgate aveva fatto
entrare negli ultimissimi minuti per battere i rigori, forse 2 minuti sono
stati troppo pochi per trovare la giusta concentrazione per un impegno così
importante, al netto del fatto che da noi tra i pali c’era Donnarumma.
E’ grazie anche o soprattutto a lui se
l’Italia ha ottenuto quello che ha meritato in campo per tutto il torneo,
perché a parte l’assenza di un vero bomber e non è colpa di Mancini, l’Italia
in questi tre anni, dalla vergogna di Ventura a oggi, ha sempre giocato un
calcio bello, divertente e propositivo, complimenti a Mancini che ho
ritenuto adatto al ruolo fin da subito, al suo staff e ai giocatori.
La nazionale finalmente è simpatica, ma attenzione lo era già prima delle vittoria finale, lo era per la sua leggerezza e per lo spirito di gruppo, con Mancini per la prima volta non ho criticato una sua convocazione, una sua scelta, ha sempre deciso per il meglio, anche quando le sue scelte erano da visionario e poi ha fatto sentire tutti importanti.
Ha creato un grande gruppo, che ha un lungo e luminoso
avvenire, senza nessun dubbio è stata una delle migliore Nazionale di sempre ed
è tornata ad essere una squadra temibile, peccato che dovrà perdere in futuro
Bonucci e Chiellini, perché anche in questo ruolo come al centro dell’attacco
c’è il vuoto.
Deplorevole la mancanza di sportività degli inglesi e ancora di più il comportamento dei calciatori, che si sfilano la medaglia immediatamente dopo la premiazione, alcuni addirittura senza che il nastro riesca a toccare il collo, lo ritengo un atto offensivo nei confronti del vincitore, dei loro tifosi e per l’Inghilterra tutta, nonché per la stessa UEFA, per cui spero che Ceferin possa adottare un provvedimento disciplinare.
Il Palermo sta provando a
rinforzare la squadra e se pur senza soldi, si sta lavorando tanto sul reparto
offensivo, quello che necessitava già alcune cure prima e figuriamoci adesso
dopo la sicura partenza di Lucca, tra i nomi che si sono fatti, quello che
riecheggia con insistenza è quello del 27enne Manconi dell'Albinoleffe.
L’attaccante in questa
stagione ha messo a segno 17 reti in 37 gare, diventando il capocannoniere del Girone
A della Serie C e in effetti si tratta addirittura di una seconda, non di un
vero e proprio centravanti, ha un buon dribbling, ha una buona tecnica, un buon
tiro ed una buona visione di gioco, che gli permette di essere anche un uomo
assist.
Il Palermo inoltre ha raggiunto l'accordo con la Roma per il 18enne Buttaro, il giovane
difensore ha fatto molto bene nella Primavera giallorossa, è un difensore
centrale che può giocare anche da terzino destro e l'accordo
prevede l'acquisto per il Palermo a titolo definitivo con l'opzione del
riacquisto per la Roma.
Tra poco più di una cinquantina di giorni inizierà il
ritiro degli allievi (Under 17) della Roxius, per la preparazione in vista
della stagione 2021/2022 in località San Zenone a Rossano Veneto (VI), per le
prime due settimane si svolgerà su due sedute (mattutina e pomeridiana), tra
allenamenti a ritmi elevati ed amichevoli pre-campionato, i ragazzi cercheranno
di trovare la continuità giusta, persa a causa del Covid lo scorso campionato e
per arrivare alle prime giornate del torneo in grande forma.
Questa è una fase importante della stagione, dove la
squadra metterà benzina nelle gambe, che servirà durante la stagione, la
maggior parte dei ragazzi già si conoscono con l’allenatore e questo dovrebbe
rendere più semplice l’inserimento dei 2006, ma dovranno essere tante le
motivazioni che devono animare i ragazzi, lo staff tecnico e la società, affinché
si possa riprendere a lavorare su quel progetto di prima squadra per la
stagione 2023/2024.
Nel weekend tra 11 e il 12 settembre i ragazzi si
sposteranno a Cinte Tesino, per disputare la domenica mattina un’amichevoli con
la squadra del posto.
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