Al "Barbera Stadium", Palermo e Roma si affrontano nell'ultima partita del girone d'andata, c'è molta curiosità, non tanto per la Roma, quanto per vedere la reazione del Palermo, dopo la sconfitta di Firenze, che pur non essendo stata disastrosa dal punto di vista del risultato, ha segnato però un crollo tecnico-tattico e anche fisico se vogliamo, che mette in allarme tutto il popolo rosanero.
Poteva essere un tracollo, con conseguente ritorno alle paure e ai fantasmi di qualche mese fa, poteva essere la fine di un bel periodo di calcio a Palermo ed invece è stato solo un incidente di percorso, i valori in campo sono stati sempre chiari e i numeri lo testimoniano, 15 punti di differenza in classifica in 18 gare disputate, è quasi come dire che ad ogni partita, la Roma da un punto di distacco ai rosa.
Eppure nonostate i 30 gol fatti e 30 incassati, contro i 31 fatti dai giallorossi, ma solo 13 incassati, il Palermo ha affrontato la Roma a viso aperto, giocando per lunghi tratti della partita alla pari e nelle poche circostanze in cui ha subito gli avversari, lo ha fatto senza affanno, tanto che De Sanctis ha dovuto fare due paratone, su colpo di testa di Barreto nel primo tempo e a tu per tu su Dybala nel secondo tempo, mentre per Sorrentino solo ordinaria amministrazione.
Per volume di gioco, possiamo tranquillamente dire, che è stato un "big Match", un pareggio insperato alla vigilia, ma che alla fine della partita, per le occasioni avute e per come è arrivato il pareggio, lascia un poco di amaro in bocca, con un po più di attenzione, i rosa avrebbero potuto vincere e meritato la vittoria, ma ancora una volta il Palermo, non è riuscito a chiudere la partita e si è fatto recuperare.
Il rammarico poi cresce, per un paio di situazione al limite del regolamento, valutate tranquillamente e in entrambi in casi, in un' unica direzione, si sbagliano spesso, ma quando si tratta del Palermo, non si sbagliano mai a favore, hanno una sicurezza nelle decisioni, a dir poco "agghiacciante",sia il pareggio di Destro, che il fuorigioco di Belotti, sappiamo, che nel dubbio si lasci correre, minchia con il Palermo dubbi non ne hanno mai, non ci esitazioni eppure si trattava di centimetri, che culo.
Comunque la macchina rosanero, ha ripreso a camminare speditamente verso quota 40, ho rivisto un gran bel Palermo che ha metabolizzato perfettamente sia la sconfitta di Firenze, che l'assenza/addio di Munoz, la squadra a ripreso a macinare gioco, sull'asse sempre più imprescindibile, Maresca, Lazaar, Vazquez, Dybala, dove Pipo Gonzalez per me è la ciliegina sulla torta, ma palesa sempre e ancora, carenze e specialmente in difesa.
Carenze documentate dai 31 gol subiti, che fanno del Palermo, la peggiore difesa, solo dopo Parma, Cesena e Cagliari, ora acuite dall'imminente cessione di Munoz, visto non è stato trovato l'accordo e che da domani si lavorerà alla cessione già a gennaio, per non perderlo a fine stagione a parametro zero, ma non può essere Vitiello la soluzione, come non è Andelkovic la soluzione a centro sinistra.
Carenze che riguardano a mio avviso anche Morganella, i sostituti dei 3 a centrocampo e in avanti, dove Quaison e Belotti, sono ancora troppo giovani, per prendersi sulle spalle l'attacco, in caso di defezioni "argentine", così come abbiamo visto a Firenze, all'ora, via Makienok direzione Norvegia, il Palermo pensa a Larrondo del Torino per dare un'alternativa in l'attacco a Jachini, anche se sul giocatore c'è anche il Chievo e il San Lorenzo, io sono per un giocatore d'esperienza, Bianchi per esesmpio, fa la riserva a Denis e Pinilla, perchè non farla qui da noi ? ma ci sarebbe anche Berghessio e qualcuno mi sfugge.
Spunta un nome nuovo per la fascia destra, si tratterebbe di Zappacosta dell'Atalanta e potrebbe arrivare per sostituire Morganella che non ha ancora rinnovato, la trattativa dovrebbe aggirarsi tra i 3 e i 4 milioni, ma non è da escludere l'inserimento di Pisano, che piace però al Verona, mentre a centrocampo circola sempre più insistentemente il nome del Nazionale polacco Under-21 Furman, il classe 92 del Tolosa, nei piani di Jachini, dovrebbe compensare la possibile cessione del 27enne Della Rocca al Torino o all'Atalanta.
Il difensore del Sassuolo, ex Palermo Terranova, dovrebbe essere la soluzione difensiva per Andelkovic, visto che adesso o a giugno il sostituto di Munoz sarà Duarte, per il quale pare che l'accordo sia stato già raggiunto, mentre la nuova idea per il difensore centro sinistro, potrebbe essere Toloi, il difensore brasiliano è di proprietà del Sao Paulo e lo scorso anno ha giocato nella Roma, al solito si penserebbe ad un prestito con diritto di riscatto.
Foto tratte dal web.
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