lunedì 26 novembre 2012

100 gol per restare.

Finalmente il 100° gol di Miccoli è arrivato e adesso oltre ad altri gol ci aspettiamo tutti il rinnovo, credo che Miccoli debba chiudere la carriera a Palermo e da qui ripartire per un'altra avventura, possibilmente da dirigente, come tutte le bandiere: Bergomi, Del Piero ecc. anche a mezzo servizio, entrando dalla panchina (perchè il Palermo ha anche bisogno di una nuova punta centrale), ma deve continuare ad incitare i suoi compagni, li deve caricare e guidarli alla vittoria.
Intanto il Palermo si è ripreso il dominio del derby perchè è stata una vittoria senza ombre o dubbi, un'affermazione netta contro un insolito Catania che però appena ha accellerato ci ha messo in difficolta, segno che il solo spirito e la ritrovata verve di qualche protagonista non basta.
Questa squadra ha bisogno di più certezze, in attacco non può sperare che sia la giornata giusta di Ilicic o Miccoli, cos' come a centrocampo occorre oltra all'interdizione anche una dose di fantasia e in difesa un centrale che sappia impostare e che sia inesorabile al tempo stesso.
La prova di Benussi dovrebbe sancire il cambio di gerarchie tra i pali e dovrebbe essere l'unica novità fino a gennaio, mentre per domenica il posto di Miccoli sarà ancora preso da Dybala, mentre Donati dovrebbe essere sostituito da Garzia con uno tra Giorgi e Pisano sulla fascia sinistra.
Conferme per la maggior parte dei rosa ma quelli che non ti aspettavi sono stati Rios ed Ilicic che hanno fatto un secondo tempo da favola, con lo Sloveno addirittura uomo derby con le due marcature.
Ma il dato confortante è che i quasi 21.000 tifosi accorsi al Barbera non sono stati delusi ed hanno apprezzato l'atteggiamento e la prestazione della squadra, una rinnovata fiducia per il Palermo che va verso un mercato di riparazione che dovrebbe rilanciarlo in una classifica più prestigiosa.
Nel frattempo arriva la Coppa Italia con il Verona di scena al Barbera, sarà un modo per far rifiatare qualcuno e vedere all'opera degli altri, ma sarà anche questa una possibilità per passare agli ottavi e poi con la squadra migliorata provare ad entrare in Europa tramite la finale di Coppa, visto che con il posto utile in classifica sarà dura. 
Il mercato è in una fase d'attesa anche se Lo Monaco ha le idee chiare, si torna a parlare di un ritorno di Bovo per prendere il postodi Donati che  ritornerebbe a centrocampo, accanto a Barreto e al posto di Rios, così come vista la difficoltà ad arrivare a Marchese si sta spingendo per Bocchetti dal Rubin Kazan.
BENUSSI: ha dato grande sicurezza a tutta la squadra e ha compiuto almeno 3 interventi da applausi, tutti su punizione, niente da fare sulla prodezza di Lodi.
MUNOZ: insuperabile nell' interdizione, ormai è un titolare fisso fin quando Zamparini non lo vende.
DONATI: imposta con grande intensità e difende con un po di affanno, forse è il caso di riportarlo al suo posto.
VON BERGEN: anche lui su alti livelli e costanti, copre bene in difesa ed è sempre al posto giusto.
RIOS: nel primo tempo molti errori d'impostazione, nel secondo tempo recupera un'infità di palloni.
KURTIC: si adopera in un lavoro oscuro e quando può va al tiro, sbaglia pochissimo, meriterebbe un posto da titolare.
GARCIA: il peggiore, quasi sempre in difficoltà sbaglia spesso qualche passaggio di troppo.
MORGANELLA: corsa, intensità, insermenti, assist e sul finire si inserisce anche come punta centrale.
BRIENZA: partitone e fa pure il terzino coprendo le discese di Morganella per poi ripartire appena conquistata palla.
ILICIC: solito primo tempo da fare bestemmiare poi comincia a tirare spesso e segna due reti, un altro Ilicic.
MICCOLI: trascina la squadra da capitano e raggiunge quota 100 gol, sblocca come sempre il risultato e poi fa da allenatore aggiunto.
DYBALA: si da da fare buoni colpi ma troppo poco tempo.
PISANO: fa il minimo, meglio così.
VIOLA: per me ha grandissime qualità e in quei pochi minuti si vedono tutte.
 

lunedì 19 novembre 2012

Donati irriconoscibile.

E pensare che il Palermo aveva avuto un buon inizio, partito bene aveva messo in evidenza un buon fraseggio e una buona predisposizione alle riparetenze, un Palermo bello ma poco concreto, capace di arrivare con una certa facilità fino alla trequarti, mancando poi nella finalizzazione, Brienza e Dybala hanno fatto tanto movimento senza mai concretizzare.
Tutto questo però fino al 22° ovvero il minuto in cui Gilardino bravo (nel girarsi e centrare l'incrocio) e fortunato per il rimpallo, segna e per il Palermo si fa buio fitto, il Palermo tracolla complice anche l'atteggiamento troppo casalingo dell'arbitro, nel primo tempo c'erano due espulsioni del Bologna e non sono state sancite, ed anche la sfortuna (palo di Barreto su punizione).
I rosa fino al primo gol avevano la possibilità di recuperare la partita, anche in virtù di quello che avevano fatto vedere, ma non si possono commettere certe distrazioni, e poi da chi non te li aspetti, Donati prima si fa sorprendere sul gol da Gilardino, poi su cross di Garics fa un fallo di mani inspiegabile ed infine sul terzo gol si perde Gilardino obbligando Ujkani al rigore.
Il Palermo fino al gol di Gilardino era piaciuto, la solita circolazione di palla, anche se di conclusioni (Curci non è mai stato impegnato) nessuna, questo fa capire che a questa squadra manca poco, l'inserimento a gennaio di alcuni (4 o 5) elementi di spessore, anche se contestualmente andrebbero valorizzate al meglio le risorse a disposizione in organico, come Viola e lo stesso Budan che potrebbero rilevarsi determinanti in attesa almeno fino a gennaio.
Questi giocatori in organico hanno evidenziato oltre alle loro carenze tecniche, anche una certa fragilità che non si può imputare al tecnico e fa bene Zamparini a non passare ad un altro cambio di allenatore per uscire dalla crisi, fiducia a Gasperini quindi ma tuti coscienti che la situazione è complicata, ci sono 7 squadre nel giro di due punti tutte che lottano per non retrocedere e il Palermo è fra queste.
Tutti devono rendersi conto della situazione delicata, bisogna rimboccarsi le maniche, resettare tutto e ripartire, al momento il Palermo deve pensare alla salvezza, lottare con la mentalità per non retrocedere, c'è una settimana di tempo per preparare il derby con il Catania, occorrono questi 3 punti per non rischiare di sprofondare e per trovare le condizioni giuste per affrontare, Juventus e Inter, il Palermo ha ancora la possibilità di ripartire, anche perchè peggio di così.....ma con il Catania deve essere un'altra partita.
Mancano Barreto ed Ujkani ma questo non è detto che sia un male, forse potremmo vedere forze nuove e più motivate, Donati potrebbe tornare a centrocampo vista la difficoltà nel ruolo di difensore e lasciare il posto a Milanovic tornato disponibile, se invece Donati dovrebbe fare ancora il difensore potrebbe essere la volta di Viola, salvo poi a non rispolverare Rios.
Ora vi lascio con un interrogativo: Brienza è l'unico che ha preso la sufficienza, l'unico che ha creato qualche problema al Bologna, perchè esce sempre lui ? 

martedì 13 novembre 2012

Finalmente Dybala.

Lo abbaimo tanto atteso e finalmente è arrivato (faccio ammenda per essermi sbagliato), ma piano con le celebrazioni e i voli pindarici, è un attaccante di riserva, è giovane e come tale deve avere tutto il tempo per crescere ed ambientarsi, ma dovrà giocare sicuramente di più, possibilmente cambiando modulo (se per farlo giocare il modulo non è adatto) perchè sarebbe assurdo tenerlo prigioniero di un'idea tattica che lo esclude.
E' scontato che a questo punto ho ancora più curiosità di vedere anche Viola, perchè con Rios che andrà via a gennaio, capire quanto potrebbe tornare utile questo ragazzo è importante.
Dicevo finalmente Dybala ma anche finalmente i 3 punti insieme ad una bella prestazione e finalmente abbiamo lasciato le sabbie mobili della bassa classifica, ora a Bologna la prova di maturità, bisogna andare in Emilia-Romagna a vincere approfittando della crisi dei felsinei, se si continua con gli alti e i bassi, vuol dire che la scquadra non è ancora matura, fermo restando che a gennaio arrivi e partenze devono essere corposi.
A proposito di arrivi e partenze, scontata quella di Rios che potrebbe essere sostituito da Matuzalem, è noto da tempo l'interesse del Palermo per uno tra Bianchi e Floccari, che pare comunque siano richiesti da mezza serie A, tanto che si sta pensando ad altri obiettivi; Barrientos per esempio ma per me è una suggestione in quanto Pulvirenti non darà mai un calciatore al duo Lo Monaco-Zamparini, quindi non dovrebbe arrivare nemmeno Marchese e poi è uscito fuori il nome di Livaja, ma è giovane e senza esperienza di serie A, credo si tratti solo di specchietti per le allodole.
Altra suggestione è Pastore che il PSG darebbe in prestito per farlo giocare, mentre un'ipotesi più realistica potrebbe essere il ritono di Silvetre che all'Inter non trova spazio e che i nerazzurri non intendo più riscattare e che almeno a gennaio non può essere ceduto da nessuna parte, numericamente prenderebbe il posto di Cetto che lascerà sicuramente Palermo, mentre è sempre più attuale sarebbe la possibilità di vedere in rosanero Dossena, un calciatore già nel mirino della società prima dell'infortunio di Mantovani, ora ancora più "indispensabile".
Ma torniamo alla partita per me perfetta come perfetta è stata la prova di Dybala, peccato solo la solita prestazione opaca di Ilicic e il secondo flop di Kurtic che chiamato ormai a fare il titolare ha deluso al quanto, poi per il resto la squadra ha bisogno di eliminare gli equivoci, tipo punta di peso si o punta di peso no, Von Berger si o Von Berger no, centocampo con il fosforo o di sola interdizione ?
Vincere contro la Samp è stato importantissimo, per il morale, per la classifica e per presentarsi alla sfida di Bologna con più tranquillità per provare a battere quella che sarà una diretta concorrente per la salvezza.

domenica 4 novembre 2012

Il peggior Palermo, un disastro

Il Palermo sceso in campo a Roma, non è stato il vero Palermo, contro la Roma non solo ha sbagliato tutto, ma non è riuscito a mettere mai realmente in difficoltà gli avversari se non nell'occasione del goal della bandiera di Josip Ilicic.
Con questa pesante sconfitta i rosanero ha evidenziato tutti i propri limiti, mettendo in risalto quanto ci sarà da soffrire fino al termine della stagione e che diventa sempre più indispensabile a gennaio intervenire nel mercato cercando di portare in maglia rosanero giocatori non solo di valore (il Palermo a questo punto non ha bisogno di gente di prospettiva), ma che siano già pronti e abituati al nostro campionato e possano dare realmente alla squadra il loro contributo fin da subito.
Gian Piero Gasperini avrà tanto da lavorare nei prossimi giorni, perchè contro i giallorossi è stato davvero un disastro, il tecnico nella gara contro la Roma ha fatto troppi errori, a cominciare da un modulo troppo rinunciatario, per proseguire con l'impiego di Pisano e per finire con l'assenza di un uomo d'ordine, lasciando fino alla fine in panchina Viola l'unico con queste caratteristiche.
Non era e non è tempo di esperimenti, servono sempre di più punti in classifica e vista la posizione non certo rassicurante che occupa il Palermo, occorre fare cose concrete andando sul sicuro e senza rischiare le novità, certo adesso possiamo dire per consolarci che non tutti i mali vengono per nuocere, se si pensava che a questa squadra serviva solo la punta si è visto che non è così.
Si è interrotta la mini serie positiva del Palermo, e ora la macchina dovrà subito ripartire, i problemi in zona gol sono evidenti, è il secondo peggior attacco della Serie A e quando manca Miccoli, o il capitano sbaglia partita e latita, là davanti il piatto piange ancor di più, bisogna tornare a chiudere a chiave la difesa e trovare il gol, non sarà facile ma bisognerà trovare una soluzione (Budan) da qua a gennaio.
Occorre rialzare subito la testa per ripartire e iniziare a mettere fieno in cascina fin dalla prossima gara contro la Sampdoria ed entrare nell'ordine di idee che adesso la classifica fa paura, inutile nascondersi ma è così, le classifiche le fanno i punti, non il bel gioco, servono i tre punti a tutti i costi e domenica c'è una partita importante per la stagione del Palermo.
Il Palermo deve continuare a lavorare per provare a riproporsi come nelle scorse partite, sicuramente è stata la peggior prestazione nell'ultimo mese, la sconfitta dello stadio "Olimpico": i rosanero potevano fare una partita decisamente migliore, sarebbe bastato non avere paura e continuare con la propria identità. bisogna sottolineare che la Roma è stata brava ed ha approfittato di tutte le disattenzioni e non ha mai permesso al Palermo di riaprire la partita.
 Il Palermo non ha trovato gli spazi che pensava Zeman gli concedesse per ripartire e per essere fluidi nel gioco, e non capirò mai (tranne per il solito discorso della vetrina per venderlo) perchè Pisano e non Mantovani o perchè Pisano e non Garzia.
Fermo che io non avrei giocato con i 5 a centrocampo (come dice Galliani 5 mediani), ma se così fosse stato al centro avrei messo Viola e non Kurtic, a parte che Rios è stata una grande delusione e non lo farei giocare mai.
Ora non resta che continuare a lavorare per uscire da questa situazione: contro la Sampdoria bisognarà tirar fuori una grande prestazione, è una partita importantissima.