mercoledì 31 ottobre 2012

Palermo duble face.

Il Palermo continua a giocare meglio degli avversari, ma a non vincere, la vittoria stenta ad arrivare e adesso sono tante le vittore mancate nelle ultime settimane, con una squadra per altro che ha un livello di gioco da squadra di medio-alta classifica.
Contro il Milan i rosanero meritavano forse un risultato diverso soprattutto dopo aver giocato nel primo tempo una gara senza nessun tipo di sbavatura con un possesso palla ed un gioco che ha messo in difficoltà i rossoneri, nella ripresa la squadra è calata e la conquista dei tre punti forse non sarebbe più stato il risultato giusto.
Prendiamo per buoni i primi 47 minuti di Palermo-Milan, ottimi contro una squadra come il Milan reduce da un inizio di campionato pessimo come i rosanero, ma oggettivamente con un organico superiore e preparato per posizioni migliori rispetto a quanto la classifica oggi non dica. Poi il crollo.
Il pareggio di ieri contro il Milan ha confermato la crescita dei rosanero, che non può che trasmettere ottimismo e fiducia per il prosieguo, rimandare ancora l'appuntamento con la vittoria può essere dannoso, solo tre punti nelle ultime tre gare restano poca cosa per salvare una Serie A, che al momento appare tutta in salita. 
Dunque l'appuntamento con la vittoria è ancora rimandato, la fiducia nella squadra resta inalterata, proprio per come i rosanero approcciano le gare, il Palermo è sulla buona strada e i tifosi rosanero devono stare vicini alla squadra, perchè i giocatori vogliono sentire l'affetto dei propri sostenitori.
C'è ancora tanto da lavorare in casa rosanero, ma la strada tracciata dai primi 47 minuti pare essere quella giusta, anche se serviranno le stesse motivazioni trovate contro il Milan per affrontare la Roma che si prevede altrttanto impegnativa, ma il Palermo potrà affrontarla con ottimismo, adesso che la squadra gioca bene, il pubblico lo ha capito e resta ottimista anche se il Palermo ottiene meno di quello che merita.
Gasperini sta dimostrando di essere bravissimo ma di continuare ad essere codizionato nelle scelte, prima quelle di formazione, ( Ilicic, Rios e Garzia) e poi nelle sostituzioni,  come la scelta di far uscire Brienza, non tanto per la prestazione poco convincente di Giorgi, quanto di privarsi di un giocatore bravo nel tenere palla, nel far salire la squadra e unico a dialogare con Miccoli, rimasto poi isolato.
MUNOZ: Sembra un altro giocatore rispetto lo scorso anno, meno irruente e più ordinato. Voto: 6,5.
MORGANELLA: Ottima partita dello svizzero, spinge molto nel primo tempo, nel secondo tempo difende come chiesto da Gasp e sul finale paga un pò la stanchezza. Voto: 7.
BRIENZA: Finalmente è tornato in forma, tutti si stanno chiedendo perchè Gasperini l'ha sostituito..Voto: 7.
MICCOLI: Nel primo tempo è un uragano nella difesa del Milan e dialoga bene con Brienza. Nel secondo tempo lasciato da solo in avanti: palloni giocabili nessuno, ma non per colpa sua. Voto: 6,5.


lunedì 29 ottobre 2012

Una noia lunga 7 giorni.

.......e se contro il Torino almeno la noia dei passaggi indietro al portiere era spezzata dai tiri da fuori di Kurtic, a Siena nenche questo e come si diceva così parlando, anzi "opinionando" adesso sta diventando antipatico e insopportabile pure Gasperini, con questo suo insistere a proporre Ilicic senza mai cambiarlo, ad ostinarsi a giocare senza un "ariete" e a non dare nessuna possibilità a Viola visto che l'unico che ragionava sta facendo bene indietro.
Come si può pensare di tirarsi fuori da questa classifica se a Siena non abbiamo tirato mai ? sentivo Rambaudi soffermarsi sul fatto che Morganella e Mantovani non spingevano come dovevano, ma anche se avessero spinto e arrivavano sul fondo, il traversone in area l'avrebbero messo per chi ?
Il Parma ha servito il Torino come si merita 3 a 1 fin dentro casa loro, ma i cross erano per un Ariete di nostra conoscenza, un certo Amauri che non è basso e non è nemmeno una punta atipica, e poi perchè Budan si è scaldato per tutto il secondo tempo e ha giocato solo 7 minuti ?
Se avessimo tirato in porta almeno nel secondo tempo, ho motivo di pensare che le cose stavano andando meglio e quindi non era il caso, poi visto che la partita non si sbloccava allora la mossa della disperazione a 7 minuti dalla fine la posso pure capire.
Tutto questo non fa altro che ribbadire che i patti sono stati chiari, Gasperini deve tirare così fino a dicembre tirando il massimo da questi giocatori e facendo giocare sempre quelli che bisogna mettare in vetrina, perchè si devono piazzare, altrimenti con tutta questa gente in rosa non può arrivare nessuno.
Solo così si spiegano tante cose ed è un peccato, perchè il Palermo esprime un buon gioco e con personalità e potremmo essere ancora in tempo per fare un altro tipo di campionato, anche perchè non posso pensare che Gasperini è scarso, fin qui ha dimostrato il contrario.
Ottima la difesa a 3 con Donati sempre più leader e sempre più a suo agio, sarà per la difesa a 3, per la presenza di Donati ma finalmente si sta apprezzando un grande Munoz, bene anche Morganella tutto il resto a centrocampo è mediocrità, forse escluso Kurtic che però gioca poco, davanti meno Miccoli a corrente alternata e Dybala, poi il buio più totale.
Visto che martedì il Milan giocherà a Palermo, voglio spendere due parole per i rossoneri, ho visto dei miglioramenti nel secondo tempo con il Genoa ma bisogna vedere se si conferma a Palermo, fermo restando che solo Bonera, De Sciglio, Montolivo ed El Shaarawy oggi sono da questo Milan, gli altri o non hanno dimostrato, oppure non lo dimostreranno mai, ora è pronto Muntari speriamo che si aggiunga ai quattro già citati e che poi arrivino almeno un paio di giocatori, gente anche giovane ma di valore.

lunedì 22 ottobre 2012

....neanche il Padova di Rocco.

Delusione Torino e sopratutto delusione Ventura, fino alla settimana scorsa a "radiosportiva" un commentatore tesseva le lodi di un Ventura (che per altro io stesso avevo sempre ammirato) che aveva dato al Torino la sua impronta di squadra che gioca a calcio sempre e comunque e invece .....il Torino che non ti aspetti.
Tanti passaggi indietro al portiere in una partita non li faceva nemmeno il Padova di Nereo Rocco che con quella squadra diciamo che si inventò il "catenaccio", una squadra che ha rinunciato a giocare affidandosi ala palla lunga con la speranza che succedesse qualcosa la davanti, non avveniva dagli anni 70/80, anche se il pareggio di ieri non è frutto di questo non gioco del Torino, ma scaturisce da tre fattori ben precisi: la grande giornata di Gillet, la mancanza di un attaccante d'area nel Palermo e la presenza sempre più ingombrante dell'inispiegabile Ilicic.
Gillet è stato determinante perchè pur non facendo parate eccezionali ha parato tutto quello che si poteva parare, Ilicic (credo che anche lui sia un socio di minorazza del Palermo, perchè non si capisce come mai tutti gli allenatori lo fanno sempre giocare, pur non raggiungendo mai una prestazione discreta), fa sempre la cosa sbagliata e a mio avviso giochiamo sempre in 10 e poi la mancanza cronica di una punta centrale (Dybala bravo ma non è il suo ruolo, almeno in Italia e poi ancora troppo acerbo).
Mi dispiace Gasperini, con te il Palermo ha gioco e personalità, hai dimostrato di essere un tecnico preparato e non improvvisato, ma devi avere il coraggio di fare delle scelte anche se non sono scelte "aziendaliste", Brienza è una spanna in più di Ilicic e devi avere il coraggio di metterlo in campo dall'inizio, Giorgi è il sostituto naturale di Garzia, specie in casa e Dybala avrebbe fatto meglio da trequartista in coppia con Brienza e dietro a Budan, perchè se Igor non fa la punta che ci manca, anche quando non ci sono Miccoli ed Hernandez........
Tutto questo ha messo l'allenatore in difficoltà perchè: non abbiamo mai messo dei cros in area perchè senza "ariete", senza Miccoli e Brienza non riuscivamo a saltare l'uomo, Giorgi bravo ma come trequartista non è Brienza e poi......
Garzia sarebbe entrato dalla panchina per rilevare lo stanco Von Berger (senza utilizzare Pisano), Miccoli avrebbe sostituito Dybala mettendoci con il 3-4-1-2 (Brienza dietro Miccoli e Budan che lo scorso anno ha fatto bene) e poi cosa più importante, nell'ultimo quarto di gara quando Barreto no ne aveva più, cambiarlo con Viola o con Rios, ma le sostituzione Gasperini li ha usate per correggere parzialmente gli errori di formazione.
Quello che non capisco è perchè un allenatore deve preferire perdere o pareggiare le partite pur di accontentare Ilicic e i suoi profeti, io non capisco praticamente niete, ma loro non lo hanno ancora capito che Ilicic è stato un bidone, uno come Farias o che so come Pircher o Perissinotto o Diop, con Ilicic soldi no ne faranno più, quindi farlo giocare sperando che azzecchi altre 10 partite come due anni per poterci fare i "quattrini" è tempo perso, anzi sono punti persi.
Per chiudere Dybala dovrà come è successo per Kurtic andare in B a farsi le ossa ma come seconda punta e almeno Ilicic mandarlo in prestito come Bertolo al Real Saragozza o all'Aston Villa, ma toglitemelo dagli zibidei.

venerdì 12 ottobre 2012

Commento.

Intanto solo per capire lo sconto di pena di Conte. Personalmente non ho niente contro di lui, il Milan va male e non è colpa sua, lui ha messo in piedi una Juventus agguerrita e di carattere facendo rendere al massimo tutti i giocatori, oggi è da considerarsi la più forte squadra italiana e tra le più forti in europa e poi lo scudetto gli e lo ha regalato Allegri e lui lo ha meritato, ma dico io nella vita o si è colpevoli oppure no.
Ma neanche questa è colpa sua, la giustizia sportiva politicizzata dopo tutte le porcate che ha fatto, ha messo la ciliegina sulla torta, intanto se gli sono rimasti 4 mesi da scontare vuol dire che lo hanno ritenuto colpevole e poi non si è mai visto uno sconto di pena maggiore della pena stessa, le solite cose all'italiana, vogliamo farci vedere severi e poi siamo pronti a fare piaceri a chiunque per assicurarci un "ricambio" in futuro e per non scontentare nessuno (volemose tanto bene) facciamo porcate gigantesce, non chiediamoci perchè nel mondo ci prendono per il culo, per la storia dei marò in India o per altre situazioni, non siamo credibili e se poi arrivano anche i "Maruccio e i Batman" della situazione............
Ma cambiamo argomento. L'anno sabbatico di Pep Guardiola sta per finire e quanto prima (da gennaio) dovrà vagliare le proposte che gli sono arrivate e decidere con quale squadra ricominciare.
I sogni sono tali perchè può succedere tutto quello che non avviene nella realtà ed è questo il bello, so che alla mia età e per me che non sono mai stato bellissimo, Belen è un sogno, ma io la sera quando vado a letto, spero proprio di sognarla, tanto non mi costa nulla e poi la mattina dopo quando capita, mi sento un'altro.
Credo che la stessa cosa capiti a Berlusconi quando sogna Guardiola, solo che mentre io mi fermo al sogno, lui vuole provare a realizzarlo e così i contatti con l'entourage del tecnico ci sono, anche il Milan come le maggiori squadre inglesi e il Bayern è tra quelli che fanno la corte al Catalano.
Il Milan ha deciso che se ce la fa Allegri resterà fino a fine stagione e poi si darà vita ad una nuova era, anche se è ancora tutta da inventare, certo per Pep il campionato italiano non è prioritario, ma Galliani dovrà puntare sul blasone e sulle ampie competenze che verrebero assegnate al tecnico, compreso una nuova politica del calcio giovanile.
Ma è l'ingaggio e la qualità della rosa lo scoglio più grande, così in un momento molto nebuloso si cerca uno spiraglio di luce per apparecchiare un colloquio convincente, al tavolo dei più ricchi e oltre alla costruzione di un nuovo stadio, del già esistente "Milanello" occorreranno disponibilità economiche importanti, lo spiraglio saranno gli sceicchi, Ferrero oppure Gazprom, oggi bisogna sacrificare una parte del pacchetto azionario, circa il 30 per cento, è un passaggio quasi obbligato.
Si parla molto degli sceicchi e della stessa famiglia che ha un ruolo fondamentale nel Paris Saint Germain, ma occhio all'avanzata dei russi pronti a mettere 300 milioni, con un coinvolgimento che potrebbe non comprendere soltanto il Milan, ecco perchè Berlusconi può sognare Guardiola ed io non posso sognare Belen.
 
 

lunedì 8 ottobre 2012

Rispettata la media inglese.

A Genova il Palermo porta via un punto che potevano essere anche tre, anche se alla fine poteva ripetersi la beffa di Bergamo.
Diciamo un tempo per uno con il Palermo che parte oramai alla sua solita maniera, prendendo in mano il pallino della partita e gestendola a proprio piacimento con un gioco veloce e spettacolare, poi nel secondo tempo causa l'ingresso di Jorchera (un estraterrestre) e il concomitante calo fisico della preparazione sbagliata di Sannino, il Palermo comincia ad indietreggiare, finendo quasi in affanno, ma credo che per recuperare la forma bisognerà aspettare un po.
Intanto questa squadra e con gli stessi uomini adesso ha un "volto", è una squadra che ha una sua logica di gioco e anche spumeggiante, per non parlare di gente come Ujikani, Morganella e Garzia che sembravano nettamente inadeguati ed invece (non è che siano dei fuoriclasse) stanno crescendo partita per partita dimostrando di poterci stare in questa serie A.
......e poi ? e poi adesso c'è anche una certa continuità di risultati (nelle ultime tre gare di cui due fuori, 2 pareggi e una vittoria in casa, media inglese rispettata) e di prestazioni perchè così come non si perde da 3 gare, è da 5 che il Palermo gioca sempre meglio e sempre nello stesso modo, a sottolineare una costanza di rendimento che non ha nulla a che vedere con l'alternanza di una partita buona ad altre meno buone.
Abbiamo parlato di Ujikani, Morganella e Garzia, additati perchè giocatori da squadra da retrocessione e invece stanno facendo bene, così come bene stanno facendo Munoz, Von Berger e Giorgi, altri giocatori per i quali si storceva il muso, quelli che non riesco ancora a capire sono Barreto e Rios, forse perchè fanno un lavoro oscuro, ma credo che in mezzo si può avere gente di uguale quantità ma diversa qualità, Almiron e Biagianti in primis, per non parlare di; Cigarini e Biondini e altre coppie.
Continuano a deludere: Ilicic, Hernandez e per un certo verso anche Miccoli, e se è vero che i due attaccanti esterni quanto prima saranno Brienza e Giorgi se non addirittura Dybala (dovrà giocare prima o poi), il problema della punta centrale resta, Miccoli (e qui Gasperini ha dimostrato di avere ragione nelle esclusioni del capitano) può giocare solo in casa da prima punta e qualche spezzone fuori ma da seconda punta, a gennaio darei in prestito fuori dall'Italia Ilicic ed Hernandez e prenderei uno tra Matri o Pazzini o anche un Maxi Lopez.
 
A proposito di mercatoIl Palermo a gennaio diventerà più competitivo". Sono le parole dall'amministratore delegato del Palermo Pietro Lo Monaco ai microfoni de Il Giornale di Sicilia -
 
Secondo il Corriere dello Sport, sono già iniziate le grandi manovre di mercato da parte dell'amministratore delegato del Palermo, massima fiducia, da qui a dicembre, ai ragazzi a disposizione di Gasperini, ma a gennaio si interverrà in tutti quei reparti che lo necessitano.
Garcia, autore di una buona prova a Genova è ancora troppo discontinuo, l'arretramento di Donati tra i tre di difesa, porterà alla partenza di: Labrin e Cetto.
A centrocampo e in attacco, invece, si interverrà per rimediare a eventuali carenze in organico, come una punta centrale di peso, che Gasperini e Lo Monaco cercheranno, con un occhio di riguardo sul mercato sudamericano, vera specialità del dirigente ex Catania.
Il primo nome che comincia a circorare, infatti, viene proprio dall'Argentina: la punta di peso del Newell's Old Boys Maximiliano Urruti, insomma, non sarà rivoluzione d'ottobre, ma di gennaio forse si...
 

lunedì 1 ottobre 2012

Miccoli day.

E' la giornata di Miccoli e il giorno anche della grande rivincita, visto che è stato in panchina nelle due gare precedenti con Gasparini ed erano arrivate due sconfitte, nel calcio non c'è mai la riprova ma se tanto mi da tanto......
Un Miccoli da record perchè è arrivato alle 100 marcature in serie a e tripletta con un gol da annali del calcio, ma anche se il Palermo non aveva segnato nelle precedenti partite, aveva però dimostrato di avere un gioco, un'anima e una personalità che poteva prescindere dal capitano.
Ancora un gran bel Palermo ancora più bello proprio per la vittoria, un Palermo ancora una volta in inferiorità numerica (come se non bastasse entrare in campo già in dieci, con Ilicic spettatore non pagante) che non lo ha mai dato a vedere, una squadra che non solo si è ben posizionata annullando l'inferiorità, ma anche capace di attaccare con personalità e carattere.
Proprio per questo non capisco però le voci di esonero di Gasparini, che se ci sono vuol dire che qualcosa di vero c'è, ma eslcuso l'utilizzo di Ilicic mi pare che stia mettendo in campo la formazione migliore possibile e che gioca un buon calcio, possibile invece che si è trattato di una minaccia nel caso continuasse a lasciare fuori il capitano ?
Miccoli secondo me ha giocato, proprio perchè Lo Monaco lo ha liberato dalla volontà del presidente di ignorarlo in quanto non appartenente più al progetto, questo Palermo ora ha la possibilità di salvarsi, anche sè manca ancora qualcosa (una punta centrale sicuramente) e che Gasparini dopo il colloquio con Lo Monaco ha chiaramente fatto capire che il nuovo dirigente a gennaio lo accontenterà, sono sicuro che Gasparini resterà e che gli verrà fatta una squadra migliore.
Insieme alla bella prova del Palermo, voglio sottolineare le ottime prestazioni di Donati e Munoz (oltre a Miccoli) e quelle di Morganella e Giorgi, quest'ultimo impegnato sulla fascia sinistra al posto di Garzia (così come avevo previsto io), ancora prestazioni appena sufficienti per Rios e Barreto e di un centrocampo in cui vorrei vedere Viola, così come al posto di Ilicic vorrei vedere almeno una volta Dybala, forse è per questo che girano le voci d'esonero ?