Lunedì 14 Maggio 2012 il Palermo volta pagina, la pagina più brutta che sia mai stata scritta nell'era Zamparini.
Il Palermo del futuro parte da Siena, prima con la conferenza stampa di rito di Perinetti che ringrazierà i tifosi senesi e il presidente Mezzaroma e così potrà ufficializzare il giorno seguente, la sua nuova carica di vice presidente esecutivo rosanero.
Speriamo che questa volta Zamparini non solo abbia capito che non si può continuare a gestire in questo modo la squadra e la società, che si convinca veramente ad affidare le sorti del club ad una persona più distaccata ed emotivamente meno coinvolgibile e che faccia ripartire un vero progetto, non come quelli partoriti fin qui.
Mentre Perinetti si presenterà ufficiosamente al popolo Palermitano (per l'ufficialità bisognerà aspettare luglio), Sannino in settimana avrà un colloquio con lo stesso presidente Mezzaroma per rescindere il suo contratto e seguire con il suo staff Perinetti a Palermo, preparatore atletico a parte visto che dovrebbe tornare da Udine Bordon, non escludendo l'arrivo da Siena di alcuni giocatori conosciuti da Perinetti, graditi da Sannino e utili alla causa rosanero, tra questi Gonzales che il Siena non riscatterà.
Un nome che è ricorso spesso è quello di Rossettini, un calciatore che quest'anno ha avuto la definitiva maturazione e visto che Silvestre è ormai da considerare un ex, più della Roma che di Inter e Milan, il difensore bianconero dovrebbe rappresentare il suo sostituto.
Sannino è un cultore del 4-4-2 ma a Palermo non ci sono quei 6 o 7 esterni che occorrono per costituire le "catene" di destra e di sinistra tipiche del 4-4-2 e neanche il mercato offre così tanta scelta e a che prezzi poi, spesso a Siena Sannino ha giocato con il 3-5-2 che per la rosa del Palermo sembra essere il modulo più adatto, ecco che Rossettini andrebbe a completare la difesa a 3 con Munoz (molto cresciuto con Mutti) e Mantovani.
Alri giocatori accostati al Palermo lo sono o perchè nati a Palermo o perchè ex rosa come: Calajò, D'Agostino o Brienza (quest'ultimo potrebbe essere uno dei 6 o 7 esterni e tornrrebbe per la quarta volta), ma sono solo sugestioni dei tifosi e niente altro, invece si parla nuovamente di Luca Rigoni del Chievo e di Arevaldo Rios, ma pare che a centrocampo (a 3 o a 4 ancora non si sa) accanto a Donati e forse, più Barreto che Migliaccio (sicuro partente per Napoli o Bologna), il Palermo stia provando a portare in rosanero Bradley lo statunitense del Chievo nell'ottica della trattativa che porterebbe Kurtic in compropietà con il club veneto.
Dopo l'acquisto di Paulo Dybala che a quanto pare è già un giocatore del Palermo, occhi puntati su Sebastian Sosa un diciottenne attaccante capace di svariare come Cavani su tutto il fronte dell'attacco, anche lui Uruguaggio 187 centimetri, abile di testa e con entrambi i piedi e per un Balzaretti che dovrebbe restare, c'è un Miccoli indeciso.
Esiste anche un certo interesse per l'altro Rigoni, Marco del Novara con cui il Palermo ha molti giocatori in comune e con cui concluderà presto, in quanto c'è già l'accordo tra le parti, il riscatto del portiere Ujikani in cambio dell'altra metà di Morganella che diventerebbe interamente dei piemontesi, il portiere albanese verrebbe a fare il secondo al posto di Tzorvas, visto che sicuramente l'Inter rinnoverà la compropietà di Viviano, rimandando a fine della stagione 2012-2013 la decisione definita sulla sorte del portiere "azzurro".
Esiste anche un certo interesse per l'altro Rigoni, Marco del Novara con cui il Palermo ha molti giocatori in comune e con cui concluderà presto, in quanto c'è già l'accordo tra le parti, il riscatto del portiere Ujikani in cambio dell'altra metà di Morganella che diventerebbe interamente dei piemontesi, il portiere albanese verrebbe a fare il secondo al posto di Tzorvas, visto che sicuramente l'Inter rinnoverà la compropietà di Viviano, rimandando a fine della stagione 2012-2013 la decisione definita sulla sorte del portiere "azzurro".
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