mercoledì 19 aprile 2023

Palermo esclusa da EURO 2032, perché lo stadio è stato definito “un cadavere”.

L'assessore allo sport di Palermo, ha usato parole dure per descrivere lo stato di abbandono in cui vessa lo stadio cittadino: "Lo stadio è in condizioni drammatiche, è la stessa situazione che ha interessato la piscina. Il Renzo Barbera è un cadavere che resuscitiamo ogni giorno. Non è mai mancato il dialogo con la Federazione. Anzi, abbiamo avuto un confronto costruttivo e propositivo. Alla base di questa decisione, non c’è, né uno scontro, né una divergenza di opinioni. Ci sono dati oggettivi. Lo stadio va ristrutturato. È un risultato che non si basa su una scelta politica, aleatoria. Non mi sento di dire che sia una decisione calata dall’alto, ma bensì dettata da un impianto che non mi sembra fra i migliori d’Italia”.

L’assessore Figuccia poi continua: “Abbiamo trovato gli impianti azzerati, non è stata fatta manutenzione negli anni passati. Ci eravamo presi un impegno in Giunta la scorsa settimana, rispetto alla riqualificazione dello stadio Renzo Barbera. Un impianto che ha bisogno di una ristrutturazione straordinaria importante. È da anni che non si fanno lavori. Essendo rimasto negli ultimi anni privo di interventi, bisogna provvedere e ci vogliono dei tempi tecnici. Ad oggi lo stadio ha delle criticità importanti. Essendo stato dato in concessione, stiamo parlando con la società del Palermo calcio, per capire chi può fare cosa. Palermo potrebbe tornare in pista come eventuale sostituzione. Avrei preferito chiaramente che fosse scelta Palermo in maniera diretta. Prendiamo questa decisione come un ulteriore stimolo per avviare questo percorso di manutenzione con tempi più celeri possibili, così come fatto con altri impianti".

Queste le parole dell’Assessore allo sport di Palermo, ma con il capoluogo siciliano, sono state escluse altre città italiane importanti tra le quali anche Udine, il Barbera è stato scelto solo come eventuale riserva, sempre che EURO 2032 venga assegnato all’Italia invece della Turchia, che è messa meglio di noi, in pratica, si sono lasciati fuori stadi già un po’ ristrutturati, per fare in modo di favorire quegli stadi, che vanno completamente rifatti. 

La Federazione e la politica in genere considera Euro 2032, come è stato per il mondiale di Italia “90”, l’occasione per poter rifare gli stadi senza grossi investimenti da parte dell’Italia, questa grande occasione l’abbiamo già persa con Euro 2012 e ora si ripresenta praticamente dopo 20 anni, sarebbe veramente da stupidi perderla un’altra volta, ora si aspetterà l’autunno per l’ok della UEFA, per la questione stadi.

Torna in campo il Riese in amichevole con il Loria.Inizio modulo

Quarto atto stagionale tra Riese e Loria, due le gare di campionato e due le gare amichevoli, divise equamente tra gli stadi di Loria e Riese, con i gialloblu avanti nello scontro diretto, con 3 vittorie e 1 pareggio, anche questa vittoria ottenuta per 5 a 1 è stata meritata, il Loria con già la squadra della prossima stagione (2007 e 2008), non ha mai impensierito la difesa dei locali, Colantuono nel primo tempo è stato chiamato un paio di volte all’ordinaria amministrazione, mentre Cuccarolo subentrato nel secondo tempo, nell’unico tiro in porta su punizione, si è chinato a raccogliere la palla dentro la rete.

Netta la supremazia del Riese, ma lo era stata pure nei due incontri in campionato, il primo pareggiato dagli avversari al 95esimo su un calcio di rigore generoso, ma che aveva visto i padroni di casa sbagliare gol a più non posso, i gialloblu nonostante erano fermi da tempo e con qualche elemento in non perfette condizioni fisiche, hanno giocato una buona partita, con un buon ritmo e sono stati abbastanza concentrati e ordinati.

Bene ha fatto la difesa e soprattutto Basso, che ha giocato con qualche linea di febbre, Pozzati che oggi sostituiva l’indisponibile Longo, è stato come sempre richiamato dal suo allenatore ad essere più disciplinato, a centrocampo buone le prove di Antei davanti alla difesa, sempre più padrone del ruolo e quelle delle mezzali Bizzotto e Miron, spronati in settimana dal tecnico.

In avanti Soligo reduce da due partite con la Juniores, con l’ultima addirittura il sabato, è stato in campo per onore di firma e poi ha lasciato il posto a Bordin, Coletti autore di 2 gol, ha fatto delle buone triangolazioni con Graziotto, che ha segnato un gol anche lui, ma che ha sbagliato una miriade di palloni come sempre, tutto sommato è stata una buonissima prova e la squadra, anche il Riese per certi versi è proiettata verso la prossima stagione, è stata corta compatta. 

Ascoltiamo le parole del tecnico Crisà:

“Vittoria meritata, tra noi e loro c’è una buona differenza tecnica e lo abbiamo visto in campionato, loro oggi avevano un po' di 2008 in squadra, i nostri stanno facendo i play off e devo aspettare un attimo, prima di cominciare a lavorare anch’io per la prossima stagione.

Dopo le due amichevoli in famiglia, con la Juniores e ancora di più con i giovanissimi, non abbiamo avuto un buon approccio alla partita e oggi non mi aspettavo che approcciassero così bene la gara, abbiamo fatto bene sotto il profilo della determinazione, abbiamo giocato con molta attenzione e non abbiamo subito nulla, penso che per quello che si è visto in campo, sia la vittoria che il 5 a 1 siano meritati.

Non nego di essere soddisfatto, abbiamo fatto bene quello che dovevamo fare, mi dispiace per il gol negli ultimi minuti, nonostante i 5 gol c’è mancata un po' di lucidità sotto porta per segnarne altri, abbiamo recuperato tanti palloni e abbiamo sbagliato qualcosa nell’impostazione, è lì che dobbiamo migliorare, ma siamo stati bravi. 

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