lunedì 28 settembre 2020

Ma che squadra è!?

A Boscaglia la squadra può anche non essere dispiaciuta, ma a me non è piaciuta per niente, capisco che Boscaglia deve difendere il suo lavoro, ma non trovo nessun motivo per essere anche moderatamente ottimista, mi sembra di risentire Pergolizzi quando Boscaglia dice: “Nel primo tempo il fastidio loro veniva dal fatto che gli abbiamo dato volutamente un po’ di campo”, volutamente cosa significa? Non ho mai visto nessuna squadra che fa giocare gli avversari, così, perché li vuole fare giocare.

Nel secondo tempo avevo chiesto di alzarci un pochettino”, quindi quel “volutamente” in poche parole significa: siamo andati a Teramo e abbiamo fatto le barricate e alzandoci un pochettino: “Ma c’era il rischio, lo dovevamo mettere in conto”, significa che anche la prossima partita la giocheremo per non perdere? forse qualcuno deve spiegare a Boscaglia e a chi ha fatto il mercato, che siamo il Palermo e anche se siamo una neopromossa, abbiamo l’obbligo di provare a vincere il campionato e non di giocare in difesa.

Vero che il Palermo non ha fatto amichevoli, vero che si stanno allenando con una certa normalità da poco, vero che devono ancora conoscersi meglio, vero che non siamo stati surclassati (a maggior ragione non potevamo perdere 2 a 0), vero che loro non hanno fatto tanto più di noi, vero che Pelagotti non ha dovuto fare grandi parate, ma sicuramente l’avversario non ci era superiore.

Marconi è stato protagonista di una prestazione per nulla rilevante, Crivello non è riuscito a dare il suo apporto in avanti, Odjer è stato impacciato e non mi è piaciuta la sua posizione in campo, Palazzi non mi è sembrato sufficientemente attivo e propositivo come deve essere un regista, Valente è stato indecifrabile e con poca concretezza.

Ma le note più dolenti arrivano dal reparto più rivoluzionato e che lo scorso anno ci fatto patire parecchio, in attacco Kanouté non riesce ad incidere in nessuna posizione, nonostante si sposti per tutto l'attacco, Floriano è stato autore di una prestazione opaca, mentre Saraniti è il grande assente, la grande delusione, si fa vedere ogni su qualche colpo di testa, facendoci già rimpiangere Ricciardo.

Una squadra già rassegnata, spenta e poco propositiva, un modulo di gioco inadeguato, sicuramente occorrerà aggiungere qualche tassello alla squadra, perché questi che ho visto contro il Teramo non sono per niente di categoria, ci avevano promesso il doppio salto, ma la verità è che questa società non ha i soldi per tenere il Palermo neanche in serie C.

Abbiamo preso dei “vecchi” svincolati che non voleva più nessuno, non abbiamo preso il “bomber” perché non lo possiamo comprare, è completamente impensabile che una squadra che deve puntare alla vittoria del campionato, si presenti in attacco con due punte che insieme lo scorso anno non hanno superato i 10 gol.

In pratica è la stessa squadra dello scorso anno, il cimitero degli elefanti (luogo mitologico africano, dove gli elefanti più anziani si dirigono per morire lontani dal branco), con la differenza che la serie C è di livello più alto e quest’anno ancora di più, spero che questa cosa la capisca chi di dovere e ci permetta di disputare un campionato ad alti livelli, vediamo come va il nuovo centrocampista e comunque serve la punta centrale che ci possa garantire tanti gol.

Dovrebbe arrivare il 25enne difensore Somma dal Deportivo La Coruña, che ha giocato in Italia con le maglie di Roma, Empoli e Brescia, svolgerà le visite di rito prima di essere ufficializzato, mentre Foglia ha trovato l’accordo con l’Arezzo e non verrà più al Palermo, ma il mercato non può essere ancora terminato, serve la grande punta e non può essere un altro trequartista 32enne, come Piccolo in uscita dalla Cremonese.

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