martedì 12 marzo 2019

Ma vuoi mettere Venezia!?

Tra le cose di straordinaria normalità, è tornata la passeggiata a Venezia, niente di quotidiano, ma un modo come un altro per spezzare la monotonia degli ultimi tempi, con soli 11 euro e 50, ti regali un passeggiata tra le calle affollate di gente di ogni tipo, un riposante viaggio in treno di due ore tra andata e ritorno e un caffè al bar appena fuori dalla stazione, perché più avanti vai e più ti serve un mutuo.
Certo non è come passeggiare a Mondello, li i turisti sono di meno, ma ugualmente variegati, l'acqua è limpida e il profumo di iodio si mescola sapientemente con quello acre delle arancine, le variopinte barchette in legno, prendono il posto delle più sontuose e titolate gondole e il gelato si gusta a palettate e non a palline, ma vuoi mettere Venezia!
Camerieri in frak a piazza San Marco, che fanno da contraltare all'unto "panellaro", che con precisione e dovizia, sputa nell'olio bollente per capire scientificamente il momento esatto, in cui annegarvi le panelle, la sirenetta e il leone di San Marco, i piccioni lagunari e le carte sporche mondelliane, ma vuoi mettere Venezia!
Non è campanilismo ne nostalgia, Venezia può pure valere Mondello, per gusti e modi di essere, l'importante è sentirti ancora parte della gente e godere delle piccole cose che la bellezza semplice e genuina ti mette a disposizione. 

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